martedì 25 settembre 2012

Poretti, la Polverini e il compromesso.

di Mattia Zarpellon
 
Dunque, alla fine le dimissioni sono arrivate. Dopo un periodo di incertezza, determinato da interessi contrapposti tutti interni alla maggioranza di centrodestra, si è finalmente preso atto della situazione reale, giungendo all’ovvia conclusione di una situazione palesemente insostenibile.
Il protagonista di questa vicenda non è – ovviamente – il nostro sindaco, Emanuele Poretti; bensì l’ormai ex-presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
Eppure, nonostante gli esiti opposti rispetto alla crisi politica a Castiglione Olona, sono presenti delle situazioni parallele in questi due casi, che meritano un approfondimento serio.
Da domani, ciò che ho visto, lo dirò”, “Io con questi malfattori non ho nulla a che fare”, dice la Polverini. Ricorda nulla? “Nei prossimi giorni presenterò le mie dimissioni da sindaco di Castiglione Olona […] ma combatterò perché certe persone non tornino più a governare il nostro paese”.
Sappiamo tutti come è finita questa vicenda: il caro Poretti, con “certe persone”, sta continuando a (s)governare il Comune, e ora si attendono con ansia i banchi di prova del bilancio e del PGT.
C’è di fondo, nei comportamenti di Poretti e Polverini, un comportamento assolutamente inaccettabile: aver governato (o continuare a farlo) da responsabili e massimi rappresentanti delle istituzioni di riferimento, con persone che si reputano assolutamente indegne. È vero, spesso occorre mandare giù dei rospi perché la politica è compromesso per definizione. Ma il compromesso non può essere fatto con l’illegalità o l’immoralità.
È assolutamente ipocrita annunciare di essersi dimessi, come ha fatto la Polverini, per senso delle istituzioni, quando poi si era a conoscenza dei vergognosi comportamenti di alcuni esponenti della propria maggioranza (il capogruppo PdL in primis) già prima che lo scandalo avesse risalto mediatico.
È addirittura vergognoso aver attaccato alcune componenti della propria maggioranza, con accuse pesanti, per poi far finta che non sia successo nulla (“Avevo reagito d’impulso”).
Tutti (o quasi) di nuovo insieme, d’amore e d’accordo.

Mattia Zarpellon

5 commenti:

gio ha detto...

mi chiedo come una persona si possa fidare ancora di questa "politica". Io non ne faccio una ragione di appartenenza, visto che anche i vari Lusi, Penati ecc. sono stati trovati con le mani nella marmellata, ma ne faccio una questione di principi! Poretti in questi ultimi anni ha dato il colpo mortale a questo territorio, però è giusto ricordare che Castiglione Olona non è mai stata un isola felice in fatto di amministrazioni e ciò che è accaduto in passato non può essere dimenticato

annalisa ha detto...

Da noi in Toscana gira questa storiella.
DOPO AVER MANGIATO 10 PIATTI DI MINESTRA...... PICCHIO' LA MOGLIE DICENDOLE CHE LA MINESTRA ERA SALATA.
Ora questa storiella , calza a pennello come un abito ,sia al nostro Sindaco Poretti sia alla Polverini.
E sì! perchè come sostiene Mattia Zarpellon entrambi hanno in comune qualcosa, quella di aver visto...ma fatto finta di non vedere, quella di aver sentito, ma fatto finta di non sentire.
Hanno tenuto in mano entrambi il potere, e non l'hanno saputo usare,
con saggezza, con etica.
E come la storiella Toscana ......dopo aver gozzovigliato, e in preda ad un rigurgito momentaneo
entrambi hanno esclamato !!! Ma questa minestra( e per minestra si intende ASSESSORI CONSIGLIERI ) accidenti è salata
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Ditelo che in realtà c'è di fondo, in Poretti e nella Polverini, qualcosa di inaccettabile, e cioè che sono di CENTRODESTRA!
Raccontate quel che volete, le storielle toscane e altre baggianate simili, ma di fondo c'è che per voi la dignità politica per governare ce l'ha solo la sinistra.
Siete dei poveri classisti e radical chic, speriamo che i castiglionesi se ne rendano conto

Dario De Munari ha detto...

Mi rivolgo al Sig. o Sig.a anonimo commentatore;
la realtà non è di fondo ma appare evidentissima! Non è la presunta superiorità di dignità di governo della sinistra ad essere in discussione, ma la evidente incapacità di governo sia della Polverini che di Poretti. Tralasciando commenti sulla situazione laziale che mette più di ogni altra amministrazione regionale in mostra il verminaio generatosi nella politica a partire dal 1994, si può affermare che mai si erano viste situazioni di simile degenerazione politica a Castiglione, tranne quando si assisté all'intervento della magistratura nei confronti di alcuni amministratori per fatti però non richiamabili alla cattiva amministrazione locale fatta. A Castiglione con l'avvento dell'era Poretti-PDL-LEGA si è visto applicare una sorta di nuova regola democratica dove la maggioranza si è nominata controllore di se stessa. Con l'era Poretti ci è toccato anche di vedere il tentativo di utilizzare la macchina amministrativa per favorire illeciti interessi personali e l'occupazione di ogni ambito amministrativo democratico da parte della maggioranza. Con l'era Poretti sono ritornati a tirare le redini della politica castiglionese quei personaggi messi fuori dalla caduta della prima repubblica, ex-di tutto che lo hanno sostenuto e ora battono cassa.
Forse per qualcuno e magari anche per lei, questi fatti sono baggianate o frutto di classismo, oppure il rispetto dei ruoli in democrazia non è fondamentale, soprattutto negli organismi collegiali o nei ruoli di controllo tra cittadino e amministrazione. Ma qui sta la differenza abissale con le amministrazioni che hanno preceduto Poretti e i suoi. Saremo poveri classisti (bho??)
o radical chic, ( bontà sua, mai confondere l'interesse di classe con la contrapposizione ideologica ) ma sicuramente il senso della dignità delle istituzioni non possono insegnarcelo questi attuali amministratori del centrodestra con i loro miserabili opportunismi e sotterfugi. Nel centrodestra ci sono fiorfiore di galantuomini e di ottimi amministratori con i quali ci dividono diverse concezioni dell'economia e del lavoro, dello stato sociale, e della distribuzione della ricchezza, ma i principi di democrazia, etica e responsabilità sono comuni. Politici e amministratori onesti di destra e di sinistra con un comune senso delle istituzioni , dell'onestà e che sanno ancora vergognarsi.
Valori comuni e condivisi, come comune dovrebbe essere il coraggio di assumenrsi le proprie responsabilità sempre, anche firmando un commento. Anche questa è democrazia.
P.S. presi dal dizionario:
Classista : si dice di ciò che mantiene, che accentua la divisione in classi; di chi basa i rapporti sociali sull’appartenenza all’una o all’altra classe: discriminazioni classiste; stato classista ¨ n.m. e f. [pl. -e] persona classista, che aderisce al classismo - difesa a oltranza degli interessi della propria classe - l’insieme delle persone della stessa condizione sociale ed economica, in genere accomunate da medesimi interessi, modi di pensare, cultura: classe operaia, borghese, feudale, capitalistica; le classi popolari, medie, alte; lotta di classe, secondo il marxismo, il conflitto fra classi sociali che hanno interessi contrastanti.
Ideologia è il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale - "sistema di idee" più o meno coerente e organizzato (di volta in volta con connotazioni negative, positive o neutre)
Dario De Munari

Annalisa Marasà ha detto...

Gentile Anonimo, noto che l'ironia non è il suo punto forte.
I proverbi o le storielle ( come lei le definisce) e potrei quì elencarne a bizeffe, tanto dà la gatta al lardo che ci lascia lo zampino,o la farina del diavolo finisce in crusca ecc. ecc.
Sono un'eredità di consigli importanti,da non sottovalutare, che i nostri avi( che non avevano è vero il cellulare o Internet) ci hanno tramandato ricchi di quell'esperienza vero rozza e contadina ma saggia e tanto attuale anche ai tempi nostri.
Io non biasimo Il Sindaco Poretti e la Signora Polverini perchè di Destra tuttaltro.
Ma mi conceda almeno di non essere cieca, tanto da non vedere, come hanno usato il Potere che con fiducia i cittadini avevano loro
concesso.
L'hanno usato male per leggerezza? può essere
L'hanno usato male per incapacità? può essere
L'hanno usato bene per i loro interessi? può essere
Però l'hanno usato.( e le garantisco, non per il bene dei Cittadini.
Ora gentile anonimo sà cosa mi contraddistingue da molte persone L'OBBIETTIVITA'.
Vi sono stati momenti in cui ho bacchettato sulle dita Progetto Castiglione ( che mi è testimone)
anche pubblicamente. da cui ESIGO più che dalle altre compagini politiche SERIETA'CONCRETEZZA COERENZA .
So ancora discernere il bene e il male e le garantisco che sò riconoscere i meriti delle persone sia che provengano dalla Destra o dalla Sinistra.
Però dovrei tapparmi il naso per dire che sia il nostro Sindaco Poretti sia la signora Polverini hanno operato bene.
E allora gentile anonimo si tolga la benda dagli occhi, e cominci a guardare tutto lo scempio che ci circonda: INCAPACITA' SCANDALI SU SCANDALI, CORRUZZIONE, FESTINI OSTRICHE e badi bene non fatti con i bollini della Tigros ma con i nostri soldi e nel frattempo........ la gente perde il posto di lavoro e si ammazza i giovani non trovano lavoro l'economia fatica a decollare e dovrei dire che tutto va bene? MAI
E allora gentile anonimo su un colpo di reni, si indigni e come faccio io che ci metto la faccia e il nome e cognome la smetta di chiamarsi ANONIMO e si metta in discussione iniziando con nome e cognome
Cordialmente Annalisa Marasà