Che piaccia o meno, le responsabilità della fine anticipata della legislatura a Castiglione Olona vanno equamente divise tra i tanti che gravitavano attorno alla coalizione di maggioranza, nessuno escluso.
Lasceremo volentieri fuori dai nostri ragionamenti i tanti pettegolezzi e le tante cose sentite dire quà e là. Nella nostra analisi preferiamo includere ciò che abbiamo vissuto, visto e sentito di persona in questi anni, partendo dalla campagna elettorale del 2009.
Si perchè è inevitabile partire dalla nascita di questa strana coalizione. La tattica del "tutti contro Battaini" è fallita e ha portato solo male a Castiglione. Artefici principali di questa operazione furono personaggi esterni alla corsa elettorale, ma per mille motivi, manovratori interessati a scalzare il governo uscente. L'obiettivo era arduo e riuscì a coalizzare l'impensabile. Si trovarono allo stesso tavolo l'ex sindaco Luini, l'ex sindaco Simonetto, l'allora segretario provinciale leghista e sindaco di Tradate Candiani e la referente Pdl Ferrario. Il boccone era troppo prelibato per non mettere da parte rivalità storiche e coerenza politca. Poco tempo dopo l'accordo era pronto e il candidato Sindaco poteva godere di un ampia platea di grandi elettori e il favore delle segreterie politiche.
Ognuno dei personaggi elencati prima, oggi ha una responsabilità diretta nel fallimento dell'operazione. L'accordo sulla carta non prevedeva il logoramento dei rapporti personali e il riemergere delle storiche rivalità. Nessuno di quei personaggi ha mai mollato per un attimo la presa sul Sindaco, cercando a proprio modo di indirizzare e influenzare le scelte, dall'esterno o tramite i propri consiglieri eletti.
All'inizio fu semplice. Bastava parlare di chi c'era prima, buttare fango e rinviare le decisioni. Ma il tempo è passato e, nonostante ancora qualcuno tenti di parlare al passato, l'incapacità e le difficoltà emergono inesorabilmente e le decisioni vanno prese, ed ecco il patatrak.
All'inizio fu semplice. Bastava parlare di chi c'era prima, buttare fango e rinviare le decisioni. Ma il tempo è passato e, nonostante ancora qualcuno tenti di parlare al passato, l'incapacità e le difficoltà emergono inesorabilmente e le decisioni vanno prese, ed ecco il patatrak.
Le responsabilità esterne sono innegabili e anche il Sindaco Poretti, nelle interviste di queste ultime ore, ha voluto sottolinearle. Ma i fatti ci dicono che anche all'interno la gestione in questi tre anni è stata disastrosa.
Poretti si è dimostrato ampiamente incapace di gestire una maggioranza difficile. Fin dalla vicenda dell'assessorato ai lavori pubblici di Amicarelli, si era capito che al Sindaco mancavano l'autorità e il carattere per prendere le vere decisioni politche. Stessa cosa per l'assessorato al bilancio e la mancanza di dialogo e confronto in maggioranza (cosa per noi impensabile). In tre anni abbiamo visto, da parte del Sindaco, troppa improvvisazione, troppe dimenticanze, troppi tentativi di forzare regolamenti e procedure, troppa leggerezza e troppo nervosismo e irascibilità. Un Sindaco con poco carattere e, a nostro giudizio e con rispetto parlando, con troppo poco tempo da dedicare alla sua funzione. Un Sindaco messo a volte in ombra da alcuni Assessori , spesso impegnati più ad apparire, dimenticando procedure e regole. Il mancato rinnovo del Revisore del Conto è solo l'ultimo esempio. Un Sindaco e un Vicesindaco messi in difficoltà anche dall'incapacità di gestire l'enorme responsabilità ereditata da Battaini di essere un Comune capofila di tanti progetti e accordi sovracomunali che hanno fatto di Castiglione il Comune di riferimento. Tre anni ed è tutto svanito. Castiglione è tornata nell'ombra e ha abdicato su tutti i fronti.
Le responsabilità non finiscono qui. L'amministrazione Poretti ha deliberatamente virato verso uno strapotere leghista tanto che oggi il Sindaco stesso è considerato della Lega. Un'egemonia però limitata alla facciata delle cose, perchè l'iniziativa politica e amministrativa è sempre stata minima e poco incisiva. Anche in Consiglio la Lega si è limitata ad alzare la mano per votare e poco più. Lo stesso vale per la maggior parte dei Consiglieri. Scarsa attività nelle Commissioni, quasi nulli i contributi dei delegati nei vari settori di competenza. In Consiglio Comunale le discussioni e gli approfondimenti si riducevano in monologhi dell'opposizione con qualche risposta del Sindaco o degli Assessori.
Ci fermiamo ma potremmo continuare all'infinito.
Oggi, finalmente, tutto questo si può dire finito. Una storia scritta da troppi autori, iniziata male e finita peggio. Oggi si può e si deve voltare pagina.
18 commenti:
Caro blog progetto Castiglione, analisi perfetta e
Puntuale ma non bastano quattro parole e due
Commenti d'estate per puntualizzare l'incapacità dell'ex
Sindaco Poretti, del suo ex vice LImido e i loro compagni
Di merenda della campagna elettorale nell'amministrazione.
Ora fatevi il vostro lavoro non scrivete sulo sul blog che vi leggono i soliti.
Parlate di più alla gente, organizzate un serio incontro pubblico, realizzate un informatore breve e preciso per
tornare nelle case dei castiglionesi altrimenti non capiranno.
I Poretti e i LImido hanno la faccia come il culo diranno
tutto tranne le loro responsabilità .
Ricordatevi cosa hanno seminato su di voi subito dopo
il loro ingresso nel palazzo, ricordatevi come vi hanno
sputtanato tra la gente tra i festini e le alette di pollo.
Ora loro devono dare spiegazioni di quanto nn hanno
fatto e di quanto hanno creato, ora occorre guardare a
fondo nelle carte e pubblicarle fino a far capire alla
gente e poi siano serie le persone che con voi vogliono
scendere in campo, chiamate a raccolta gli ex
amministratori, chiamate i sindaci dei comuni limitrofi,
quelli delusi e quelli persi per far capire alla gente la grave situazione creata da Poretti .
Iniziate a scrivere una nuova pagina .
Adelio.
Non ho ancora visto scatenarsi sul blog un pro e un contro alle annunciate dimissioni del Sindaco e, men che meno, interventi sulle possibili conseguenze politiche che inevitabilmente subiranno i partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni del 2009 (oh com'è lontano quell' anno).
Dico politiche perchè la crisi a Castiglione è politica, sbaglia chi la riduce a personalismi o incomprensioni interne alla maggioranza.
Il PDL e gli Indipendenti (da cosa?) hanno visto fallire i propri iniziali propositi politici di realizzare e dare continuità ai propri progetti, confidando in un sindaco presentato come un non politico dalla faccia simpatica. Così non è andata, e ora punto e a capo.
La Lega.1 non c’è più, il resto (.2 .3 .4 ) è solo chiacchiera.
Conosco bene Castiglione e sono sicuro che la gente reagirà con orgoglio e freddezza (tipica di queste parti) e che pretenderà delle novità per le prossime elezioni.
A noi, che abbiamo fatto un'ottima opposizione, adesso tocca soddisfare quell' orgoglio e tramutare la freddezza in calore (partecipazione) per dare una nuova direzione di governo a questa nostra città.
Frigè Claudio
Pienamente d'accordo con l'analisi proposta da Progetto Castiglione, secondo cui (ma ho anche scritto altrove il mio parere) non è tanto ciò che appare ad aver minato questa maggioranza, ma ciò che non appare: il sistema della prima Repubblica, per portare alla ribalta una coalizione improbabile, qui è stato ampiamente riesumato, e, come le cose riesumate, puzzava già da subito. Vecchi falchi sempre in lotta tra loro, tarpati dalla legge che prevede solo due mandati (Luini) o in fase di traghettazione dal vecchio Psi al nuovo Psi, che spesso ha le fattezze del Pdl (Ferrario) hanno pasteggiato su Castiglione Olona e sui Castiglionesi, impermeabili al male che stavano producendo, e che si è visto con la ghettizzazione di Castiglione Olona e la perdita di ruolo che abbiamo visto (pensiamo ai progetti di un Pgt ad ampio respiro di cui non si è più parlato; ad un ruolo centrale nel settore della cultura, in cui si sono fatte alcune cose ma se ne sono anche abbandonate altre di grandissimo prestigio, alla centralità di Castiglione nel Parco Rto).
Sono d'accordo anche con il fatto che adesso è necessario andare tra le persone e parlare con loro, chiedere, informare. Riprendere la sana abitudine di non avere paura della comunicazione che con questa maggioranza è completamente mancata. Coinvolgere i nuovi cittadini di Castiglione Olona, farli partecipi della loro città. Creare un gruppo di persone che ha voglia di spendersi per la città, che ha voglia di giocarci la faccia. Ma apertamente, non dietro gli scuri delle cantine; che è cosciente del fatto che chi governa è un gruppo di persone responsabili che lavora per il bene di tutti. Anche perchè quando si governa parandosi le spalle dai colpi dell'alleato non si può avere tempo e mente alle cose che si devono fare. E Poretti è caduto in una trappola di cui forse era inconsapevole (per alcuni aspetti che mi riguardano, lo capisco benissimo). Quando la prima Repubblica proponeva alleanza tra nemici giurati (Dc - Psi), lui era ancora giovane. E adesso si è ritrovato gli stessi attori (imbolsiti dall'età ma sempre con i denti aguzzi) ma sotto altre spoglie, perché adesso si chiamano Lega e Pdl.
Il futuro? direi una cosa da subito: stiamo attenti alle alleanza di facciata: impariamo a leggere la politica con occhio disincantato; impariamo a guardare oltre il cerone dell'attore; ma stiamo attenti anche alle liste che, come nella scorsa elezione, sono nate per portare via voti e non per governare.
Basterebbe rileggere questo post risalente alla passata campagna elettorale http://progettocastiglione.blogspot.it/2009/05/progetto-castiglione-la-forza-delle.html ... Ecco, qualche risposta al perché di tutta questa situazione, c'è... Come a dire, qualcuno ci aveva avvertito...
il sabato dopo il teatrino del consiglio comunale c'era già un vecchio sostenitore del sindaco che al centro anziani faceva il suo show alcoolico sbraitando che erano tutti degli incapaci e degli "imbezilli"
Ma la tanto potente e temuta Città Nuova non era la sostenitrice più esagitata della lista Poretti in campagna elettorale? Ma quanto conta o pensa di contare ancora?
Secondo me alla fine non si dimette... si metteranno d'accordo e rifaranno un bel inciucio.
Tocca si alla minoranza ( progetto castiglione) traghettare una nuova azione politica amministrativa, ma occhio a chi si finge di essere nuovo al sistema, ma vecchio dentro, senza motivazioni e senza progettualità.
Occhio al pdl di Filieri, al pd di Frige'De Munari e vecchia Dc.
Se progetto Castiglione crede in un progetto politico amministrativo serio che vada oltre la normale amministrazione, lavorando bene dentro le mura del palazzo e fuori dai confini territoriali,si guardi bene di
fare alleanze alla Bersani Vendola o alla Casini Fini Rutelli.
Avanti Battaini, devi fare lo sforzo di rimettere insieme
una squadra di uomini veri e capaci di lavorare bene per
il paese.
Spetta solo a te ripartire, quale capo dell' opposizione e rimettere in moto la macchina politica scegliendo uomini di squadra e di ruolo che nn necessariamente devono
essere i candidati, costruisci i prossimi 10 anni.
Occhio al pd, .....vi brucia.
Ma quale dimissioni......
Subito dopo il consiglio comunale in un vertice di maggioranza si e'sistemato tutto.
Non cantate vittoria Pd e blog progetto Castiglione, Poretti ha solo annunciato le dimissioni non presentate .
Nel prossimo consiglio di settembre, Poretti presentera' una nuova maggioranza .....
Figuriamoci se Candiiani, Luini e Pdl provinciale si lasciano scappare il Borgo ...
Per Marsalino:
Nessuno ha cantato vittoria, non abbiamo vinto niente.
Il momento è molto delicato e serio. Di certo c'è che non c'è stato nessun incontro di maggioranza. Ci piacerebbe leggere commenti all'altezza della situazione e non semplici provocazioni, noi saremo felici di interloquire. A presto.
Vi segnalo di leggere un articolo su Varese news dell' ex sindaco Simonetto sul fallimento di Poretti.
Lui di sicuro se ne intende di fallimenti, ne ha visti passare tanti con la sua sigla.
Farebbe meglio stare a casa e zitto prima di parlare.
Mi auguro che i cittadini di Castiglione non cadano nella trappola di dare il suo voto in cambio di un piatto di lenticchie, anzi di alette di pollo fritte.
Sarebbe interessante sentire il parere degli altri ex sindaci Cecchetto, Luini e Battaini.
Battaini non si è sottratto al dibattito, anzi. Essendo nostro capogruppo e molto attivo in opposizione ha scritto e rilasciato dichiarazioni anche a Varesenews. Inoltre quello che trovate in questo blog è sottoscritto anche da lui. Gli altri ex sindaci -tutti sostenitori di Poretti alle passate elezioni- probabilmente hanno qualche difficoltà a rilasciare dichiarazioni, tranne Simonetto che con Poretti aveva già rotto da qualche tempo.
Consentitemi una considerazione personale, considerazione di chi in questi tre anni fa fatto parte di un gruppo di minoranza solido, coeso e con un ruolo difficile, perché non era possibile intervenire direttamente nelle scelte dell'amministrazione. Abbiamo cercato sempre - e lo sottolineo - di fare gli interessi della cittadinanza e non i nostri. Siamo stati sbeffeggiati, perché abbiamo sempre cercato di fare rispettare le regole di un sistema democratico. Adesso però non possiamo gioire: il Sindaco (sì perché se ne assumerà personalmente la responsabilità), se rassegnerà effettivamente le dimissioni, ci farà arrivare in casa il Comissario, che non guarderà in faccia a nessuno e farà quello che il suo ruolo impone. Un consigliere comunale responsabile senz'altro preferirebbe arrivare a questo passo nella maniera più indolore possibile, ma mai mi presterei ad accordi sotto banco: potrei votare per il bilancio soltanto se condiviso e subordinato assolutamente alle dimissioni del Sindaco. Il pallino per il momento è sempre in mano a Poretti. Poi chi vivrà vedrà.
Per Franco:
Ma perché bisognerebbe stare attenti al PD di Frigè - De Munari? (ricordo poi che il segretario del PD di Castiglione è attualmente Ugo Azzolin)
Perché questo astio? Cosa hanno fatto di male per Castiglione? Ogni tanto mi capita di percepire dell'ostilità nei confronti del circolo Pd locale, ma ho come l'impressione che si tratti di ostilità pregiudiziale, solo per un cattivo giudizio del partito a livello nazionale... In realtà non si conoscono nemmeno le iniziative del Pd a Castiglione e per Casiglione...
Poi, non mi risulta che nel nostro comune esistano circoli di altri partiti, Udc, Sel, Fli o Api che siano...
Non capisco perchè Lo Zap si agita tanto: si domandi per esempio come mai su questo blog Simonetto, Luini, Ferrario sono sempre gli arnesi della vecchia politica. Nell'ultimo commento ufficiale di Progetto Castiglione detti gentilmente vecchi marpioni. E Frigè, nelle cucine della Festa dell' Unità alla giazera, quando si faceva la Festa dell'Unità a Castiglione, e De Munari, prima PSI e poi PCI, e Giudici, in lista col PP-DC alle Provinciali, sono tutte anime candide? Bel modo di veder le cose? Gli altri son tutti babbei e i nostri sono i soli geni sulla piazza. E chi ci crede?
Castiglionese Doc Doc
Doc Doc, le porcherie di questi ultimi tre anni e quelle delle ultime tre settimane possono bastare per darsi una risposta, non crede??? almeno che......
Il Castiglionese DOC si vuole pulire, ma rimane sporco, sporco e puzza come sempre.
Avete perso Castiglione anche con l' aiuto del mala affare.
Nessuno si domanda come cazzo dare risposte ai cittadini.
Si continua la campagna elettorale di ieri con feste, alette e grignolino,..ma non de l'unità, della porcheria.
Il Signor Marelli si lascia cullare da una deriva antidemocratica tipica di certo finto intellettualismo di sinistra: se a vincere siamo noi ha vinto la società migliore, se si perde è colpa, di volta in volta, del destino baro e cinico, degli elettori che non hanno capito niente e hanno sbagliato a votare oppure di oscuri complotti di chissachi.
Il Sindaco Poretti è “caduto in una trappola di cui era inconsapevole “ e con lui, gioco forza, gli elettori castiglionesi che l’anno scelto. Già perché la dietrologia a cui si affida il Signor Marelli per farci la lezione spiega che i vecchi falchi (Ferrario, Luini, Simonetto) hanno portato alla ribalta una “coalizione improbabile che puzzava già da subito”. Ma dica il colto esegeta della politica castiglionese chi ha mai votato la lista Poretti che ha vinto con buono scarto di voti? Davvero bastano tre diadochi di paese per portare il cervello degli elettori all’ammasso? Egli ha così disistima dei suoi concittadini da considerarli servi sciocchi delle altrui mene. Se tale è l’analisi, siamo davvero messi male. Poretti ha vinto le elezioni perché ha saputo offrire qualcosa di diverso e più vicino ai reali sentimenti dei castiglionesi di quanto non abbiano saputo fare Battaini e una sinistra altera che ha monopolizzato la sua lista. Suggerisco la lettura di “Perché siamo antipatici? La sinistra e il complesso dei migliori” di Luca Ricolfi, Editore Longanesi, Milano.
Ora scopriamo che l’allenatore scelto dai Castiglionesi non è in grado di far giocar la sua squadra e che dopo un po’ di partite perse rischia di rimetterci il campionato e come sempre salta fuori quello che aveva già detto e pensato tutto sin dall’inizio con apparato di ricette per il futuro. Di sicuro una brutta storia ma non si aiuta nessuno a comprendere cosa sta succedendo e in futuro a scegliere con consapevolezza se le conclusioni sono trite banalità quali “il cerone dell’attore”, le “alleanze di facciata” o di liste “per portare via voti e non per governare”.
E’ il caso che si comincino a fare analisi meno emotive e anche meno manichee. Magari senza seguire i soliti schemi di chi ha i rimedi per tutto: è una deformazione professionale degli insegnanti dividere col gesso la lavagna: di qua i cattivi e di là i buoni, anche se la realtà di solito è più complicata. Per questo è importante che il Blog di Progetto Castiglione continui a svolgere questo ruolo: è un valido aiuto per capire meglio e di più. Ma lasciamo perdere banalità e ovvietà che non servono a nessuno.
Corvo Rosso
Complimenti a Corvo Rosso per la precisa analisi che ci sentiamo di condividere e che vorremmo ripubblicare sul nostro blog. Spesso la memoria è flebile e Ugo Marelli, segretario cittadino della democrazia cristiana negli anni '80, è chiaro esempio di come il tempo trascorso possa giocare brutti scherzi, tanto che non se li ricorda nemmeno quei momenti trascorsi a fianco di Limido (proprio l'ing. Limido, attuale vicesindaco) e di quella Prima Repubblica da cui vuole prendere le distanze. COMUNQUE LA PENSIATE , PENSATE !
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