mercoledì 22 agosto 2012

La commedia degli equivoci è finita o forse no.

Il grande equivoco castiglionese è caduto una volta per tutte ma ai castiglionesi non viene risparmiato nulla e, anche in questo momento delicato, tutti i componenti della ex maggioranza di centrodestra cercano di uscire a testa alta da una situazione imbarazzante scaricandosi le colpe a vicenda. Ma i castiglionesi meritano chiarezza. Tutti i castiglionesi, soprattutto coloro che fino all'ultimo hanno avuto fiducia in questi amministratori e che oggi si vedono delusi e scoprono di essere stati solamente illusi.
Sappiano i castiglionesi che Poretti, annunciando le dimissioni, ha di fatto chiamato il Commissario Prefettizio a fare ciò che lui non è stato in grado di fare. Colui che fino a ieri era per molti "il bravo ragazzo" non è vittima della politica, ma il primo responsabile di una situazione insostenible che si trascina da molto, troppo tempo e che lui stesso ha sempre negato ai cittadini. In tre anni ha gestito nel modo peggiore il Comune e la sua maggioranza, gli equilibri politici e le ingerenze esterne, per non parlare dei continui rimpasti di giunta, con assessorati vacanti per mesi. Una gestione dilettantistica che ha prodotto solo una grande disillusione nei castiglionesi e un crescente dissenso in città. Di questo si sono accorti tutti, in particolare gli alleati e i sostenitori politici esterni.
Sappiano i castiglionesi che nessuno di questi personaggi, nelle decisioni di questi giorni, ha avuto a cuore i loro problemi. L'aumento delle tasse comunali e la mancanza del revisore dei conti per Lega e Poretti erano sacrifici accettabili per riparare alla loro incompetenza e irresponsabilità  sistemando i conti nel modo più semplice e veloce. Per Pdl e Indipendenti era l'occasione per rivendicare visibilità e potere.
Oggi però vediamo le prime avvisaglie di un nuovo equivoco. Pdl e Indipendenti si affrettano a sminuire i loro intenti e a ritrattare. Entrambi hanno dichiarato che la maggioranza esiste ancora e che nei prossimi giorni tutto verrà chiarito. Esattamente come hanno negato i problemi dal 2009 ad oggi, cercano di ridimensionare lo strappo riducendolo ai soli problemi di bilancio e del revisore. Ma la realtà è ben diversa e loro lo sanno bene, come sanno che andare avanti e ricucire la maggioranza sigifica prendere in giro gli elettori e i castiglionesi. Significherebbe affrontare ancora mesi e mesi di inettitudine, di amministrazione sterile e improduttiva, fatta di ricatti, rimpasti, false promesse e false illusioni, aggravando la situazione della nostra città.
Questo noi non lo accetteremo e, ne siamo sicuri, neanche i castiglionesi.
Progetto Castiglione lavorerà costantemente perchè questa commedia, che dura da oltre tre anni, finisca il prima possibile e senza ulteriori danni.
Incontreremo presto i cittadini per informarli direttamente.

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