- Inaugurazione spazi alle ex scuole di Gornate
- il Consiglio, su proposta di Progetto Castiglione, ricorda Ramaj Kujtim;
- Chiediamo spiegazioni al Sindaco sul cambio di presidenza al Piano di Zona;
- Protezione Civile: dimissioni del Coordinatore
- Atti vandalici alle carrozze dei treni nell'area della Bascula pesacarri, zona Mazzucchelli;
- via Gramsci: parcheggi al posto degli orti?
Durante il Consiglio dell'altra sera, prima della famosa votazione sulle aliquote Imu, che ha decretato la fine dei lavori e il rinvio del bilancio ad una prossima seduta, sono stati trattati alcuni temi che vogliamo riportarvi, anche a costo di essere lunghi e noiosi. Nessun argomento, per noi, è secondario e nonostante la situazione politica in cui la maggioranza ci ha catapultato, vogliamo trovare tempo, voglia e spazio per parlarvi di ordinaria amministrazione. In questi giorni abbiamo superato ogni record di accesso a questo blog. Centinaia di castiglionesi, sempre di più, ci seguono e vogliamo ringraziarli. Buona lettura.
Nel question time è stata data la notizia dell'inaugurazione degli spazi del piano seminterrato delle ex scuole di Gornate Superiore. Questo progetto, che ci sta molto a cuore, è stato portato a termine con la creazione di un nuovo ambulatorio medico e spazi per il comitato di quartiere. L'inaugurazione avverrà venerdì 13 alle ore 19.30. La scelta del giorno e dell'ora ci sembrano alquanto strampalate (e non certo per scaramanzia, sabato mattina sarebbe stato sicuramente più agevole per tutti) ma così è e cercheremo di divulgare l'evento.
Progetto Castiglione ha proposto, nel suo primo intervento, un minuto di silenzio in onore di Ramaj Kujtim, l'operaio morto sul lavoro nel cantiere delle fognature comunali. Il nostro capogruppo Battaini ha sottolineato come la tragedia abbia profondamente colpito la comunità e tutti noi e la necessità di un impegno diffuso e concreto affinchè queste tragedie non si ripetano. La proposta è stata gradita da tutti i Consiglieri e l'assemblea ha reso il giusto omaggio al giovane lavoratore.
Subito dopo Progetto Castiglione ha chiesto conto al Sindaco di quanto avvenuto nell'assemblea dei Sindaci del Piano di Zona del Distretto sociosanitario di Tradate (leggi qui). Il Consigliere Cereda dopo aver ricordato la posizione del gruppo sulla questione ha chiesto al Sindaco di giustificare la sua scelta, chiedendo motivazioni tecniche e non politiche, già a noi note. Poretti, ammettendo di essere stato nientemeno che uno dei promotori del cambio di presidenza, ha portato come motivazione la necessità di continuità nella guida dell'organismo sovracomunale. Come dire: il timone deve restare alla Lega, nonostante tutto. Ovviamente questa questione, che ai più può sembrare irrilevante, per noi oltre ad una questione di principio, rappresenterà un vero problema logistico, organizzativo e di funzionamento di un organismo fondamentale per gli otto Comuni del Distretto. Ma questo, ripetiamo, non interessa nè a Poretti nè alla Lega, impegnati ad accontentare le necessità di partito. La questione non è chiusa qui. Nelle prossime settimane se ne parlerà ancora.
Altro argomento sollevato dal nostro Gruppo: la notizia delle dimissioni del Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile, Giovanni Dibenedetto. Oltre a portare i ringraziamenti per il lavoro e l'impegno ampiamente profuso in questi anni, Progetto Castiglione ha chiesto al Sindaco e al delegato Frigeri, di conoscere le motivazioni delle dimissioni e la situazione del Gruppo. Nessuno al momento conosce le motivazioni alla base di questa defezione e il Sindaco ha ammesso di non aver ancora parlato con Dibenedetto. A detta sua e dell'assessore Frigeri, il Gruppo gode di ottima salute. Noi nutriamo forti e concreti dubbi sul fatto che il Gruppo e, in generale, la struttura di Protezione Civile Comunale sia seguita come dovrebbe. Anche questa questione può sembrare secondaria, ma rappresenta una gravosa responsabilità del Sindaco e degli Amministratori in caso di calamità o emergenze. Sul tema dedicheremo presto un approfondimento.
Sugli atti vandalici alle carrozze ferroviarie in zona Mazzucchelli, il Consigliere Giudici per il nostro Gruppo ha chiesto delucidazioni circa le dichiarazioni dell'Associazione Amici della Valmorea che accusa l'Amministrazione di inerzia e abbandono dell'area. Il ViceSindaco, evidentemente in difficoltà a nascondere l'evidenza, ha cercato giustificazioni nelle difficoltà di gestione e controllo dell'area, ma ha ribadito l'impegno e l'attenzione per il sito e il rammarico per quanto successo. Il Consigliere Frigè ha ribadito la necessità per la nostra Città, di pensare a quell'area come un luogo di straordinaria importanza strategica per l'interscambio tra differenti mobilità, luogo di accoglienza e vetrina disponibile ma da rivalutare. L'Amministrazione, con un progetto o una visione chiara del futuro dell'area, potrebbe trovare nel volontariato e nelle associazioni un contributo importante.
Infine, essendo venuti a conoscenza dell'intenzione dell'Amministrazione di intervenire in via Gramsci sostituendo gli orti dei residenti nelle case Aler con parcheggi, il Consigliere Guerra pone la questione all'Amministrazione per conoscerne i dettagli. Risponde il Sindaco confermando che sulla questione è in atto un interessamento, a seguito soprattutto delle segnalazioni dei residenti della zona che lamentano lo stato di disordine e incuria in cui versano i terreni interessati. L'Amministrazione sta pensando con Aler di destinare i terreni a parcheggio. A settembre intanto verranno spianati ed eliminati gli orti. Progetto Castiglione ha però fatto notare l'importanza del mantimento degli orti, anche secondo la vocazione di Città Slow. Senza tralasciare la pulizia e l'ordine delle aree, gli orti potrebbero essere mantenuti evitando laddove possibile, come in questo caso, di sottrarre terreno ad una attività nobile come la coltivazione famigliare. Forse è troppo tardi, gli orti verranno spianati, la Città avanza.
Il Consiglio è poi proseguito con l'esame della nostra mozione su Imu e Patto di stabilità, per poi naufragare.
2 commenti:
Grazie mille, cari consiglieri, per i preziosi aggiornamenti anche relativi a temi che, magari passano in secondo piano, ma che, comunque, influiscono sulla qualità della vita dei castiglionesi,come tutti gli argomenti da Voi evidenziati, Basti pensare al nuovo ambulatorio medico di Gornate (finalmente ...) e gli spazi per il Comitato di quartiere (sempre l'unico ad essere funzionanete ed attivo, nonostante le varie promesse di promuovere l'attivazione di altri: vd Centro storico); alla Presidenza del Piano di zona del sistretto socio sanitario di Tradate, le cui logiche di "cadrega" passano sopra a qualsiasi concreta logica, visto che a Tradate c'è l'Ospedale e l'Asl ...: prima la cadrega e poi la salute dei cittadini e tutti i servizi sociali ...; all'importanza della presenza sul territorio (soprattutto con le particolari caratteristiche e problematiche del nostro) di un gruppo efficente di Protezione Civile; all'importanza, anche dal punto della "vocazione turistica" di Castiglione, della vecchia ferrovia della Valmorea; per finire alla decisione di spianare gli orti. Proprio questo ultimo apsetto è quello che mi ha maggiormanete deluso, in quanto nella situazione attuale di crisi generalizzata, si sente sempre più parlare di ritorno alle "coltivazioni domestiche" di ortaggi ove ciò è possibile, per gli indubbi effetti postivi sulla qualità della vita, sia per il contributo alla diffusione di una "cultura ecologica" (produzione e consumo a chilometro zero) sia per i naturali ed ovvi risparmi di costi (visti i prezzi della verdura) e sia, soprattutto, per la possibilità di sperimentare concretamente la solidarietà e coltivare legami condividendo con parenti, amici e vicini i "frutti della terra", oltre all'indubbia soddisfazione di gustare quanto coltivato. Personalmente non comprendo cosa si incentivi con la creazione dei parcheggi al posto degli orti ...., forse solo la possibilità di un plauso e ringraziamento da parte di Aler, per il favore reso; favore da tenere in tasca e riscuoter in futuro (...).
Grazie ancora, Marco
PARCHEGGI VIA GRAMSCI
Sono un cittadino di Castiglione residente proprio dove si vorrebbero costruire i parcheggi sopraccitati.
Al riguardo mi sento di scrivere che anche se il gruppo progetto Castiglione capeggiato dall’ ex Sindaco ing. Battaini fa finta di non sapere che (anche se ne fu ben messo al corrente quando era primo cittadino ) vi sono problemi di ordine pubblico.
Non sono all’ altezza di parlare di politica perché è un mondo che non mi appartiene, ma ciò che mi preme è mettere a conoscenza (o meglio ricordare) che allora vi erano state date segnalazioni scritte e protocollate sui problemi di ordine pubblico che le 80 famiglie dell’ area ALER si trovavano a dover affrontare , dove il Sindaco Battaini a tali lamentele se ne era lavato le mani rispondendo con una lettera dicendo che non era nelle sue competenze e di rivolgersi alle autorità giudiziarie( dove già vi sono procedimenti penali in corso).
Ora lo stesso gruppo parla dell’ amministrazione attuale di essere distante dalla cittadinanza.
Bene posso assicurarvi che per il poco che questa amministrazione possa avere fatto qualcosa in più di voi sicuramente è stato fatto(riguardo al nostro problema).
Per prima cosa il Sindaco Poretti ha ricevuto nel proprio ufficio una delegazione dei residenti dell’ area ALER a seguito del susseguirsi di eventi violenti e vandalici che si sono verificati.
Il fatto che abbiano optato per costruire dei parcheggi in tale area molto probabilmente è dovuto dal fatto che si sono resi conto che i cittadini di tale area hanno problemi seri, con il quale stanno ancora “combattendo” per la propria tutela ,dei loro figli e delle persone anziane che vivono in tale contesto. So benissimo che la cosa vada a discapito di quelle persone che utilizzano un pezzo di verde dove piantare ortaggi vari ma per quel che mi riguarda è più importante l’incolumità delle persone che un pomodoro o un zucchina. Signori la situazione che gli abitanti di questo contesto sono ancora tutt’oggi costretti a convivere ed a “lottare” non è di poco conto ,dove le varie amministrazioni precedente, attuale e future dovranno tenere conto fino alla risoluzione del problema.
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