martedì 21 febbraio 2012

Poretti sull'orlo della crisi

La Maggioranza si divide ancora: Pdl e Lega divorziano definitivamente. Ora la maggioranza è sorretta da tre gruppi distinti che si dicono uniti ma votano in modo diverso e scaricano il Sindaco.

Consiglio Comunale cruciale quello andato in scena ieri sera. Quello che poteva sembrare alla vigilia un Consiglio tranquillo si è rivelato, in realtà , una serata di rotture definitive. Prima la nascita del gruppo PDL (Amicarelli, Uboldi e Provinciale), poi la creazione del gruppo della Lega Nord (Forese, Frigeri, Limido, De Vecchi, Palazzo) con due rispettive dichiarazioni che non lasciano spazio a dubbi: il divorzio è definitivo e dettato da attriti e divergenze ormai insanabili. Tutti, Sindaco compreso, si affrettano a precisare che la maggioranza rimane coesa e che l'appoggio al Sindaco stesso non è in discussione.
Dura la nostra presa di posizione: non ci sono più scuse e nessuna bugia può ancora nascondere quanto andiamo denunciando da tempo. La Maggioranza è al capolinea e la responsabilità è da attribuire in primis al Sindaco che non ha saputo mantenere la leadership del gruppo, ma anche dei troppi personalismi dei singoli gruppi politici di centro destra.
Nonostante l'evidente difficoltà e l'insanabile frattura interna, il Sindaco, con un intevento che poco si addice ad un primo cittadino, tenta di minimizzare l'accaduto garantendo sulla solidità e la tenuta della maggioranza.
 I fatti, solo pochi minuti più tardi, gli daranno clamorosamente torto. Gli auguri che Progetto Castiglione ha ironicamente rivolto al Sindaco risulteranno da li a poco profetici.
I tre gruppi di maggioranza (indipendenti, Pdl e Lega), durante la discussione e votazione del punto all'ordine del giorno riguardante la modifica del regolamento edilizio in materia di insegne dulla varesina, si sono immediatamente distinti in dichiarazioni diverse e opposte, smentendo di fatto tutto quello che il Sindaco e loro stessi avevano faticosamente dichiarato.
 L'esito della votazione sul punto (Lega favorevole, Indipendenti e Pdl astenuti, progetto Castiglione contrario) ha fatto infuriare il Sindaco che ha immediatamente preso la parola per dirsi particolarmente sorpreso, irritato e deciso a indire immediatamente una verifica delle condizioni per continuare a governare.
La crisi di fatto è aperta. 
Domani pubblicheremo il nostro comunicato stampa.
Nei Prossimi post vi aggiorneremo e analizzeremo il Consiglio Comunale di ieri sera.

3 commenti:

zio Willie ha detto...

Scusate se rivolgo a Progetto Castiglione questa domanda: so che dovrei rivolgerla al Sindaco. Mi chiedo: come pensa di proseguire, se ormai l'unica componente a lui fedele è quella della Lega Nord? La PDL vuole la sua visibilità e conta su 2 assessori, gli Indipendenti non hanno neppure un assessore e magari lo rivendicano giustamente. Se tanto mi dà tanto fra qualche mese il nostro Comune finirà commissarriato.
Chiedo allora a Progetto Castiglione: siete preparati ad elezioni anticipate? avete un nuovo candidato sindaco? Ormai è molto chiaro che Battaini si stia disimpegnando.

Silvana B. ha detto...

Poretti attualmente è sostenuto soltanto dalla Lega Nord; gli altri 2 gruppi "minoritari" di maggioranza sono, però, quelli che hanno raccolto il maggio numero di preferenze. Gli assessori non parlano certo bene l'uno dell'altro; manca un assessore al bilancio. Chiedo al Sindaco: ma chi te lo fa fare? Mandali tutti a casa.

Progetto Castiglione ha detto...

Per Zio Willie:
non sappiamo come il Sindaco intenda proseguire e per quanto tempo ancora. Progetto Castiglione per ora è concentrato a lavorare come opposizione e aspetta di lavorare su cose molto serie come il bilancio e il Pgt, di cui ancora non sappiamo nulla. Il resto lo vedremo, ma essendo un bel gruppo di lavoro, al momento opportuno, non avremo difficoltà alcuna qualora si trattasse di presentarci agli elettori.