La Maggioranza si divide ancora: Pdl e Lega divorziano definitivamente. Ora la maggioranza è sorretta da tre gruppi distinti che si dicono uniti ma votano in modo diverso e scaricano il Sindaco.
Consiglio Comunale cruciale quello andato in scena ieri sera. Quello che poteva sembrare alla vigilia un Consiglio tranquillo si è rivelato, in realtà , una serata di rotture definitive. Prima la nascita del gruppo PDL (Amicarelli, Uboldi e Provinciale), poi la creazione del gruppo della Lega Nord (Forese, Frigeri, Limido, De Vecchi, Palazzo) con due rispettive dichiarazioni che non lasciano spazio a dubbi: il divorzio è definitivo e dettato da attriti e divergenze ormai insanabili. Tutti, Sindaco compreso, si affrettano a precisare che la maggioranza rimane coesa e che l'appoggio al Sindaco stesso non è in discussione.
Dura la nostra presa di posizione: non ci sono più scuse e nessuna bugia può ancora nascondere quanto andiamo denunciando da tempo. La Maggioranza è al capolinea e la responsabilità è da attribuire in primis al Sindaco che non ha saputo mantenere la leadership del gruppo, ma anche dei troppi personalismi dei singoli gruppi politici di centro destra.
Nonostante l'evidente difficoltà e l'insanabile frattura interna, il Sindaco, con un intevento che poco si addice ad un primo cittadino, tenta di minimizzare l'accaduto garantendo sulla solidità e la tenuta della maggioranza.
I fatti, solo pochi minuti più tardi, gli daranno clamorosamente torto. Gli auguri che Progetto Castiglione ha ironicamente rivolto al Sindaco risulteranno da li a poco profetici.
I tre gruppi di maggioranza (indipendenti, Pdl e Lega), durante la discussione e votazione del punto all'ordine del giorno riguardante la modifica del regolamento edilizio in materia di insegne dulla varesina, si sono immediatamente distinti in dichiarazioni diverse e opposte, smentendo di fatto tutto quello che il Sindaco e loro stessi avevano faticosamente dichiarato.
L'esito della votazione sul punto (Lega favorevole, Indipendenti e Pdl astenuti, progetto Castiglione contrario) ha fatto infuriare il Sindaco che ha immediatamente preso la parola per dirsi particolarmente sorpreso, irritato e deciso a indire immediatamente una verifica delle condizioni per continuare a governare.
La crisi di fatto è aperta.
Domani pubblicheremo il nostro comunicato stampa.
Nei Prossimi post vi aggiorneremo e analizzeremo il Consiglio Comunale di ieri sera.
3 commenti:
Scusate se rivolgo a Progetto Castiglione questa domanda: so che dovrei rivolgerla al Sindaco. Mi chiedo: come pensa di proseguire, se ormai l'unica componente a lui fedele è quella della Lega Nord? La PDL vuole la sua visibilità e conta su 2 assessori, gli Indipendenti non hanno neppure un assessore e magari lo rivendicano giustamente. Se tanto mi dà tanto fra qualche mese il nostro Comune finirà commissarriato.
Chiedo allora a Progetto Castiglione: siete preparati ad elezioni anticipate? avete un nuovo candidato sindaco? Ormai è molto chiaro che Battaini si stia disimpegnando.
Poretti attualmente è sostenuto soltanto dalla Lega Nord; gli altri 2 gruppi "minoritari" di maggioranza sono, però, quelli che hanno raccolto il maggio numero di preferenze. Gli assessori non parlano certo bene l'uno dell'altro; manca un assessore al bilancio. Chiedo al Sindaco: ma chi te lo fa fare? Mandali tutti a casa.
Per Zio Willie:
non sappiamo come il Sindaco intenda proseguire e per quanto tempo ancora. Progetto Castiglione per ora è concentrato a lavorare come opposizione e aspetta di lavorare su cose molto serie come il bilancio e il Pgt, di cui ancora non sappiamo nulla. Il resto lo vedremo, ma essendo un bel gruppo di lavoro, al momento opportuno, non avremo difficoltà alcuna qualora si trattasse di presentarci agli elettori.
Posta un commento