giovedì 9 giugno 2011

Pace fatta? ma non doveva succedere.

In un comunicato stampa il Sindaco fa sapere di aver chiarito con il dirigente scolastico l'increscioso episodio avvenuto in Comune il 24 maggio scorso. Lo fa con il solito pizzico di arroganza verso chi è reo di aver pubblicizzato la cosa, cioè l'opposizione. Lungi da noi insegnare qualcosa a coloro che tengono riunioni ufficiali con tanta leggerezza e improvvisazione, ma dato che la riunione costituiva un momento ufficiale di incontro tra Amministratori di maggioranza e minoranza con l'istituzione scuola, la nostra "pretesa" di scuse ufficiali in Consiglio Comunale è più che legittima, tanto che la mozione verrà discussa proprio nella seduta del 14 giugno prossimo.
Dopodichè voltiamo pagina e discutiamo seriamente di scuola.
Per ora, su quanto dichiarato alla stampa, manteniamo forti dubbi e riserve.
Da Varesenews:
Tutto chiarito tra sindaco e dirigente scolastico di Castiglione Olona. Così affermano dal comune con un comunicato diffuso recentemente, dopo le discussioni che hanno provocato da parte del gruppo Progetto Castiglione anche la richiesta di scuse del sindaco Emanuele Poretti nei confronti del dirigente scolastico Lomurro.
«Tra Comune e scuola non c’è assenza di dialogo. Tutt’altro - spiegano dal municipio -. L’appuntamento chiarificatore è stato fissato per porre fine alle polemiche nate in seguito a un acceso battibecco avvenuto nel corso di un incontro sul Piano di diritto allo studio che aveva addirittura portato “Progetto Castiglione” a presentare una mozione d’invito a scuse pubbliche».
«Il chiarimento con il dirigente scolastico è avvenuto nei giorni successivi l’episodio – ha commentato Poretti -. Non avevo certo bisogno di aspettare che qualcuno mi dicesse cosa fare». E lo stesso Lomurno ha sottolineato che «si è trattato di un incontro molto proficuo, durato un paio di ore. Sul piano informale abbiamo parlato con tranquillità, chiarezza e sincerità, pronti a lavorare per obiettivi comuni, indipendentemente da posizioni politiche o ideologiche».
Tutti d’accordo quindi sul fatto che si debba collaborare per la scuola castiglionese. «Le accuse di mancanza di comunicazione tra Amministrazione comunale e scuola sono totalmente infondate – ha proseguito il sindaco – Il mio personale interessamento e quello dei componenti la giunta per il mondo scolastico è sotto gli occhi di tutti. Ci siamo dati da fare per la sistemazione degli immobili e abbiamo sempre proposto la partecipazione della scuola alle nostre attività».
A metà giugno ci sarà un nuovo incontro tra le parti, sul piatto ci sono tanti progetti da valutare e da portare avanti insieme. E durante l’incontro Poretti e Lomurno hanno voluto fare una precisazione in ordine al mancato canto dell’Inno nazionale durante il Consiglio comunale dei ragazzi. «In quell’occasione è stato il sindaco, sapendo che i ragazzi l’avevano già eseguito in altre manifestazioni, a chiedere che venisse cantato. Visto che non erano preparati ho proposto di farli tornare a scuola per l’ultima ora di lezione».

7 commenti:

Sconcy ha detto...

tutta la mia solidarietà al prof. Lomurno. Soino d'accordo che certe cose non dovrebero accadere e le scuse pubbliche non costano nulla caro sindaco!

gio ha detto...

spero che la questione sia chiusa qui...sinceramente questa polemica ha stancato. sembra quasi la questione più importante del mese di maggio/giugno a Castiglione?!?
Ok il Sindaco ha sbagliato e ne risponderà alle future elezioni.
Ora cerchiamo di puntare a risolvere questi benedetti problemi della scuola castiglionese.

Progetto Castiglione ha detto...

perfettamente d'accordo con te, Gio. La questione importante comunque è il bilancio in approvazione martedì sera.

Anonimo ha detto...

Giò hai proprio ragione , in questi due mesi si è discusso solo di questo perchè non c'era niente altro sui cui discutere, purtroppo questa amministrazione è immobile. Sono già passati due anni e non sappiamo ancora nulla di :

Polo Sanitario...
destinazione vecchia Mazzini...
PGT...
Riconoscimento musei...
proseguimento ciclabile statale...
fognature...
centro sportivo...
giornalino...
progetti sul parco RTO...
sviluppo Centro Congressi...
futuro della COS...
rilancio Centro Storico...
prosecuzione pavimentazione Centro Storico...
recupero casa del fascio...
Forum con i cittadini...
PI Mazzucchelli...
biglietto unico musei...
trasferimento del COMUNE....

Grazie

Lino D.B. ha detto...

sono anch'io daccordo con Gio. La storia deve finire martedì, come d'altronde avete già detto voi nel post. Ma Giò, se non ci fosse stata la polemica di quelli dell'opposizione avremmo mai saputo niente? e come fa un elettore a giudicare? meno male che qualcuno ogni tanto alza la voce.
Grazie

gio ha detto...

Lino sinceramente quando vado a votare do il mio voto non perchè un sindaco ha risposto male ad un dirigente scolastico (anche se ripeto trovo grave l'accaduto) ma voto in base a quello che ha fatto nei 5 anni precedenti. Meglio un sindaco che qualche volta perde le staffe ma che fa i fatti, piuttosto che un sindaco che parla bene ma razzola male. Con questo non voglio prendere le difese di Poretti...cerchiamo piuttosto di pungolare l amministrazione sulla situazione delle opere in stand-by dette da "anonimo".

dario de munari ha detto...

La forma è anche sostanza.
E se la sostanza è quella di un retropensiero razzista, banale o grave che sia, non è giustificabile.
E' chiaro che una maggioranza e un sindaco si giudica prevalentemente per il lavoro fatto durante la sua amministrazione ma il "fare i fatti" non giustifica tutto e di più. Se come cittadini perdiamo il senso del rispetto che le Istituzioni ci devono e siamo pronti a scusare qualsiasi offesa, che sia alla nostra dignità oppure alla nostra libertà, in nome di una non meglio precisata capacità del fare, vuol dire che siamo sulla strada della perdita di rispetto verso le Istituzioni e verso il prossimo. Il sapersi indignare anche per delle ragioni ideali o etiche non è negativo e non puzza di ostilità o pregiudizio. Nel terzo millennio doversi ancora confrontare con una mentalità che suddivide gli esseri umani e la loro dignità in base a zone geografiche o colore della pelle la conta lunga su quanta strada dobbiamo ancora fare per essere veramente un popolo civile. In primis chi per dovere istituzionale e costituzionale dovrebbe dare l'esempio.