Si è tenuto nei giorni scorsi, al Castello di Monteruzzo, un incontro sul progetto dell'Ecomuseo della Valle Olona. presenti quasi ed esclusivamente gli addetti ai lavori, Comuni, ProLoco e associazioni . L'incontro è servito a mettere a fuoco i prossimi passi per arrivare alla realizzazione dell'Ecomuseo, ma senza registrare significativi passi avanti.
Un dato però vogliamo registrarlo noi, che al Protocollo di Intesa delle Terre del Seprio e Mediolona abbiamo dedicato buona parte del precedente mandato oltre a non perdere occasione per sollecitare e bacchettare chi da troppo tempo dorme sugli allori perdendo straordinarie occasioni di crescita del territorio e di benefici economici correlati.
Ciò che ci risulta degno di nota, infatti, è il rinato interesse per il Protocollo di Intesa e il leggere dichiarazioni che, anche se con molto ritardo, ricordano l'importanza della cooperazione e delle sinergie della Valle Olona al fine di accedere a risorse pubbliche disponibili. Non sappiamo se il merito sia del progetto Ecomuseo o delle continue pressioni di chi a suo tempo a creato il Protocollo o, semplicemente, la presa di coscienza dei nuovi Amministratori sulle straordinarie potenzialità servite su un piatto d'argento e fin qui sprecate, ma possiamo forse tirare un sospiro di solievo e sperare che qualcosa di buono si sia ancora in tempo a fare. Persi tutti i treni per l'Expo 2015, oggi è possibile ripartire dall'Ecomuseo, appunto, per arrivare a nuovi progetti di rilancio dell'intera Valle lavorando insieme e creando un fronte unico, capace di spalancare qualsiasi porta o portone. Sarà certamente necessario verificare le reali capacità dei timonieri a resistere nel tempo e fare da traino per tutti i Comuni, e le premesse non sono certo delle migliori, ma staremo a vedere. Oggi, per quanto riguarda l'Ecomuseo, abbiamo la certezza che il progetto sia in buone mani, quelle della coordinatrice Cristina Bergo, per il resto ci affidiamo alle nuove ed illuminate dichiarazioni del Sindaco Poretti e attendiamo gli sviluppi.
http://www.valleolona.com/notiziario/2010/201009/100921_castiglione_ecomuseo.html
Ciò che ci risulta degno di nota, infatti, è il rinato interesse per il Protocollo di Intesa e il leggere dichiarazioni che, anche se con molto ritardo, ricordano l'importanza della cooperazione e delle sinergie della Valle Olona al fine di accedere a risorse pubbliche disponibili. Non sappiamo se il merito sia del progetto Ecomuseo o delle continue pressioni di chi a suo tempo a creato il Protocollo o, semplicemente, la presa di coscienza dei nuovi Amministratori sulle straordinarie potenzialità servite su un piatto d'argento e fin qui sprecate, ma possiamo forse tirare un sospiro di solievo e sperare che qualcosa di buono si sia ancora in tempo a fare. Persi tutti i treni per l'Expo 2015, oggi è possibile ripartire dall'Ecomuseo, appunto, per arrivare a nuovi progetti di rilancio dell'intera Valle lavorando insieme e creando un fronte unico, capace di spalancare qualsiasi porta o portone. Sarà certamente necessario verificare le reali capacità dei timonieri a resistere nel tempo e fare da traino per tutti i Comuni, e le premesse non sono certo delle migliori, ma staremo a vedere. Oggi, per quanto riguarda l'Ecomuseo, abbiamo la certezza che il progetto sia in buone mani, quelle della coordinatrice Cristina Bergo, per il resto ci affidiamo alle nuove ed illuminate dichiarazioni del Sindaco Poretti e attendiamo gli sviluppi.
http://www.valleolona.com/notiziario/2010/201009/100921_castiglione_ecomuseo.html
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