martedì 19 giugno 2012

Centro Storico: tra aspettative e prospettive rimane il dialogo.

Il risultato di un'assemblea dipende sempre dalle aspettative che in essa si ripone. Uno dei primi risultati, il più evidente, è che l'assemblea si sia tenuta, diversamente da come prospettato dall'amministrazione in risposta alla raccolta di firme dei residenti. Rimane infatti un mistero il motivo per il quale la maggioranza abbia aspettato di votare la nostra mozione in favore di un'assemblea e non abbia preso l'iniziativa nei sei mesi antecedenti.
La nostra mozione è stata presentata al solo fine di provocare l'incontro e portare le persone, residenti, commercianti e amministratori ad un momento pubblico di confronto aperto, costruttivo e, come può accadere in queste occasioni, anche polemico e acceso. Non ci siamo minimamente preoccupati di affrontare le responsabilità che derivano dagli anni di nostra amministrazione perché, nonostante qualcuno si impegni tanto per dimostrare il contrario, Progetto Castiglione ha la coscienza pulita e la convinzione di aver tentato tutte le strade possibili per gettare le basi per un borgo antico migliore di come l'avevamo trovato. Ogni azione messa in campo dal 2004 al 2009, ha una logica spiegazione e rientra in un disegno complessivo e articolato. L'assemblea , per noi, rappresentava anche l'occasione per spiegare e ragionare sui dubbi rispetto al passato.
Ma l'occasione era soprattutto per l'amministrazione attuale e per il pubblico.
Dall'Amministrazione ci aspettavamo una presentazione del loro “disegno complessivo e articolato, il famoso motore dell'Assessore Uboldi (ricordate?), piuttosto che limitarsi ad ascoltare e a calibrare parola per parola evitando di esporsi e di parlare di idee e iniziative concrete. In estrema sintesi possiamo dire che Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza hanno semplicemente seguito l'onda, senza portare il minimo contributo alla serata.
I veri protagonisti, in realtà, erano i residenti e i commercianti (questi ultimi veramente pochi). Da loro ci aspettavamo partecipazione e voglia di mettersi in gioco e siamo stati accontentati. La sensazione (a parte un paio di interventi mirati più a screditare che a ragionare) è stata quella di essere di fronte finalmente ad un confronto vero che non si basasse solo sulla ricerca delle responsabilità, ma anche sulla necessità di dialogo e collaborazione proficua tra tutti i soggetti interessati, che finora non è mai riuscito. Il vero dramma del nostro Centro Storico è la mancanza di concertazione e di unità d'azione tra pubblico e privato, tra residenti, negozianti e amministratori. Questo in passato come ora.
L'assemblea, su questo fronte, è stato un punto di partenza utile e un occasione da non sprecare.
Oggi l'Ammistrazione, come proposto e ribadito per ben due volte dal nostro Gruppo, ha il compito di non lasciar cadere questo momento positivo grazie al quale possono crearsi le condizioni per lavorare meglio e tutti insieme per rilanciare il borgo, partendo dalle piccole cose per arrivare ai grandi obiettivi.
La strada per dar seguito all'assemblea è la creazione di una Commissione speciale permanente sul Centro Storico e la nascita di un Comitato di Quartiere. Queste iniziative non sono, come già dice qualcuno, una farsa per nascondere i problemi delle Amministrazioni! Questa è un analisi superficiale e di comodo. Come dimostra l'esperienza di Gornate, gli strumenti di partecipazione fanno bene alla comunità come anche al funzionamento del quartiere e la Commissione Consigliare porterà il Centro Storico ad essere un tema stabile di cui discutere.
Per tutto il resto l'Amministrazione dovrà fare il proprio mestiere e alla fine gli elettori valuteranno.
Progetto Castiglione lavorerà affinché venga dato seguito a questa assemblea e non farà mancare il proprio contributo sia alla Commissione che alla ricerca di soluzioni e di opportunità anche attraverso canali istituzionali.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La premessa del Sindaco prima di aprire il dibattito era chiarissima: "siamo qui per ascoltare vostre proposte in merito al centro storico"... Non di certo per proporre noi soluzioni...!!
Ed è anche per questo motivo che loro non hanno pensato ad organizzare una serata di questo tipo! Per un'Amministrazione può essere "scomodo" un incontro aperto al pubblico... Mi stupisco che alla fine abbiano accettato, e mi meraviglia il fatto che l'opposizione abbia dovuto presentare una mozione per poter ottenere un incontro pubblico!!! Da lodare sicuramente il vostro interesse così spiccato sull'argomento!
Prendiamo atto anche del fatto che il gruppo "Progetto Castiglione" era presente in toto, mentre la maggioranza era molto scarna di membri.. Evidentemente non sarà stato di loro interesse partecipare...!!!

Ilaria ha detto...

Il comitato di quartiere a Gornate Superiore esiste da anni. Sicuramente c'è chi non si sarà trovato completamento soddisfatto, ma in linea generale funziona!
E' un organo che il nostro statuto prevede, quindi perchè non usufruirne..?!
Funge da intermediario tra l'Amministrazione Comunale ed il singolo cittadino. E' un'organizzazione che può quantomeno ottemperare alle richieste ordinarie, ed in casi di opere più rilevanti da la possibilità di proporre soluzioni che agevolino in modo efficace chi poi abita nel quartiere.
Ovviamente l'iniziativa deve partire dai residenti e soprattutto da persone che si prendano la briga di farsi portavoce.
Mi è sembrato che durante la serata la voglia di crearne uno ci sia stata: ben venga sia per i cittadini che per l'Amministrazione!!

città nuova ha detto...

La cosa che stupisce è che dopo 20anni di "gestione" della cosa pubblica,come unica soluzione emersa,sia la costituzione di un comitato di quartiere. Capiamo Gornate,lontano,estraneo alla vista quotidiana degli amministratori,tranne pochi,ma non nel Centro Storico,sede degli uffici comunali e del "Palazzo"! Crediamo che tutti "gli eletti" abbiano sotto gli occhi la situazione di degrado.
Il recupero del Centro Storico si fa sulla cose, sui progetti sulla volontà e sulla capacità di chi governa,senza tralasciare l'educazione civica.Bisogna avere la voglia di metterlo al "Centro" dell'azione politica ricordandosi che noi siamo ciò che siamo solo perchè abbiamo ereditato una "fortuna" ed è nostro compito conservarla....con l'aiuto anche dei cittadini che sicuramente seguirebbero i buoni esempi. cordialmente