giovedì 16 giugno 2011

Bilancio previsione 2011: buone entrate e niente investimenti. Previste maggiori multe per 20.000 euro.

Approvato il bilancio di previsione 2011 col voto a favore della maggioranza. Progetto Castiglione ha votato contro.
Nonostante i tagli ai trasferimenti statali, il sistema di compartecipazione all'Iva e del fondo di perequazione previsti dal federalismo fiscale mantengono pressochè inalterate le entrate.
Forte gettito previsto dagli oneri di urbanizzazione, in gran parte derivanti dall'avvio del Piano Integrato d'Intervento della Mazzucchelli (previsti oltre 800.000 euro in pochi anni). Si tratta infatti della vera eredità dell'Amministrazione Battaini. Oneri per ristrutturazioni del comparto industriale Mazzucchelli oltre al gettito previsto all'atto della firma. Di quest'eredità la Maggioranza fatica ad ammettere la consistenza e a pubblicizzare gli effetti sul bilancio, in gran parte annullati però dall'incapacità di contenere la spesa corrente.
Quasi nulli gli investimenti in opere pubbliche. Previste esclusivamente le manutenzioni.
Immutate le imposte comunali.
Tra le voci in entrata previste maggiori multe per 20.000 euro da reperire, secondo il Sindaco,  tramite autovelox sulla strada provinciale varesina, che servirà più a fare cassa che dadeterrente per la velocità.
Un bilancio anonimo, sterile, privo di innovazione e soprattutto di programmazione. Il tanto acclamato cambiamento, anche quest'anno, non ci sarà,  nonostante la tenuta delle entrate e il gettito degli oneri. L'incapacità di incidere sulla struttura del bilancio e delle spese correnti, oltre alla cronica mancanza di programmazione e di progettazione, contribuisce a far navigare a vista questa Amministrazione.
Progetto Castiglione ha bocciato il bilancio con questa dichiarazione di voto: 



 Il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione ha analizzato il bilancio di previsione e il piano delle opere pubbliche proposto dalla maggioranza traendone alcune osservazioni.
Costatiamo che nella stesura del bilancio si è dovuto tenere conto di tre fattori:

  1. i mancati trasferimenti derivanti dalla Legge 78-2010;
  2. il mancato allineamento del volume delle entrate con quello delle spese, tanto che l'Amministrazione ha necessità di dare precedenza alle spese generali per il funzionamento della macchina comunale, mentre per eventuali investimenti tutto è subordinato ad entrate effettivamente incassate;
  3. il patto di stabilità che non consente di fare investimenti anche in presenza di risorse proprie.
In generale il federalismo municipale in via di formazione, ad oggi, penalizza nel complesso l'azione finanziaria dei comuni. Osservando la nostra situazione particolare, costatato l'ammontare dei mancati trasferimenti, comunque riduttivi delle entrate, visti gli introiti previsti a bilancio, presa visione delle proiezioni IFEL (Fondazione ANCI), Castiglione Olona potrebbe, sul breve periodo, trarre dei vantaggi in relazione alla quota spettante della compartecipazione IVA su base regionale e alla quota del fondo sperimentale di riequilibrio. Questi dati sono da confermare con decreto ministeriale. Il maggiore introito, rispetto al previsto, potrebbe attestarsi oltre i centomila Euro al netto della quota di minor trasferimento applicata al bilancio 2011.
Per quanto concerne poi le entrate da fondo sperimentale di riequilibrio, queste saranno sostituite in seguito, fino alla loro scomparsa prevista per il 2014/15, da entrate proprie, derivanti da nuove imposizioni o aumenti sui tributi attuali.
Queste risorse non saranno fisse, ma dipenderanno dal tipo di azione/applicazione che l'Amministrazione vorrà intraprendere.
La migliore qualità della vita ed una generale migliore efficienza amministrativa, potranno favorire interesse verso il nostro territorio attraendo il mercato, dal quale dipenderà il gettito delle risorse finanziarie, pensiamo in particolare alle potenzialità del nostro Centro Storico. Un'attenzione speciale al mondo del lavoro potrà favorire, come nel caso del PII della Mazzucchelli, l'insediamento di nuove attività artigianali ed industriali, la loro riconversione e un generale potenziamento, nel rispetto dell'ambiente.
Una riflessione in merito deve essere compiuta nel corso della stesura del PGT, che non dovrà essere mero strumento di urbanizzazione ma mezzo di tutela di quegli standard qualitativi in grado di favorire un armonico sviluppo della realtà cittadina, dei servizi offerti e della qualità dell'ambiente, con particolare attenzione alle nostre aree verdi.
Invitiamo l'Amministrazione, visto lo schema del decentramento fiscale, ad approfondire la locazione delle risorse umane e a valutarne la collocazione in base agli standard che verranno assegnati ai comuni. Allo stesso modo rileviamo la necessità di prevedere una strategia di riorganizzazione in taluni ambiti, anche in associazione con altri comuni, della macchina comunale.
In merito al bilancio 2011 approvato dalla Giunta, non riteniamo convincenti le previsioni di entrata riguardanti gli oneri di urbanizzazione e la quota pertinente l'appalto della gestione della rete del gas.
Infatti, l'andamento attuale del mercato edilizio non giustifica la quota inserita nelle entrate, anche alla luce delle precedenti cifre accertate (vedi Consuntivo 2010), mentre per quanto riguarda il gas, l'incertezza legislativa solleva dubbi sulla effettiva riuscita dell'operazione, i cui esiti però sono già previsti a bilancio.
Richiamato il programma amministrativo dell'attuale Maggioranza, costatiamo, per il secondo anno consecutivo, un totale immobilismo e la mancanza d'interventi riguardo alla dismessa scuola Mazzini, all'ex cinema del Centro Storico e ad altre iniziative previste nel Piano Opere Pubbliche.
Per tutti i motivi sopra elencati, Progetto Castiglione esprime voto negativo al bilancio di previsione per l'anno 2011.
Il Capo Gruppo Consiliare
Progetto Castiglione
Dott. Ing. Giuseppe Battaini

6 commenti:

Marino ha detto...

Ho assistito alla serata fino in fondo, cercando di cogliere il giusto senso del bilancio in se e delle dichiarazione di voto sia della maggioranza che dell'opposizione. Quella che è stata la mia percezione è di una mancanza di idee da una parte e di coraggio dall'altra. Il tanto annunciato cambiamento positivo (dovuto anche dalla sbandierata continuità di governo da quello centrale a quello locale) non si è visto e anzi la mannaia dei tagli (certe voci di bilancio tagliate dal 50 all'80%..) del governo centrale amico è ricaduta pienamente sul bilancio comunale. Detto questo, mi sembrava di assistere ad una “cosa vecchia”, in cui non compariva nessuna novità degna del secondo decennio del nuovo millennio, ma ho avuto anzi la netta sensazione che ci si sia limitati a sopravvivere e a tirare a campare. Nessuna buona pratica inserita in tematiche come l’integrazione sociale, l’ambiente, la scuola, le nuove tecnologie, la partecipazione, la gestione del patrimonio artistico culturale, nulla che mi facesse pensare alla promozione di politiche di eccellenza, nulla che mi abbia fatto pensare che si stia guardando avanti con un piglio diverso. Certo, probabilmente da un bilancio non potranno emergere tutte queste spiegazioni, ma essendo un economista aziendale credo di cogliere l’indirizzo di una politica su un bilancio piuttosto che un'altra e in questo caso mi sembra davvero non si sia trattato di niente di innovativo e di tanto costruttivo, come invece forse noi cittadini ci aspettavamo. Non credo si possa parlare di una giunta che non lavori, come non lo si pensa di quella precedente, però a livello di idee di amministrazione e di gestione ho percepito davvero tanta difficoltà e più silenzi che parole. Ho sentito dire che una fiera verrà interrotta in questi mesi per la stagionalità del vino e in me pensavo a tutte le realtà locali della filiera corta, alle realtà vicine a noi dei distretti economici solidali, ai gruppi di acquisti presenti, agli allevatori locali che praticano i processi biologici e quindi a quante cose ci sarebbero da dire e quante realtà da proporre anche se non ci fosse per qualche mese la presenza dei vinicoltori; ho sentito discutere della vecchia scuola Mazzini (ereditata nel degrado) solo per ricordare la responsabilità della precedente amministrazione sul suo abbandono, ma nessuna idea concreta di un suo recupero o di una sua valorizzazione in un piano strategico più allargato: a volte non si tratta solo di dire “non ci sono soldi” un amministratore a mio parere deve avere idee chiare per queste situazioni a prescindere dalla disponibilità di soldi nel bilancio. In aggiunta ero curioso se ci fosse qualche novità sul quartiere dove vivo (Somadeo) non perché ci fosse qualche richiesta urgente da soddisfare e quindi risposte da ricevere, ma più per capire se finalmente ci si considerasse per quello che siamo e cioè un quartiere in cui per 30 anni si è solo concessi terreni per costruire ma non si è mai pensato ai servizi, nemmeno quelli più di base come i marciapiedi in certe zone. Non nego che noi abitanti di quel quartiere ci sentiamo penalizzati da tempo e che tuttavia non abbiamo mai fatto richieste specifiche in merito, però credo che dovrebbe essere l’occhio attento dell’amministratore a identificare i problemi a cui portar una soluzione e non viceversa e quindi non mi sono sorpreso per nulla quando non ho sentito traccia anche di una sola discussione in merito. Questo mio intervento, fatto da semplice cittadino, spero serva solo da stimolo e da confronto per una migliore e più moderna amministrazione e che possa far cogliere di come ci si possa confrontare meglio anche con realtà presenti in Italia (ho in mente la gestione del comune di Capannori in Toscana per esempio..) e di come si potrebbe creare una sinergia positiva per il bene comune. Grazie per lo spazio concesso.

Marino Langiu

Progetto Castiglione ha detto...

Grazie per il contributo molto ben argomentato e sicuramente fonte di molte riflessioni anche da parte nostra. Questo blog vuole essere uno spazio di approfondimento e divulgazione e le persone come te non fanno altro che arricchire le discussioni e le riflessioni.
Grazie, a presto.
Progetto Castiglione

zio Willie ha detto...

...purtroppo quando la gente va a votare molto spesso ragiona con "la pancia". I valori etici e morali e l'interesse comune vanno così a farsi benedire.

Anonimo ha detto...

credo che il paese di castiglione abbia parecchie risorse da poter sfruttare...il problema è che alla base devono esserci persone che, come sopra dice Marino, devono avere la voglia e l'interesse di saperle sfruttare e valorizzare..spesso ....per chi è al comando è piu' facile giustificarsi dicendo che non ci sono soldi.....ma non è cosi' che si migliora.....

Gabriel ha detto...

Diamo un'occhiata all'incrocio davanti all'oratorio in via Papa Celestino : questo si chiama disinteresse , anzi , menefreghismo più totale. C'è un cartello di STOP nascosto dalla siepe ormai da mesi...no comment

Autovelox... ha detto...

VERGOGNA!!!
Usare i soldi di noi poveri cittadini per rimpinguare le casse comunali che i nostri Amministratori non hanno saputo gestire.
Autovelox NON SERVE PER FARE CASSA ma come deterrente per la velocità.