Vigliacchi e meschini: cosi' Romano La Russa, assessore alla Sicurezza in Regione Lombardia nonche' coordinatore del Pdl in provincia di Milano, definisce gli 'alleati' della Lega Nord che oggi hanno deciso di non entrare nell'aula del consiglio regionale durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli. Il fratello del Ministro della Difesa non ha dubbi e non usa mezzi termini per stigmatizzare il comportamento dei assessore e consiglier del Carroccio: ''Chi non rende onore alla propria bandiera, al proprio inno e alla Patria non puo' che essere definito vigliacco e la sua esistenza meschina'', attacca la Russa esprimendo ''totale disprezzo per il gesto inqualificabile di quei consiglieri che si sono rifiutati di entrare in aula durante l'esecuzione dell'inno nazionale''. E ancora: ''Migliaia di lombardi si sono sacrificati, dalle guerre risorgimentali sino alle battaglie sul Carso e sul Piave. Chi disonora il sangue dei propri Avi, patrioti che si sono immolati per sconfiggere il nemico asburgico, e' un traditore ed un vigliacco''.
La Russa affronta anche la questione della Padania ''Non esiste e non puo' esistere una nazione al di fuori dell'Italia, nel nostro territorio. Ogni altra ipotesi e' solo una pia illusione, per non dire una baggianata''.
Infine, un auspicio: ''Mi auguro - conclude l'assessore regionale e coordinatore provinciale del Pdl - che i consiglieri leghisti sin dal prossimo Consiglio ''rientrino in senno' e rendano omaggio, anche loro, all'inno. Sarebbe un gesto di rispetto, di unita' e di educazione''.
Anche a Castiglione il Vicesindaco Ezio Limido e l'Assessore all'Istruzione Erika Salvalaggio hanno disertato le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, come anche il segretario della sezione locale della Lega Nord. Forse per motivi personali o forse per onorare il comportamento generale del partito. Se così fosse ci chiediamo se non sia il caso di lasciare gli incarichi assunti nelle istituzioni della Repubblica Italiana e con essi anche i relativi compensi (tra l'altro aumentati all'inizio del mandato) e andare ad amministrare la fantomatica repubblica padana. Non fosse altro che per coerenza.
13 commenti:
Al prossimo consiglio comunale ci sarà l'inno nazionale?
Mancava pure l'assessore alla cultura, era al Politecnico?
come ha detto ieri un famoso direttore italiano di una testata giornalistica (nulla a che fare con il centrodestra), il bello della democrazia è che anche in queste situazioni chiunque ha il diritto di comportarsi ed esprimere le proprie idee nel modo che meglio ritiene opportuno. Se i leghisti e gli atesini (senza dimenticare alcune associazioni neo-borboniche nel sud italia) non voglio festeggiare il 150° è un loro diritto.
Piuttosto dobbiamo scandalizzarci su altri aspetti della vita comunale (nel nostro caso) che a mio modesto parere non funzionano!
Quando uno andrà a votare alle prossime elezioni comunali, voterà in base a ciò che è stato fatto o meno e non su chi ha partecipato alla giornata di ieri. Comuque questa è la mia opinione
E cosa ne pensa il Sindaco? Lui che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, lui che rappresenta lo Stato, lui che ha nominato il Vice Sindaco. Questo Sindaco ha delle forti responsabilità , se i suoi assessori non si sono presentati alla riccorrenza ne tragga le giuste conseguenze!!
Anch'io sono d'accordo che in una democrazia ciascuno sia liberi festeggiare o non festeggiare, ma quando si ricoprono delle cariche istituzionali si hanno dei doveri che vanno oltre le convinzioni personali.
Anche Sgarbi ieri in tv ha detto una cosa giusta: questa gente, Bossi per primo, senza Roma e senza Repubblica, Parlamento, Regioni, Provice, Comuni non sarebbero nessuno; quindi che portino rispetto o vadano a casa e lascino le poltrone e gli stipendi!!!!
Ma la new entry della Lega Frigeri c'era?
"Se i leghisti e gli atesini (senza dimenticare alcune associazioni neo-borboniche nel sud italia) non voglio festeggiare il 150° è un loro diritto."
Il concetto qualunquistico e benaltristico sopra esposto in democrazia vale per tutti i cittadini?
Sicuramente vale per tutti quei cittadini che non ricoprono cariche elettive o amministrative nello stato italiano e che non hanno giurato fedeltà allo stato per ricoprire quei ruoli. Non vale soprattutto per coloro che sono stipendiati dallo stato o dalle sue istituzioni o che sono eletti in nome del popolo italiano.
Purtroppo vedo che il malcostume di sputare nel piatto dove abbondantemente si mangia fa sempre più proseliti ed estimatori.
Leggo su di un giornalino (il Carroccio) giunto a casa mia tramite la posta (indesiderata ) che la lega ha a Castiglione Olona un sindaco di nome Emanuele Poretti. Da quanto tempo scriviamo, nonostante le smentite, che abbiamo un sindaco leghista ? Smentirà anche questa volta ?
Leggo su di un giornalino (il Varesino) giunto a casa mia tramite la posta (indesiderata) che è nato un nuovo strumento di ipotetica informazione.
Essendo il nr 1 dell'anno 1 ho letto l'editoriale pensando di leggere una presentazione dello stesso. Allucinante!!! Un giornalino (definirlo giornale è indegno) che non fa altro che denigrare la Lega senza alcun senso obiettivo.
E si permettono di scrivere "il giornale più diffuso della provincia di varese", forse perchè hanno regalato la prima copia?
Allora ho visitato il loro sito e guarda caso non è ancora in linea.... pagliacci! avete toppato alla prima!
Non contento leggo l'articolo relativo a Castiglione. Ovviamente tutto ad unico verso ma qualche cosa non mi convince.....
decido di rileggerlo ed il dubbio è sempre più forte. Ma chi ha scritto tale articolo? Possibile che il fantomatico giornalista non si firma con il nome completo ma solo "C.M."
Analizziamo insieme.
L'articolo inzia con questa frase:
"Leggiamo sulla stampa locale..." Ma scusate la stampa locale non è proprio il giornalino che stiamo leggendo?
L'articolo prosegue riportando alcune dichiarazioni del Sindaco e poi si legge:
"Rispettiamo le dichiarazioni ma abbiamo ottimi motivi per non credergli". Il giornalista ora parla in plurale (strano?) e poi afferma di avere motivi per non credergli. Cosaaaa? cosa può sapere un giornalista che altri non sanno?
....bhe direi che può bastare.....
In conclusione posso affermare di sapere chi ha scritto l'articolo e che non è certo un giornalista, ma questa informazione, indispensabile, da nessuna parte viene specificata. Grossa mancanza per un giornalino.
Spero venga fatto ricorso da chi di dovere per notizie ingannevoli. Io lettore devo sapere chi scrive su un giornalino. Non è un blog!
PS. ma sappiate che stranamente la redazione ha sede a Chiasso ( così le cose si complicano)
Scusate ma non potevate pubblicare direttamente l'articolo su questo forum? A dimenticavo..... l'anonimato usato sul giornalino ha permesso di dire cose scomode e di svuotare il sacco; toni che qui non utilizzate mai per sembrare sempre sobri e impassibili così come durante i consigli comunali.
Poi sono io quello che usa l'anonimato!!!
Anche se potrei sembrare Travaglio in realtà sono sempre io. Anonimo.
Colpito nel segno ancora una volta!
2 su 2!!!
Mi serviva proprio questo silenzio per avere la certezza di ciò che ho scritto; ora vediamo cosa ne pensano sul forum di altracastiglione.
Anche se avete molto in comune penso che sul quel forum ci sia più senso obiettivo.
Come sempre, Anonimo.
Caro Anonimo,
preferiamo utilizzare il nostro poco tempo a disposizione per cose molto piò serie e utili a Castiglione. Comunque rispondiamo. Prima di Natale abbiamo ricevuto una lettera dalla redazione de Il Varesino intestata a tutti i Consiglieri Comunali nella quale si invitatva a scrivere degli articoli di politica locale. Noi l'abbiamo fatto, altri no. Facciamo notare però che lo stesso articolo era già stato pubblicato sul nostro blog tale e quale e lo può trovare leggendolo attentamente, per una volta. L'unico rammarico è che il giornalino è uscito molto tempo dopo e l'articolo era già superato dagli eventi politici castiglionesi con le evoluzioni di questa maggioranza. Per quanto riguarda le scelte editoriali de Il Varesino, almeno di queste non ci riteniamo responsabili.Infine, l'articolo parla delle evoluzioni politiche, appunto, e di Prg. Di questo non vuole parlare? non le interessa? a noi interessa solo quello, facciamo il nostro mestiere di Consiglieri di opposizione.
Se anche io avessi tempo per leggere tutti i post che avete scritto lo farei volentieri...
La scusa come vale x voi vale anche x me.
Io parlo da cittadino quindi della lettera noi cittadini non sappiamo nulla.
Mettendomi quindi nei panni di chi è all'oscuro di quanto sopra, leggere tale articolo risulta fazioso e sviante.
Ovviamente è la redazione del giornalino ad aver sbagliato ma da parte vostra un chiarimento era dovuto. Peccato che il chiarimento sia stato dato solo a seguito di esplicita richiesta.... ma meglio di niente.
Parliamo pure di Prg, prima però spiegate cosa è, perchè crea tanto interesse ed interessi. Partendo magari da un riepilogo storico di quello che era, cosa è diventato e quanto altro può interessare a molti cittadini che magari sono ignoranti (nel senso che ignorano).
Date gli strumenti, oggettivi, così tutti possono farsi delle idee proprie.
Voi pensate veramente che tutti sanno cosa è il Prg? Sono certo che in molti ne hanno solo sentito parlare e credono che non sia di loro interesse! Mi dite come queste persone possono partecipare a discussioni su tale argomento?
Se farete una tale presentazione sarò ben felice di partecipare!
Come mia abitudine non posso esimermi da picconate; spero non sia vero che vi interessi solo il Prg e soprattutto fare i Consiglieri non è certo un mestiere ma dovrebbe essere una vocazione (gratuita)
Come sempre, Anonimo.
Posta un commento