mercoledì 9 marzo 2011

17 marzo: Unità d'Italia in piazza Repubblica. E Garibaldi?

Riceviamo proprio oggi l'invito dell'Amministrazione Comunale alle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia che si terranno tra le Scuole Elementari (ritrovo), il monumento dei Caduti, e la piazza Repubblica per il concerto del Corpo musicale S.ta Cecilia.
Perchè celebrare l'Unità d'Italia in piazza Repubblica e non in quel triangolo rinascimentale in pieno centro storico dedicato appunto a Giuseppe Garibaldi, Cavour e Mazzini?
Forse l'Amministrazione ha fatto confusione con la storia oppure le celebrazioni devono tenersi in piazza Repubblica per movimentare la zona ogni tanto.
Non lo sappiamo.
L'importante per noi è celebrare la ricorrenza, anche se la scelta dei luoghi, una volta tanto, non doveva essere casuale.

8 commenti:

dario de munari ha detto...

Piazza Repubblica non è una piazza ma un parcheggio meglio identificabile come un "casino a cielo aperto" data l'anarchia che impera soprattutto il sabato e la domenica o in determinati orari.
Piazza Garibaldi che è una piazza con tutti i crismi diventata parcheggio non solo porta il nome di uno di più grandi artefici dell'unità d'Italia ma è incastonata in un contesto storico preciso e pregevole. Uno dei nobili Castiglioni mi sembra fu garibaldino, come lo furono tanti illustri varesini, questa è una motivazione più che bastevole per vedere piazza Garibaldi centro dei festeggiamentidel 150°.
Il centro storico è stato il cuore e la culla della comunità, la gente deve ritornare nel luogo dove è nato Castiglione perchè qui sono le nostre radici e da qui si deve ripartire per ricreare il senso di appartenenza che si è sempre più affievolito.
Una nota: ho sentito che anche l'ultimo negozio di alimentari del centro storico è destinato a chiudere. Sarebbe una sciagura per il servizio agli anziani rimasti nel borgo e perchè è un negozio storico riconosciuto dalla regone. Sollecito il comune a seguire ogni via possibile per salvare questa realtà commerciale che contribuisce notevolmente al tentativo di rilancio del centro storico. (ritengo vi siano i presupposti per fare pressione sulla proprietà)Chiedo all'opposizione interessamento sul problema e di organizzare qualcosa al fine di ottenere il salvataggio di questa preziosa piccola realtà.

Anonimo ha detto...

Penso davvero abbiano fatto confusione. Ma del resto questa è l'amministrazione dell'improvvisazione...

Roberto Ceriana ha detto...

Sono completamente d'accordo con Dario, in particolare su quanto concerne il Centro Storico ed il negozio di alimentari.
La sua sparizione, oltre a mettere in difficoltà gli anziani del Centro Storico (ma anche chi anziano non è ma trova nel negozio un punto di riferimento per gli acquisti di tutti i giorni e per uno scambio di notizie sulla vita/ attività della piazzetta)riduce ulteriormente la già carente presenza di attività commerciali che sono ora, ed a maggior ragione in futuro, una leva essenziale per lo sviluppo del Borgo.

PLM Castiglione Olona ha detto...

Secondo alcuni apprezzati storici (il Presidente Ciampi condivide questa impostazione) il Risorgimento italiano è finito, o meglio, si è compiuto, con la proclamazione della Repubblica del 2 giugno 1946.
Chi ha letto il recente libro di Cazzullo "Viva l'Italia", scopre come tale punto di vista sia considerato dall'autore la chiave di volta per percepire la modernità del Risorgimento Italiano.
Dunque è corretta, per chi ama la filologia dei simboli, la scelta di Piazza della Repubblica.
Forse è stata casuale, ma non ci
vedo confusione e improvvisazione, e nemmeno ci innescherei un dibattito che ha tutta l'aria di essere pretestuoso.
PLM Castiglione Olona

Anonimo ha detto...

Toppano in continuazione, questa era una ottima occasione, nuovamente persa!

MLP Castiglione Olona ha detto...

PLM ha detto >>Secondo alcuni apprezzati storici il Risorgimento italiano è finito, o meglio, si è compiuto, con la proclamazione della Repubblica del 2 giugno 1946....<<
Secondo altri studiosi altrettanto famosi e apprezzati, tra cui il Dott. Albergoni relatore della conferenza sul Risorgimento del 5 marzo, è improprio/inesatto far arrivare o coincidere con la lotta di Resistenza e la nascita della Costituzione il compimento del Risorgimento.
Quindi la scelta di piazza Repubblica non possimo definirla filologicamente corretta, almeno non come altrettanto storicamente si potrebbe definire la scelta di piazza Garibaldi appropriata o opportuna. Non è una questione di dibattito pretestuoso, ma non vorrei che fosse esclusivamente un problema di gradimento della Lega la quale non perde occasione per disertare e svilire le occasioni di celebrazione dello stato italiano.

MLP Castiglione ha detto...

Se l'amministrazione ha inviato un invito via posta, andrà a finire come al solito, e cioè che sarà recapitato dalle Poste di Castiglione come minimo uno o due giorni dopo la scadenza alle Associazioni. Chiaramente nessun avviso alla popolazione che sia minimamente visibile e leggibile. Chiedo a Progetto Castiglione di pubblicare il programma per almeno sapere a che ora ritrovarci alle scuole elementari e festeggiare decentemente l'anniversario dell'Unità d'Italia.
P.S. - ma siamo così messi male a finaze da non aver neanche 4 euro per mettere delle bandiere o gonfaloni tricolori in giro per il paese?
Forse si sarebbe potuto fare con i denari dell'aumento dei compensi degli amministratori, circa 7000€ all'anno, che i nostri politici di maggioranza non hanno potuto far a meno di mettersi in tasca.
Berlusca docet!!

Anonimo ha detto...

Se seguiamo la buona fede ... consideriamola confusione. Io che sono un pochino più maligno .... penso che la scelta di Piazza Repubblica sia l'ennesimo favore indiretto a chi ha votato l'attuale Sindaco ....
E, sempre per essere maligni, bisognerebbe chiedere a qualche esponente dell'attuale maggioranza la sua opinione su Garibaldi: forse si capirebbe perchè è stata ignorata la Piazza a lui intitolata, in centro Storico.