Approvato nell'ultimo Consiglio Comunale il Piano di Diritto allo Studio per l'anno scolastico in corso. Evidente il ritardo, che secondo l'Assessore Erika Salvalaggio, è da attribuire, per il secondo anno consecutivo, alla scuola castiglionese. Progetto Castiglione ha scelto di astenersi dal voto rilevando, oltre il ritardo, l'assenza di interventi per la prevenzione del disagio giovanile e del bullismo e l'assenza di interventi per le celebrazioni del 150* anniversario dell'Unità d'Italia.
Durante la discussione in Consiglio Comunale Progetto Castiglione ha rimarcato come sia risultato evidente lo scarso lavoro dell'assessorato per concertare con la scuola e programmare per tempo i vari progetti contemplati nel Piano e finanziati dal Comune.
Il Piano di Diritto allo Studio prevede tutti i servizi che riguardano il mondo scolastico, dalla refezione al trasporto, dal sostegno al pre e post scuola, dall'acquisto della cancelleria ai progetti, per uno stanziamento totale di oltre 400.000 euro, cifra sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti e che consiste in una buona fetta del bilancio comunale.
Pubblichiamo qui di seguito la dichiarazione di voto di Progetto Castiglione:
Egregio Signor Sindaco,
In merito all’approvazione del Piano di Diritto allo Studio anno scolastico 2010/2011, il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione esprime le seguenti valutazioni:
- il Piano viene presentato, ancora una volta, in ritardo rispetto alle esigenze dell’istituto scolastico e alla consuetudine delle passate amministrazioni;
- durante l’unico incontro in merito della Commissione Servizi alla Persona è risultato evidente lo scarso lavoro di concertazione delle scelte e dei progetti con gli organi scolastici e lo scollamento tra Amministrazione e scuola, frutto di un inefficace lavoro dell’Assessorato;
- nel Piano mancano totalmente progetti, strumenti e percorsi atti a contrastare il crescente problema del disagio giovanile, delle devianze e del bullismo;
- nel Pano mancano totalmente progetti, strumenti e percorsi atti a celebrare il 150* anniversario dell’unità d’Italia, sia da parte del Comune che della Scuola, nonostante l’approvazione all’unanimità da parte di questo Consiglio di una mozione in tal senso.
Per i motivi sopra esposti il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione si astiene dalla votazione del punto all’ordine del giorno.
Egregio Signor Sindaco,
In merito all’approvazione del Piano di Diritto allo Studio anno scolastico 2010/2011, il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione esprime le seguenti valutazioni:
- il Piano viene presentato, ancora una volta, in ritardo rispetto alle esigenze dell’istituto scolastico e alla consuetudine delle passate amministrazioni;
- durante l’unico incontro in merito della Commissione Servizi alla Persona è risultato evidente lo scarso lavoro di concertazione delle scelte e dei progetti con gli organi scolastici e lo scollamento tra Amministrazione e scuola, frutto di un inefficace lavoro dell’Assessorato;
- nel Piano mancano totalmente progetti, strumenti e percorsi atti a contrastare il crescente problema del disagio giovanile, delle devianze e del bullismo;
- nel Pano mancano totalmente progetti, strumenti e percorsi atti a celebrare il 150* anniversario dell’unità d’Italia, sia da parte del Comune che della Scuola, nonostante l’approvazione all’unanimità da parte di questo Consiglio di una mozione in tal senso.
Per i motivi sopra esposti il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione si astiene dalla votazione del punto all’ordine del giorno.
4 commenti:
ma che senso ha presentare un piano di diritto allo studio dell'anno scolastico in corso a fine febbraio? Non è troppo tardi? In teoria l'Assessore esterno che è stato nominato per seguire solo questo settore non riesce a predisporne uno ad inizio anno?!
Forse avrebbe più senso...
A PROPOSITO DELL'ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE, MA LA DICHIARAZIONE CHE LE NOSTRE SCUOLE COMUNALI SONO INAGIBILI FATTA DALL'ASSESSORE FRIGERIO HA AVUTO UN QUALCHE APPROFONDIMENTO. LE SCUOLE SONO INAGIBILI O NO. SE L'ASSESSORE FA UNA DICHIARAZIONE DEL GENERE IN CONSIGLIO COMUNALE AVRA PURE QUALCHE RAGIONE.AVETE VERIFICATO. CI DOBBIAMO PREOCCUPARE?
FATECI SAPERE QUALCOSA, PER FAVORE
per Anonimo.
I ritardi di approvazione del Piano di Diritto allo Studio sono una regola da anni ormai. Fondamentalmente la lentezza della struttura scolastica nel predisporre e consegnare i progetti e la lentezza degli uffici preposti nello stilare il documento, sono all'origine dei tempi di approvazione, che si ripetono storicamente da sempre.
E' quindi improprio o fuorviante addossare alla politica responsabilità che attingono a altri fattori, ma visto che lo sport nazionale è quello di dar la colpa di ogni cosa ai politici, anche il commento di Anonimo si colloca nel giusto contesto.
Sabato non si è visto il Sindaco al Monteruzzo: fosse davvero leghista?
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