giovedì 2 dicembre 2010

Dal Consiglio Comunale - 2^ parte - question time

Durante il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio del 30 novembre, informazione sulla gestione amministrativa (question time), dopo l'annuncio delle evoluzioni in Giunta, sono stati affrontati alcuni argomenti:
1. Il Sindaco ha annunciato l'intenzione di organizzare nei modi e tempi da definire una raccolta fondi all'interno del Consiglio ed eventualmente anche fuori, per l'alluvione in Veneto. Ha proposto l'individuazione di due Consiglieri (uno della maggioranza e uno della minoranza) per decidere le modalità e le eventuali collaborazioni sul territorio.
Progetto Castiglione si è riservato di decidere in merito, facendo  osservare che attualmente le situazioni di grave disagio provocate dal maltempo sono molteplici e non solo in Veneto. Inoltre abbiamo richiesto si sapere quale cifra il Consiglio Comunale ha devoluto in occasione del terremoto in Abruzzo per la ricostruzione di una scuola da parte della Provincia di Varese. In quell'occasione furono destinati tutti i gettoni di presenza dei Consigli del 2009 dei Consiglieri Comunali, mentre gli Assessori e il Sindaco avrebbero deciso autonomamente la cifra da devolvere. Il totale non è mai stato comunicato.
2. Progetto Castiglione ha posto la questione dell'imminente apertura del cantiere della Pedemontana alle porte di Castiglione Olona.
 Oltre 300 operai vivranno, per almeno 4 anni, nel campo base nella piana di Lozza, giorno e notte. Una vera e propria cittadella con tutti i bisogni e le potenzialità che questo offre. La questione è stata affrontata però dal Sindaco, durante l'ultima riunione del Comitato di Quartiere di Gornate, esclusivamente sotto il profilo dell'ordine pubblico come se la presenza di operai in un campo base potesse rappresentare una minaccia per la tranquillità dei cittadini. (leggi qui). Fermo restando la necessità di potenziare la sicurezza per tutti, operai compresi, l'insediamento del cantiere esige un approcio diverso. Innanzitutto questi lavoratori avranno la necessità di trascorrere il loro tempo libero e le loro serate anche all'esterno del campo e in questo il Comune dovrebbe agire per agevolarli. Inoltre, aspetto ancora più interessante, il cantiere necessiterà di manod'opera per la logistica, pulizie e servizi in genere che andranno affidate presumibilmente a cooperative  o ditte esterne. Il Comune dovrebbe adoperarsi, contattando chi di dovere, per provare ad inserire, anche temporaneamente, alcuni castiglionesi che hanno perso il lavoro e che si trovano in difficoltà. Questo ci sembra l'approcio più sensato alla questione prima ancora che pensare al problema sicurezza che secondo il Sindaco ne conseguirà. Le esperienze nei dintorni dei campi base sparsi in tutta Italia possono testimoniarlo.
Alla richiesta di Progetto Castiglione ha risposto l'Assessore ai Servizi Sociali Pierangela Provinciale che ha riferito di aver preso contatti con la ditta appaltatrice dei lavori e che un incontro si svolgerà a breve.
Seguiremo con attenzione l'evolversi dei contatti e daremo il nostro sostegno la dove necessario.
Nei prossimi post continueremo l'analisi di quanto trattato in Consiglio Comunale.

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