mercoledì 17 novembre 2010

Il Consiglio d'urgenza ha le sue regole. Progetto Castiglione le fa valere

Il Consiglio Comunale d'urgenza ha le sue regole. Il Testo Unico degli Enti Locali, lo Statuto Comunale e il Regolamento del Consiglio sono la Legge.
Per la seduta di ieri era stata concordata la convocazione d'urgenza tra maggioranza e minoranza, nel corso di una riunione dei Capigruppo, per l'approvazione della sola rinegoziazione dei mutui per la quale il termine scade il 19 ottobre. Alla consegna delle convocazione ci si è trovati un punto aggiuntivo per la comunicazione da parte del Sindaco della nuova Giunta. Punto non concordato, per cui la questione d'urgenza andava sottoposta al vaglio del Consiglio. Progetto Castiglione ha fatto notare l'errore nella convocazione, elencando gli articoli di Legge che prevedono la procedura corretta e chiedendo di sottoporre la trattazione del punto alla votazione da parte dei Consiglieri. La maggioranza, dopo una breve consultazione, ha preferito ritirare il punto e rinviarlo al prossimo Consiglio. Questione di scelte. Si sarebbe potuto votare e se la maggioranza avesse votato per la trattazione si sarebbe affrontato il punto.
Probabilmente la certezza di un voto compatto della maggioranza non c'era e si è preferito evitare l'empasse. Poco male. Ci sarà modo di trattarlo nel prossimo Consiglio che si terrà prima del 30 novembre.
Viste le critiche sollevate da alcuni componenti della maggioranza, ricordiamo che le regole non le abbiamo scritte noi e che vanno rispettate sempre, evitando di creare precedenti che in futuro potrebbero mettere in discussione Statuto, Regolamento e Testo Unico e non è la prima volta che succede con questa maggioranza.
Superato l'inghippo il Consiglio ha affrontato il secondo punto all'ordine del giorno.
L'Amministrazione ha scelto di rinegoziare circa il 40% dei mutui in corso con la Cassa Depositi e Prestiti. Un'operazione che consente un risparmio immediato (circa 80.000 euro) ma che comporta l'allungamento dei termini di restituzione dei mutui rinegoziati. Una scelta prettamente politica che appartiene esclusivamente alla maggioranza (come sempre avvenuto in passato), su cui Progetto Castiglione ha deciso di astenersi.
Appuntamento al prossimo Consiglio Comunale previsto entro il 30 novembre, termine ultimo per approvare l'assestamento di bilancio.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non lamentatevi, perchè Silvio ha fondato il Partito delle Libertà? Le libertà di fare quel cavolo che si vuole smpre e comunque. E i risultati nel paese Italia si vedono benissimo.
Fateli neri.. e insegnategli la democrazia.

Antonio ha detto...

Ma quale attentato alla democrazia! L'errore l'ha commesso chiaramente la segreteria del Sindaco, non certamente gli amministratori. Sarebbe stato sufficiente inserire il punto delle comunicazioni del Sindaco all'interno di semplici comunicazioni al consiglio. Invece ennesima figuraccia, dove addirittura si cita nella convocazione del consiglio un articolo errato di una legge (il testo unico della legge comunale provinciale, il TULPC) che è stata cancellata nel 2000 da nuovo testo unico degli enti locali. Possibile che gli uffici non sappiano che una legge non esiste più da quasi 10 anni? Possibile che chi deve consigliare e supportare gli amministratori non conosca le leggi?
Un errore del genere, nel cda di un'azienda privata, sarebbe costato il posto al direttore che il giorno dopo si sarebbe ritrovato a pulire i cessi. Ma qui, chi paga per queste figuracce?
Brunetta ha ragione da vendere, altro che balle!
Il problema in questo caso specifico non sono gli amministratori poco capaci, ma gli uffici che ci mettono sempre lo zampino per far rilevare la loro inadeguatezza e incompetenza (e noi li paghiamo!).
Comunque lasciatemelo dire, fare polemica su questo, dove gli amministratori non hanno alcuna responsabilità, è una patetica strumentalizzazione...

Progetto Castiglione ha detto...

Nessuna strumentalizzazione, non ne abbiamo e non ne sentiamo il bisogno. Sarebbe bastato votare per trattare il punto come da noi richiesto, ma la maggioranza ha preferito rinviare.

50enne Castiglionese ha detto...

Ma questo Anonimo conferma sempre di piu' con i suoi scritti di appartenere al gruppo di persone che ci governa (o che dietro le quinte aiuta questa maggioranza a governarci)-
Mi risulta che l'ordine del giorno di un consiglio comunale debba essere vagliato per norme o leggi in prima persona da Sindaco(guarda caso avvocato) e da Segretario comunale.
Qualcuno nel palazzo alla nomina di questo Sindaco ha esclamato "meno male che abbiamo un avvocato e non un Ing."
Bravi Voi di Progetto Catiglione che dimostrate di studiarvi Leggi e Regolamenti anche se non siete avvocati.

Anonimo ha detto...

se è vero che i cittadini si meritano chi hanno votato è altrettanto vero che i dipendenti si meritano chi li gestisce.
Quanto pagano il segretario comunale? E il fatto di essere amministratori deve essere l'alibi per far gestire l'amministrazione dai dipendenti? Antonio visto che parli di parallelismi con una azienda privata dovresti sapere che in un CdA il direttore è colui che dirige, e in comune chi è stato nominato per dirigere?
Il problema che oggi il comune è in balìa di azzeccagarbugli e quaquaraquà che non fanno il loro dovere.