venerdì 22 ottobre 2010

Sul Protocollo Terre del Seprio: invito ad un confronto pubblico? Progetto Castiglione accetta.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
un commento che vale la pena mettere in evidenza e che lancia una proposta interessante. Un confronto pubblico sul tema. Progetto Castiglione accetta volentieri.
Da Dario De Munari:
Un breve cenno per ravvivare la memoria a qualche smemorato. Venti sindaci il 14 maggio 2009 hanno firmato il Protocollo delle Terre del Seprio e del Medio Olona. Il documento su cui è stata raggiunta l’intesa delle amministrazioni, intende promuovere azioni congiunte per programmare e progettare interventi per uno sviluppo sostenibile delle aree comprese lungo il fiume Olona. Progetta la valorizzazione del paesaggio e le valenze storiche, culturali, naturalistiche e turistiche dell’area. L’azione dei parchi locali (Rile-Tenore-Olona, Medio Olona e Boschi del Rugareto) sarà coordinata in modo da coinvolgere tutti per scelte comuni e condivise. Il protocollo nelle intenzioni si prevede sia importante anche in vista della partecipazione a tavoli di lavoro con gli organismi che gestiranno l’evento di Expo 2015.

Detto questo, mi associo a chi dichiara di non capire riferendosi alle mosse della nostra amministrazione in merito allo sviluppo del progetto legato al Protocollo.
Non capisco cosa ci azzecchi un comune come Tradate con il Protocollo delle Terre del Seprio e con l'idea del territorio che esprime. Come si concilia la politica di consumo esasperato del territorio perpretato da Tradate con le strategie di valorizzazione della Valle Olona condivise dai sottoscrittori dell'accordo.
Non capisco perchè il sindaco di Castiglione, comune firmatario e artefice primo del Protocollo possa farsi sponsor del sindaco di Tradate. O meglio, capisco benissimo, ma voglio essere propositivo. Lancio una sfida al sindaco Poretti: che maggioranza e opposizione si confrontino pubblicamente in una franca discussione che entri nel merito di cosa significa aderire al Protocollo delle Terre del Seprio-Medio Olona e cosa si propone come obiettivi. Un dibattito pubblico con coloro che fattivamente hanno contribuito a costruire il Protocollo e che sicuramente sono in grado di contribuire al suo ulteriore sviluppo. Tre commentatori per parte, a libera scelta tra i castiglionesi che si ritiene più competenti in materia.
Cosa fa signor sindaco? Accetta?

Di seguito elenco i comuni e i sindaci fondatori del Protocollo
Clara Fanton, sindaco di Cairate
Fabrizio Taricco, sindaco di Carnago
Stefano Mattaboni, sindaco di Caronno Varesino
Fabrizio Farisoglio, sindaco di Castellanza
Romano Chierichetti, sindaco di Castelseprio
Giuseppe Battaini, sindaco di Castiglione Olona
Luciano Biscella, sindaco di Cislago
Santino Rossi, sindaco di Fagnano Olona
Piero Angelo Brusa, sindaco di Gazzada Schianno
Fabrizio Rosangelo Caprioli, sindaco di Gorla Maggiore
Giuseppe Magliarino, sindaco di Gorla Minore
Giuseppe Sommaruga, sindaco di Gornate Olona
Giovanni Galvalisi, sindaco di Lonate Ceppino
Sergio Luini, sindaco di Lozza
Celestino Cerana, sindaco di Marnate
Giancarlo Maria Cremona, sindaco di Morazzone
Giorgio Volpi, sindaco di Olgiate Olona
Giuseppe Ambrogio Bianchi, sindaco di Solbiate Olona
Donato Raimondi, sindaco di Rescaldina
Giovanni Barbesino, sindaco di Vedano Olona

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa è il protocollo del seprio ora mi è più chiaro.Grazie Progetto Castiglione, dovete continuare su questa linea e spiegare cosa sono le cose che interessano al territorio

Anonimo ha detto...

Non accetterà mai un faccia a faccia... Non avrebbe argomenti da esporre...!!

Anonimo ha detto...

bisogna parlare con la gente, non fare articoli.
ma è pericoloso, e per questo non accetteranno mai il confronto