domenica 31 ottobre 2010

Poretti risponde sul Protocollo Terre del Seprio: solo invidia. Ma ci faccia il piacere!

Il Sindaco Poretti risponde al comunicato in cui Progetto Castiglione lo metteva in guardia rispetto alla sponsorizzazione dell'ingresso di altri Comuni nel Protocollo d'Intesa Terre del Seprio e Mediolona, tra cui il Comune di Tradate.
Da Varesenews:
"....La polemica che si vuole far nascere ritengo sia solo dettata dall’invidia e da un tentativo di mettere i bastoni tra le ruote ad un’attività che si sta sviluppando intorno a tutta una serie di iniziative che riguardano i comuni del Protocollo, vedasi tra tutte il progetto Ecomuseo, che con la politica nulla hanno a che vedere e che sono dettate unicamente dalla volontà di valorizzazione e promozione del nostro territorio. " (leggi intero articolo)
Ma Signor Sindaco....ma ci faccia il piacere!
Una risposta alquanto patetica ed infantile che ci convince di aver colpito nel segno.
Parole poco consone al contesto e sintomo di nervosismo. Chiediamo un leggero sforzo per capire il vero senso delle nostre dichiarazioni e il percorso che ha portato alla costruzione dell'accordo con cui  oggi Poretti si trova ad  avere a che fare. Un lavoro che ha visto Battaini, Vizza e tutto Progetto Castiglione protagonisti e principali artefici, un percorso durato mesi e mesi, oggi sarebbe, secondo Poretti, a rischio per causa nostra? e addirittura seremmo invidiosi?
Il vero rischio, Signor Sindaco, è l'inerzia e l'inesperienza a cui Lei ci ha abituato e che ha portato il Protocollo ad arenarsi dal giugno 2009 salvo vedere piccoli segnali di vita di fronte ad un progetto che Le è arrivato sulla scrivania: l'EcoMuseo, su cui, lo ricordiamo, Progetto Castiglione si è espresso prima ancora dell'Amministrazione castiglionese (Leggi qui). Infine, non vediamo di cosa dovremmo essere invidiosi (sempre che di invidia si possa parlare trattandosi di interessi pubblici incredibilmente importanti). Dal giugno 2009 all'inizio del 2010 Castiglione ha perso tutta la credibilità esterna guadagnata in tanto tempo. Il Protocollo è stato completamente abbandonato, apostrofato come "documento vuoto" dai nuovi Sindaci leghisti. Sono state perse tutte le possibilità di accedere ai finanziameti per Expo 2015. La guida del gruppo di venti Comuni è totalmente svanita e  incapace. Si è dovuto aspettare la primavera 2010 per vedere un reale interessamento e, forse, la presa di coscenza di aver perso tempo e di dover correre ai ripari. Ora, sull'EcoMuseo, uno spiraglio di speranza, limitato ad un incontro a Castiglione, che, a detta di chi segue la questione da molto tempo, non ha registrato significativi passi avanti.
Sull'EcoMuseo le nostre speranze sono le stesse che, presumiamo, ha Poretti, e niente lo autorizza a dichiarare il contrario o addirittura ad insinuare la nostra contrarietà al progetto. Inoltre invitiamo tutti, Sindaco in primis, a rinfrescarsi la memoria leggendo tutti i nostri interventi sul Protocollo Terre del Seprio. Chiunque, anche il più sbadato, potrà rendersi conto di come stiano realmente le cose.

RICORDIAMO CHE SUL TEMA ABBIAMO ACCETTATO VOLENTIERI L'INVITO AD UN CONFRONTO PUBBLICO. ATTENDIAMO NOTIZIE  PROPRIO DAL SINDACO PORETTI.

10 commenti:

erik il rosso ha detto...

ho trovato e riporto
12 maggio 2009 da VareseReport...
>>Giovedi’ 14 maggio, alle ore 11, presso il Teatrino di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona, sarà presentata la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra i Comuni delle Terre del Seprio-Medio Olona, che vede riuniti i Comuni di Cairate, Carnago, Caronno Varesino, Castellanza, Castelseprio, Castiglione Olona, Cislago, Fagnano Olona, Gazzada Schianno, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Lonate Ceppino, Lozza, Marnate, Morazzone, Olgiate Olona, Solbiate Olona, Rescaldina e Vedano Olona per collaborare e consultarsi reciprocamente allo scopo di programmare, progettare e realizzare interventi pertinenti il loro sviluppo sostenibile, socio economico, la valorizzazione del paesaggio, dei Parchi Locali, delle valenze storico-culturali, paesaggistiche e delle aree fluviali.<<
Caro Poretti, vittima dell'invidia altrui, ma te in questi anni dove eri? e dove era Tradate?
Non ti sei mai interessato delle cose del comune ma hai saputo venderti bene in campagna elettorale, peccato che non bastano i voti presi per colmare le lacune politiche che drammaticamente ogni giorno di più vengono a galla.
Stai cercando di tamponare la improvvisazione del tuo amministrare mettendoti nelle mani di 4 marpioni, che finiranno per mettre la tua pelle tra i loro trofei.
Un consiglio, meno "bauscia" e più senso del dovere e rispetto nei confronti di una comunità che non merita di vedersi così male amministrata.

tradatese castiglionese ha detto...

penso che il vostro commento sia proprio azzeccato.
Il signor Poretti penso dovrebbe frequentare più spesso il comune di Castiglione di quanto non lo si veda in comune a Tradate.
Dovrebbe anche fare un mea culpa per le occasioni perse di finanziamenti che altri comuni dell'asse del fiume Olona invece hanno portato a casa per l'Expo.
Conoscendo la smodato egocentrismo del sindaco di Tradate sorge una domanda alla quale vi invito a dare una risposta.
Tradate a cosa mira nel mettere le mani nel protocollo e nell'ecomuseo che è della Valle Olona?
A meno che Castiglione non stia per diventare anche geograficamente una frazione di Tradate ( lo è già politicamente) non vedo alcun nesso tra la valle e Tradate.
Comunque avete tutta la mia solidarietà per la situazione amministrativa nella quale vi trovate

Anonimo ha detto...

una faccia tosta questa si da fare invidia.
le dichiarazioni del sindaco alla stampa sono il seguito di quelle fatte per il rimpasto di giunta?
oppure quelle fatte sulla correttezza di certi atti amministrativi dei quali abbiamo potuto leggere?
Ma la Lega cosa pensa di tutto questo? E' questo il modo di far politica e amministrazione padano?
Tutti a casa che è meglio

il passator cortese ha detto...

Concordo pienamente con il Sindaco Poretti quando afferma che la sua opinione ha solo un valore marginale. Purtroppo, dico io. Perchè con la precedente amministrazione l'opinione del Sindaco di Castiglione non era marginale per nessun sindaco firmatario del Protocollo.
L'ex sindaco di Carnago, Fabrizio Taricco, con l'ex Sindaco Battaini, è stato uno dei piu attivi sostenitori e fautori del Protocollo delle Terre del Seprio e del Medio Olona. Entrambi sindaci di centrosinistra che hanno lavorato, dialogato e prodotto risultati con tutti i sindaci del territorio, della lega e del PDL, senza problemi e raggiungendo sempre accordi nell'interesse delle loro comunità.
Tutti insieme, tranne che con quello di Tradate. E' infantile sollevare questioni di apparteneza politica.
Però cosa c'entri il sindaco di Tradate con il lavoro fino ad oggi svolto visto che ad oggi al protocollo non ha ancora aderito,lo dovrebbe spiegare. Il Sindaco Poretti dovrebbe prima di tutto spiegarlo a se stesso e poi ai cittadini.
E il Signor Sindaco Poretti, quanto ci ha messo di suo e quanto ha lavorato sul progetto?
Se afferma che la sua opinione è marginale ha dato contemporaneamente la risposta.
Qui non si tratta di polemica, ma di tutelare gli interessi del territorio e delle nostre genti dalla "fame" di potere e altro, che sembra ossessionare qualcuno. E si tratta di lavorare!! per il bene della comunità e non per la carriera.

Lino D.B. ha detto...

Voglio fare i complimenti al Sindaco Poretti per la faccia tosta! incredibile che un sindaco avvocato, pomettente com'era, si riduca a queste uscite ridicole e senza alcun spessore politico. Figuraccia su figuraccia lascierà il segno a Castiglione come il Sindaco meno autorevole di sempre.
Complimenti anhe a voi per quello che fate e per questo blog, sempre più interessante!
Forza e coraggio, siete sempre più seguiti!

MAX ha detto...

Ma ci rendiamo conto? siamo governati da una massa di dilettanti capitanati e manovrati da personaggi che stanno dietro alle quinte come ex sindaci, segretari di partito e segretari/e di illustri onorevoli.... che tristezza...non mi stancherò mai di dirlo!
Vi faccio notare come Varesenews abbia messo in evidenza per due giorni la risposta di Poretti mentre i vostri comunicati passano tra tutti gli altri articoli nel giro di mezza giornata....anche questa è l'Italia!
Spero di vedere presto questo confronto pubblico, non solo su questo tema ma anche su tutto il resto.

Caos-tiglionese ha detto...

La vera notizia, se provata, è questa: è stato nominato l'assessore ai lavori pubblici su ordine preciso giunto da Tradate all'insaputa di tutti.Ormai Castiglione è la longa manu di Tradate e il povero PDL è rimasto nell'angolo

Anonimo ha detto...

come sarebbe a dire a insaputa di tutti. Se da Tradate arriva l'ordine di nomina di un assessore e nessuno lo sa, allora vuol dire che quelli della lega o sono dei pirla oppure comandano loro, oppure invece o è il sindaco che è un (…..) o che li fa fessi tutti. Perchè se a comandare a castiglione non sono quelli in comune, nessuno della giunta si chiede chi comanda a casa nostra? e soprattutto nessuno si incazza?

Progetto Castiglione ha detto...

Ricordiamo a tutti gli utenti che tutti i commenti sono molto graditi, ma è necessario evitare insulti gratuiti. Ripetiamo per l'ennesima volta che non abbiamo tempo di censurare le singole parole (l'operazione richiede tempo). Così facendo ci costringete a censurare l'intero commento, cosa che non ci piace. Grazie
Progetto Castiglione

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa a Progetto Castiglione ma non c'era intento di offendere nell'usare il termine pirla, semmai il tentativo di dare l'immagine di una situazione comportamentale tanto in uso ai nostri vecchi.
Pirla è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda ed emiliana (e in particolare nel dialetto milanese), in origine significante trottola (da cui anche il verbo pirlare, cioè gironzolare senza scopo)
il dizionario Hoepli definisce una sua estensione come definizione
di persona stupida, sprovveduta: ci sei cascato come un p.
e viene oggi utilizzato anche come insulto non particolarmente volgare.
Capisco quindi che possa intendersi come una offesa da parte di chi è oggetto dell'osservazione e me ne scuso nuovamente con voi per l'imbarazzo causato.
Per chi si sente eventualmente colpito dal termine dialettale la raccomandazione è di evitare con i propri atti amministrativi di legittimarne l'uso e di farci incazzare.