sabato 5 giugno 2010

Progetto Castiglione contro le moto nel Parco e a difesa dell'acqua pubblica. Voto unanime per le celebrazioni del 150* dell'Unità d'Italia.

Presentate in Consiglio Comunale due mozioni che verranno discusse durante la prossima seduta. Una per impegnare la Giunta ad azioni concrete contro il fenomeno dell'invasione dei sentieri del Parco RTO da parte delle moto da cross, l'altra a difesa dell'acqua come bene pubblico.
Nè pubblichiamo i testi completi.
Intanto la mozione sul 150* anniversario dell'Unità d'Italia discussa nel Consiglio del 1 giugno è stata votata all'unanimità. Anche la maggioranza ha condiviso la necessità di predisporre iniziative rivolte soprattutto alle scuole.

Al Signor Sindaco del

Comune di Castiglione Olona
Avv. Emanuele Poretti
MOZIONE
GGETTO : Tutela e valorizzazione delle superfici del paesaggio e dell’economia forestale nel Parco Locale Rile-Tenore-Olona - sicurezza aree fruitive, divieti e prescrizioni .

PREMESSO che il Parco Locale di interesse sovra comunale denominato Rile-Tenore-Olona è stato istituito e recepito all’interno degli strumenti urbanistici con apposita norma tecnica bis, dai Comuni di Carnago, Castelseprio, Caronno Varesino, Morazzone, Gazzada Schianno, Gornate Olona, Lonate Ceppino e Castiglione Olona ai sensi della Legge Regionale 30 Novembre 1983 n° 86;
CHE lo stesso è stato riconosciuto dalla Provincia di Varese con Delibera n° 46 del 22 febbraio 2006;
CHE il Parco Rile-Tenore-Olona è gestito dai Comuni aderenti cosi come previsto dalla Convenzione di Gestione ex. Art. 30 D.lgs 267/2000 approvata dagli stessi enti aderenti, nella quale viene indicato Ente Gestore il Comune di Castiglione Olona;
CHE il Comitato di Coordinamento, organismo previsto dall’ art. 8 della Convezione, formato dai Sindaci dei Comuni aderenti al Parco, approvava il Programma Pluriennale degli Interventi, strumento previsto dalla Legge 1983/86 (Piano Regionale delle Aree Protette) e dalla DGR Regione Lombardia del 1-10-2001 n. 7/6296, il quale tra gli interventi programmati, ha previsto la progettazione, riqualificazione e mappatura della sentieristica del Parco;
CHE l’ art. 5 della citata convenzione di gestione, punto 6 prevede che tra i compiti del Comune Capo Convenzione Ente Gestore vi è il coordinamento della Vigilanza sull’area protetta nei modi previsti dalle vigenti leggi nazionali e regionali ;
CHE la Legge Regionale 28 ottobre 2004 n. 27 (Tutela e valorizzazione delle superfici, del paesaggio e dell’economia forestale) art. 21 prevede che il transito lungo le strade agro-silvo pastorali è regolamentato da apposito regolamento di circolazione;
CHE numerosi cittadini, turisti, residenti e non, percorrono e fruiscono dei sentieri del parco RTO in modo rispettoso dell’ambiente,
RISCONTRATA sempre più numerosa la presenza di motociclisti, che percorrendo i sentieri del Parco RTO mettono a rischio la sicurezza di turisti e visitatori, deturpano in modo evidente il territorio e i sentieri stessi e apportano danni considerevoli all’economia agricola locale,
RITENUTO che il fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti e non più tollerabili,
ALLA LUCE anche dei recenti fatti di cronaca nella nostra provincia che hanno visto coinvolti motociclisti senza scrupoli e Guardie Ecologiche Volontarie

IL CONSIGLIO COMUNALE di CASTIGLIONE OLONA IMPEGNA LA GIUNTA

1) A chiedere l’ intervento del Comitato dei Sindaci dei Comuni aderenti al Parco Rile-Tenore-Olona e degli Uffici di Polizia Locale in servizio presso i Comuni, oltre alle forze dell’ordine competenti (Polizia Provinciale, Guardie Ecologiche Provinciali, Stazioni dei Carabinieri) al fine di dare seguito all’ applicazione di quanto previsto dalla Convenzione di Gestione del Parco e dal provvedimento di regolamentazione affrontato discusso a tal proposito nella seduta del Comitato di Coordinamento del 06 giugno 2008;
2) la trasmissione della seguente mozione alla sede dei consigli comunali dei Comuni aderenti al Parco Rile-Tenore-Olona per l’approvazione della stessa;
3) la trasmissione della presente mozione al Prefetto di Varese.

Il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione
Giuseppe Battaini, Angelo Giudici, Paolo Guerra, Claudio Frigè, Mauro Cereda
F.to Il Capogruppo
Dott. Ing. Giuseppe Battaini
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Al Signor Sindaco del

Comune di Castiglione Olona
Avv. Emanuele Poretti
OGGETTO : mozione a difesa dell’acqua pubblica,
Premesso che
 L’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi.
 L’acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti.
 Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti; l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico.
 L’accesso all’acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l’ambiente, rappresenta:
 una causa scatenante di tensione e conflitti all’interno della comunità internazionale;
● una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di pace
sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale.
Considerato che
 Con l’approvazione della legge 135/09 i Consigli Comunali ed i Sindaci eletti dai cittadini saranno espropriati dalla gestione dell’acqua potabile, avviando così la privatizzazione e la riduzione a merce di un bene essenziale per ogni essere vivente, contrariamente ai valori che sempre più si vanno affermando a livello internazionale.
Un provvedimento che contraddice fortemente i reiterati proclami del Governo sul federalismo, che espropria di fatto Regioni ed Enti Locali di fondamentali prerogative, tanto da sollevare forti perplessità da parte di molte Regioni con il preannuncio di ricorsi alla Corte Costituzionale.
Un provvedimento che ha salvaguardato in parte il principio della proprietà pubblica grazie all’iniziativa delle minoranze, ma che non può essere rassicurante nel momento in cui si obbligano i Comuni ad affidare la gestione del servizio ai privati, con il rischio di perdere il controllo pubblico.
Ricordato che
 Al momento in Italia la rete idrica è coperta da circa 110 gestori, divisi per ambiti territoriali ottimali. Di questi ben 64 sono a capitale pubblico e servono metà della popolazione, il resto è a capitale misto o privato.
Le esperienze esistenti presentano luci ed ombre, ma non è condivisibile l’indirizzo tendente ad affossare la presenza pubblica nella gestione di un bene vitale come l’acqua.
Sottolineato che
 Su questa base si condivide la proposta di legge di iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico” e quindi si ritiene necessario che il Parlamento proceda celermente alla sua discussione e alla sua approvazione.
Evidenziato che
 Le situazioni di inefficienza e inadeguatezza devono essere affrontate sulla base del principio di responsabilità pubblica,

Il Consiglio Comunale di Castiglione Olona si impegna a:
1) Sancire il diritto all’acqua come principio costituzionale attraverso le seguenti azioni:
a) riconoscere anche nel proprio Statuto comunale il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
b) confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
c) riconoscere anche nel proprio Statuto che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale che non deve essere fonte di guadagno in quanto servizio pubblico essenziale da garantire a tutti i cittadini;
d) convocare entro 15 giorni la commissione Affari Generali con il compito di integrare o modificare lo Statuto secondo le indicazioni sopra specificate, assegnando alla stessa un tempo massimo di giorni 30 per la conclusione dei lavori da sottoporsi all’esame del Consiglio comunale nella prima seduta successiva.
2) Promuovere nel proprio territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica e iniziative per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato attraverso le seguenti azioni:
a) informazione alla cittadinanza sulle problematiche relative all’acqua nel nostro territorio, sia di tipo ambientale che gestionale;
b) attivazione di procedure certe e puntualmente definite relative alle modalità di controllo sulla qualità delle acque in grado di dare certezze alle comunità locali, Istituzioni pubbliche e cittadini;
c) promozione di una campagna di informazione e sensibilizzazione sul risparmio idrico, con incentivazione dell’uso dei riduttori di flusso, nonché studi per l’impianto idrico duale;
d) promozione della riduzione dei consumi in eccesso attraverso l’informazione, gli incentivi e la conseguente modulazione delle tariffe;
e) informazione puntuale alla cittadinanza sulla qualità dell’acqua, con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche sul sito del Comune e in ogni quartiere/frazione;
3) Aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” recentemente costituitosi nell’ambito della campagna “Acqua Bene Comune” che il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua sta portando avanti da circa tre anni.
4) Sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre ai seguenti:
a) sensibilizzazione sull’importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso attraverso l’informazione e gli incentivi, nonché la rimodulazione della tariffa tale da garantire la gratuità di almeno 50 litri per persona al giorno;
b) proposta di destinare un centesimo al metro cubo di acqua consumata per interventi di costruzione di strutture di captazione e di impianti idrici di distribuzione attraverso la cooperazione internazionale.
5) Prendere posizione presso la Regione Lombardia trasmettendo la presente, affinché assuma un’iniziativa forte nei confronti del Governo e del Parlamento volta a tutelare gli orientamenti espressi da tanti Comuni lombardi, coerente con le scelte legislative regionali in materia di servizi pubblici e idrici in particolare, confermando le scelte maturate in occasione della modifica della legge regionale 18/2006.
6) Prendere posizione presso il Governo e il Parlamento, trasmettendo la presente, affinché si verifichi se la normativa approvata rispetti il vincolo costituzionale delle riserve di competenza regionale e degli Enti Locali in materia.

Il Gruppo Consiliare Progetto Castiglione
Giuseppe Battaini, Angelo Giudici, Paolo Guerra, Claudio Frigè, Mauro Cereda
F.to Il Capogruppo
Dott. Ing. Giuseppe Battaini

1 commento:

Escursionista incazzato ha detto...

Le moto nel Parco rto, sono un problema che non vuole regolamentare una parte delle amministrazioni, perchè hanno accordi con i gruppi dei motociclisti.
E poi la mappatura non era stata fatta e presentata al compleanno del parco 2008 in pompa magna dal Comune di Castiglione al monteruzzo?

Perchè non proponete Acqua e Fuoco, come nell'anno 2007?
E' stata una bellissima iniziativa.