A proposito di Parco......
Ho letto con piacere il riassunto dell'ultimo consiglio comunale e in particolare la vostra interrogazione sul Parco RTO.Vi confermo che questa mattina facendo una "corsetta" nel parco ho incontrato, oltre ad una decina di biker e qualche podista anche 5 moto da cross che se ne fregavano dei cartelli di divieto d'accesso esposti all'ingresso del Parco (FOTO1).
E' ora di intervenire!! Aspettano che qualcuno si faccia male?! Un parco non sicuro non potrà mai essere utilizzato dalle famiglie!Sempre andando in giro ho notato che alcuni cartelli della sentieristica sono ricoperti da fogliame (FOTO2,3) C''è qualcuno che si occupa della manutenzione? Per non parlare delle tracce lasciate dalle moto. Ringrazio ancora oggi chi ha fatto in modo che i nostro boschi diventassero un Parco ma cosa devo pensare di coloro che fanno poco per la sua manutenzione?
Ho letto che il Vice Sindaco di Castiglione ha dichiarato che per la mappatura e per realizzazione di un sito immersivo del parco sono stati spesi 2.000€, ma il Parco non era già stato mappato? Ma il sito immersivo era la priorità numero uno per il Parco? Almeno se facessero le multe per coloro che non rispettano le regole potrebbero esserci dei fondi da utilizzare per la promozione e per la manutenzione.
Il programma 2010, presentato al pubblico molto in ritardo, delle attività sembra molto scarno rispetto alle precedenti edizioni con poche iniziative fatte all'interno del parco (ne vedete una copia nella foto fatta al lavatoio di Caronno....no quello è del 2009, FOTO 4).
La Foto 5 è il cartello in cui si spiega la storia del lavatoio, lasciato abbandonato per terra dietro ad una colonna.......
Altri Parchi della zona stanno facendo molto di più sia sul piano della sicurezza che della manutenzione ma forse al nostro caro Assessore questo non interessa o forse non gli interessa il Parco.........
Un podista/ciclista Castiglionese
6 commenti:
Non ci vuole molto a capire come si gestisce un PLIS.
Hanno apsettato 1 anno prima di mettersi in moto.
Hanno lasciato che tutto ciò che era pronto andasse nel dimenticatoglio.
Hanno pensato che era meglio farlo gestire ai cugini di Tradate attraverso il Parco Pineta.
Hanno mandato in fumo e sopratutto hanno fatto perdere l'entusiasmo di operare in coordinamento con i Parchi del Medio Olona e Rugrato.
Poca professionalità, zero strategia operativa = una Parco sulla carta.
Almeno voi del Blog proponete dibattito e informazzioni sul Parco.
A proposito e il ricorso al Tar presentato dallo Zamp per annuallre il Monumento Naturale della Valle Olona?
Piacerebbe conoscere pubblicamente, davanti alla gente con agli ex. amministratori dei Comuni dei PLIS, l'opinione del padre fondatore ed instancabile Vizza Enrico.
Proposta: subito un convegno per parlare di parco di IERI-OGGI e FUTURO.
Insomma bastava solo fare un serio passggio di consegne da Battaini a Poretti sulla gestione e programmazione del Parco RTO,visto che interessa altri 8 comuni.
DOMANDA: perchè il tratto della pista ciclabile della valle olona, tra San Pancrazio e Stazione Valomorea a Castiglione, non è stato ultimato con il tappettino come il resto delle pista?
Ieri durante una passeggiato con la mia famiglia mi sono accorto di una marea di buche pericolose per i ciclisti?
Il Vs. Vice Sindaco si vende la pista ciclabile in consiglio comunale e poi non interviene per fare le manitenzioni e le pulizie....VERGOGNA!
DAMANDA : Ma alla fine la provincia di Varese ha approvato l'estensione del parco rto con il Comune di Lonate Ceppino?
Bravi progetto castiglione.
ASCA (amici dei cani) ricorda che la pista ciclabile è soggetta alle stesse leggi previste per le normali vie cittadine.
Cani al guinzaglio e raccolta deiezioni.
Anche se le leggi verso i nostri amici a 4 zampe possono essere criticate, devono essere sempre rispettate.
Questo è uno dei doveri del "buon padrone".
Ovviamente si potrebbe aprire un discorso a parte legato a numerose mancanze/carenze verso i nostri "amici" ma questo è un altro discorso.
ASCA Onlus
Il tratto dalla casa cantonale (zona Mazzucchelli) al ponte di San Pancrazio è un collegamento alla pista ciclabile...(e ricordate bene la parola collegamento, non pista ciclabile che è ben diverso). Non è stato pavimentato nello stesso modo poichè alcune Associazioni (amici della Valmorea ecc) si sono opposti al progetto iniziale della Provincia ke prevedeva lo stesso tipo di finitura..e hanno obbligato lo stesso Ente ad evitare qualsiasi tipo di intervento a preclusione della vista delle rotaie. Per quanto riguarda la manutenzione del tratto è a carico della Provincia e non dell'Amministrazione comunele, quindi se ci sono buche ecc, bisognerebbe far presente la situazione alla Provincia di Varese. Spero di essere stato esaustivo e quindi la VERGOGNA è della Provincia!
La ciclopedonabile della ValleOlona non fa parte del Parco RTO. E' un opera della Provincia e mi sembra che sia grazie a Progetto Castiglione che oggi arriva al casello altrimenti si fermava a San Pancrazio. La situazione del Parco è quella che desta preoccupazione, perchè è necessario renderlo sicuro, mantenerlo e promuoverlo. Perchè non fare dei cartelli che partono dalla pista ciclabile che indicano i sentieri?
Assessore il parco non è tuo e dei cittadini rendilo sicuro e spendi bene i nostri soldi!! Grazie.
Purtroppo tutto il mondo è paese! Qui nella mia zona, comune di Lama Mocogno, Appennino Modenese, sono state create, dopo vari anni e lamentele, due distinte zone di tutela ambientale, assolutamente vietate ai mezzi motorizzati.
Dopo alcune migliaia di € in cartelli di divieto, molti dei quali già danneggiati dai vandali, non esiste traccia di sorveglianza ne tantomeno di contravvenzioni.
I sentieri continuano ad essere percorsi da jeep, quad e motocross! Con la colpevole complicità delle amministrazioni locali che non hanno "le palle" per fare rispettare certe leggi.
Un sentito grazie a Timmy per il suo contributo dall'appennino modenese. L'inciviltà non ha confini ma le persone attente e sensibili devono alzare la voce affinchè chi di dovere intervenga. Grazie
Posta un commento