Si può amministrare un piccolo paese o una grande Città e lo si può fare in tanti modi.
"Quando sei Sindaco di un piccolo paese e ti tagliano sempre più i fondi, o cominci ad amministrare l'amministrabile e tiri a campare, oppure ti ingegni e provi a crearti qualcosa di nuovo, e si crea meglio mettendo insieme le idee" (M. Gabanelli - Report).
Opere pubbliche, i servizi e, oggi più che mai, il Piano di Governo del Territorio possono essere gestiti in modo casuale e rispondere ai bisogni della pancia dei cittadini, oppure possono far parte di un disegno generale ispirato da una filosofia di fondo che disegna, alla fine, l'obiettivo e il traguardo che un amministrazione si pone per la città e per la comunità.
Ciò che deve animare una buona amministrazione, guidata da un buon Sindaco e da una squadra affiatata, è il progetto e il disegno della città e del bene pubblico. Intorno alla filosofia di base girano tutte le decisioni e le scelte quotidiane e pratiche, che concorrono, tutte, ad ottenere il risultato finale, voluto e sperato.
Un buon amministratore non accontenta le singole istanze del cittadino amico o portatore di interessi senza sottoporle al vaglio dell'interesse comune e delle necessità generali della città.
Castiglione è ancora CittaSlow e non è più Comune Virtuoso. Queste sigle non sono solo sigle. Sono scelte precise di indirizzo amministrativo e politico. Scelte che fanno da comune denominatore a qualsiasi passo che un Sindaco e la sua squadra affrontano nel tempo. Castiglione divenne CittaSlow dopo un accurato esame dell'associazione di comuni (succede nel 2008) e ad oggi lo è ancora, nonostante il completo disimpegno dell'Amministrazione Poretti. Dall'associazione Comuni Virtuosi (correva l'anno 2009), invece, Poretti ha scelto volutamente di uscire.
Scelte comprensibili solo se si fosse intravista, anche lontanamente, una filosofia di governo targata Poretti & C. oppure anche solo un barlume di quel disegno che contraddistingue una buona amministrazione e che permette di rapportare le scelte ad un obiettivo riconoscibile che predilige il bene comune al resto.
Questione di stile, sensibilità e priorità.
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