Sarà una nostra fissazione ma la situazione generale non ci fa stare tranquilli ne tantomeno con le mani in mano.
Castiglione vive momenti difficilissimi come il resto del mondo e questo è per noi motivo in più per intensificare il nostro lavoro di amministratori comunali di opposizione.
Esattamente come gli altri Comuni assistiamo ad un continuo degrado sociale e ad una progressiva e inarrestabile difficoltà degli enti locali dettata da tagli e restrizioni delle risorse pubbliche.
Problemi comuni che le Amministrazioni devono però saper affrontare con grinta e, a volte, con coraggio. Ci sono esempi di vera e propria creatività che in Comuni simili al nostro, per dimensioni e caratteristiche, stanno dando risultati apprezzabili.
A Castiglione i problemi ci sono e si sommano ad altri, come l'asilo nido e le materne o il Pgt, ad esempio. Eppure le questioni si affrontano solo quando l'opposizione alza la voce, convoca le commissioni o scrive comunicati stampa.
Abbiamo sollecitato pubblicamente il dibattito sull'infanzia e sull'oggettiva ed urgente difficoltà del sistema scolastico. Dall'asilo nido, che vede solo 9 iscritti a fronte di una struttura predisposta per 30, alle scuole materne paritarie. Su quest'ultime la discussione è finalmente entrata nel vivo ma attendiamo ancora la convocazione della prossima commissione.
Abbiamo già incalzato l'Amministrazione su IMU e Tares (la nuova tassa rifiuti). Abbiamo messo sul tavolo la necessità di avviare subito un tavolo di coordinamento per ottimizzare gli interventi a favore dei castiglionesi in difficoltà e l'avvio di un osservatorio sul lavoro. Abbiamo chiesto instancabilmente di vedere e discutere il nuovo Piano di Governo del Territorio (ex piano regolatore).
Abbiamo trovato però un Amministrazione distratta e assolutamente inconcludente. Tutte le nostre istanze trovano un apparente interesse nelle commissioni ma di fatto nulla di concreto segue le buone intenzioni. Il tempo passa e la sensazione ormai acclamata abbondantemente è che manchi qualunque riferimento affidabile e un interlocutore che prenda materialmente in carico i problemi e ci lavori seriamente. Noi non possiamo rassegnarci al ruolo di estensori di liste della spesa ma vogliamo entrare nella discussione e lavorare sulle soluzioni e sulle azioni concrete. E' ben noto a tutti però che la minoranza consigliare ha limitati poteri d'azione e nessun potere esecutivo.
Oggi ci riteniamo frustrati nel constatare lo stato di coma profondo in cui versa la Giunta Poretti assieme a tutti i Consiglieri di Lega, Pdl e Indipendenti.
Serve decisionismo e tanto lavoro, ma si continua a perdere tempo.
Noi continueremo la nostra azione, con serietà e tanta passione, sperando di non essere sempre i soli e di risvegliare, prima o poi, anche chi crede di occuparsi del bene pubblico e di Castiglione parlando solo di quello che gli interessa da vicino.
Nessuno pensi di non affrontare i problemi rinviando decisioni inderogabili e il dovuto confronto democratico per un mero ed egoistico calcolo politico in vista delle elezioni amministrative dell'anno prossimo. Noi non lo permetteremo per il semplice motivo che Castiglione e i castiglionesi non possono attendere. Che ogni Consigliere eletto si risvegli dal coma e faccia il proprio dovere in Consiglio, nelle Commissioni e a casa propria. Si affrontino i problemi e si trovino le soluzioni, alle elezioni si penserà a tempo debito.
1 commento:
Duole farlo ma va sottolineato che ognuno ha quello che si merita. Se il nostro sindaco e la sua combricola si permettono di sonnecchiare nonostante tutti i problemi è perchè i castiglionesi glielo permettono. Forse si vendicheranno alle urne ma sarà tardi e quei problemi saranno diventati talmente grandi che il futuro sindaco dovrà chiudere la baracca e dichiarare fallimento. Comunque continuate a martellare magari si riuscirà a limitare i danni. Buon lavoro
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