giovedì 21 marzo 2013

coma profondo.

Sarà una nostra fissazione ma la situazione generale non ci fa stare tranquilli ne tantomeno con le mani in mano.
Castiglione vive momenti difficilissimi come il resto del mondo e questo è per noi motivo in più per intensificare il nostro lavoro di amministratori comunali di opposizione.
Esattamente come gli altri Comuni assistiamo ad un continuo degrado sociale e ad una progressiva e inarrestabile difficoltà degli enti locali dettata da tagli e restrizioni delle risorse pubbliche.
Problemi comuni  che le Amministrazioni devono però saper affrontare con grinta e, a volte, con coraggio. Ci sono esempi di vera e propria creatività che in Comuni simili al nostro, per dimensioni e caratteristiche, stanno dando risultati apprezzabili.
A Castiglione i problemi ci sono e si sommano ad altri, come l'asilo nido e le materne o il Pgt, ad esempio. Eppure le questioni si affrontano solo quando l'opposizione alza la voce, convoca le commissioni o scrive comunicati stampa.
Abbiamo sollecitato pubblicamente il dibattito sull'infanzia e sull'oggettiva ed urgente difficoltà del sistema scolastico. Dall'asilo nido, che vede solo 9 iscritti a fronte di una struttura predisposta per 30, alle scuole materne paritarie. Su quest'ultime la discussione è finalmente entrata nel vivo ma attendiamo ancora la convocazione della prossima commissione.
Abbiamo già incalzato l'Amministrazione su IMU e Tares (la nuova tassa rifiuti). Abbiamo messo sul tavolo la necessità di avviare subito un tavolo di coordinamento per ottimizzare gli interventi a favore dei castiglionesi in difficoltà e l'avvio di un osservatorio sul lavoro. Abbiamo chiesto instancabilmente di vedere e discutere il nuovo Piano di Governo del Territorio (ex piano regolatore).   
Abbiamo trovato però un Amministrazione distratta e assolutamente inconcludente.  Tutte le nostre istanze trovano un apparente interesse nelle commissioni ma di fatto nulla di concreto segue le buone intenzioni. Il tempo passa e la sensazione ormai acclamata abbondantemente è che manchi qualunque riferimento affidabile e un interlocutore che prenda materialmente in carico i problemi e ci lavori seriamente. Noi non possiamo rassegnarci al ruolo di estensori di liste della spesa ma vogliamo entrare nella discussione e lavorare sulle soluzioni e sulle azioni concrete. E' ben noto a tutti però che la minoranza consigliare ha limitati poteri d'azione e nessun potere esecutivo.
Oggi ci riteniamo frustrati nel constatare lo stato di coma profondo in cui versa la Giunta Poretti assieme a  tutti i Consiglieri di Lega, Pdl e Indipendenti.
Serve decisionismo e tanto lavoro, ma si continua a perdere tempo.
Noi continueremo la nostra azione, con serietà e tanta passione, sperando di non essere sempre i soli  e di risvegliare, prima o poi,  anche chi crede di occuparsi del bene pubblico e di Castiglione parlando solo di quello che gli interessa da vicino.
Nessuno pensi di non affrontare i problemi rinviando decisioni inderogabili e il dovuto confronto democratico per un mero ed egoistico calcolo politico  in vista delle elezioni amministrative dell'anno prossimo. Noi non lo permetteremo per il semplice motivo che Castiglione e i castiglionesi non possono attendere. Che ogni Consigliere eletto si risvegli dal coma e faccia il proprio dovere in Consiglio, nelle Commissioni e a casa propria. Si affrontino i problemi e si trovino le soluzioni, alle elezioni si penserà a tempo debito.
 

1 commento:

disoccupato ha detto...

Duole farlo ma va sottolineato che ognuno ha quello che si merita. Se il nostro sindaco e la sua combricola si permettono di sonnecchiare nonostante tutti i problemi è perchè i castiglionesi glielo permettono. Forse si vendicheranno alle urne ma sarà tardi e quei problemi saranno diventati talmente grandi che il futuro sindaco dovrà chiudere la baracca e dichiarare fallimento. Comunque continuate a martellare magari si riuscirà a limitare i danni. Buon lavoro