lunedì 4 febbraio 2013

PGT fantasma, urbanistica bloccata.

Dal 31 dicembre 2012 il vecchio Piano Regolatore non è più in vigore, lo stabilisce la Legge Regionale e non è una novità degli ultimi tempi. I comuni che, come Castiglione Olona, non hanno adottato il PGT entro questa data sono rimasti con il cerino in mano, sprovvisti di strumento urbanistico.
Quali sono le conseguenze per i castiglionesi?
Dal 1 gennaio 2013 non si possono più fare i recuperi di sottotetto, non si può più costruire una nuova abitazione o ampliare quella esistente, costruire un garage o ristrutturare alcun immobile. Rimangono consentiti una serie di interventi limitati a casi specifici.
L’8 settembre 2009 l'amministrazione Poretti ha dato l'avvio del procedimento per la redazione del Pgt. Ci sono voluti più di due anni per arrivare, l’8 novembre 2011, all’affidamento dell'incarico ad un pool di professionisti, come se il tema non contasse veramente nulla. Da allora sono stati proposti appena tre incontri con le associazioni e alcuni portatori di interesse in cui è stato solo chiesto quali fossero i loro desiderata. Ad oggi non sappiamo ancora cosa ne pensino i nostri amministratori, come se non ci fossero tematiche da centrare, come se per Castiglione il PGT non fosse un argomento nodale.

Un piccolo passo indietro per i non addetti ai lavori. Il Piano di Governo del Territorio è lo strumento urbanistico che manda in pensione il Piano Regolatore. Il PGT è uno strumento di gestione del territorio complesso, che affronta temi sociali, di salvaguardia, di qualità, di economia... Uno degli atti fondamentali del Pgt è il Documento di Piano. Si tratta del documento strategico che dovrebbe corrispondere al programma del Sindaco, per temi trattati e per la sua durata (che coincide con il mandato amministrativo). È più che lecito, quindi, chiedersi cosa ne pensi il nostro sindaco Emanuele Poretti, dato che come abbiamo visto in oltre tre anni non ha ancora detto nulla.
La legge regionale impone che il piano venga costruito in maniera partecipata, ma per stimolare una partecipazione efficace spesso non basta compilare l’elenco dei desideri, occorre invece confrontarsi su delle tematiche specifiche e delle proposte concrete, in modo da non sprecare risorse ed energie in una finta partecipazione.
L’amministrazione ha reso pubblico esclusivamente il documento di Scooping, funzionale alla valutazione ambientale strategica del piano, da cui emergono degli obiettivi generali, sicuramente condivisibili, ma sulla cui appartenenza all’amministrazione anche i tecnici incaricati hanno dimostrato scetticismo. Tra gli obiettivi manca ogni riferimento al tema del lavoro o a quello dell’energia. Temi che, mai come in questo momento, appaiono fondamentali e strategici per il futuro del territorio. Castiglione meriterebbe invece un dibattito proficuo sullo sviluppo dei prossimi anni, anche coinvolgendo tutti i comuni limitrofi.
Lo stallo urbanistico provocato dall’inerzia dell’amministrazione Poretti è decisamente preoccupante. In particolar modo perché penalizza gli interventi di ristrutturazione, quelli che consentono di adeguare il patrimonio esistente alle mutate esigenze dei cittadini. E questo la gran parte dei castiglionesi non addetti ai lavori non lo sa, anche se abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione sottolineando l’importanza di una corretta informazione.
Poretti e la sua giunta erano certi che alla fine la Regione avrebbe concesso altro tempo ai comuni ritardatari, ma non è andata così. Sorprende non poco che proprio i nostri amministratori che durante la campagna elettorale del 2009 hanno sbandierato “aggancio politici”, non abbiano avuto le giuste informazioni.
Cosa porta tutto ciò al cittadino castiglionese, abitante ma anche lavoratore?
In un momento di stasi economica così grave l'amministrazione ci regala un patrimonio edilizio ingessato, che non può adattarsi alle esigenze dei cittadini. Non stiamo parlando di speculazioni immobiliari (quelle a nostro avviso sono sempre tutelate!) ma di piccoli e medi interventi sull'edificato esistente che coinvolgono tutti noi. La tanto auspicata riqualificazione edilizia come strumento di sostenibilità nella gestione del territorio è ferma, proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di flessibilità. Per un cittadino che deve aprire un negozio o una piccola attività, perché ha perso il lavoro o non l'ha mai trovato, i tempi di approvazione del Pgt rappresentano un’eternità!
Facciamo un piccolo esempio: frazionare un immobile per renderlo più appetibile ed utilizzabile a prezzi di vendita o di affitto più contenuti è ristrutturazione! Stesso vale per il cambio d'uso o per modifiche di facciata. Cosa dire del cittadino che ha un immobile sfitto e perde la possibilità di arrotondare le proprie entrate? La beffa è che questi stessi cittadini, spesso ignari, il 17 dicembre sugli immobili di cui non possono disporre a pieno, hanno pagato l’IMU. Imposta che sappiamo essere più impegnativa proprio per le realtà produttive e commerciali.
Come abbiamo già detto la redazione del PGT è un fenomeno complesso, che necessita di un consistente impegno politico sia tra i componenti della squadra che tra differenti amministrazioni. Il cittadino può essere anche disposto ad aspettare se consapevole che si stia affrontando il tema con la dovuta attenzione.
Ma l’impressione è che l’amministrazione e l'Assessore Ezio Limido abbiano sottovalutato l’onere di questo impegno politico e che la squadra, già in ritardo, non sia in grado di gestire la partita.

7 commenti:

Giordano ha detto...

Premesso che sono d’accordo con il vostro articolo e reputo gravissimo ciò che sta accadendo a Castiglione Olona per quanto riguarda il Piano del Governo del Territorio (ma anche in altri comuni vedi Varese non se la passano bene), mi chiedo anche per quale motivo l’amministrazione Battaini, a suo tempo, non abbia provveduto a realizzare il P.G.T. o quanto meno avviare iter burocratico (nel vostro articolo dichiarate che è stato il sindaco Poretti a dare l'avvio al procedimento per la redazione del Pgt nel settembre 2009).
Vorrei ricordare che la legge regionale sul governo del territorio è dell’11 marzo 2005!!!
Quindi da semplice cittadino trovo vergognoso che due amministrazioni in circa 8 anni non abbiamo provveduto a completare e adottare questo importantissimo strumento urbanistico e invito Progetto Castiglione a fare il “mea culpa” almeno negli anni in cui governava.

Progetto Castiglione ha detto...

Giordano ci da l'occasione di fare un pò di storia recente, a molti ben nota.

Abbiamo governato dal 2004 al 2009
La legge è del 2005 pertanto ce la siamo trovata da gestire fresca fresca con tutte le implicazioni proprie di una legge emanata per cambiare l’urbanistica in Lombardia.
Cosa non da poco.
Cosa abbiamo fatto:
Primo
Approvare un nuovo regolamento edilizio per far da apripista al nuovo strumento

Secondo passo
Approvare insieme ad altri Comuni,Tradate compreso, il nuovo aereofotogrammetrico,moderno e efficace ,per studiare il territorio anche al di fuori dai propri confini Comunali costo 280000€

Terzo passo
Convincere e riunire gli stessi Comuni a ragionare su vasta scala di viabilità,di fabbisogno abitativo di zone industriali,di servizi comuni come scuole e ospedale ece ecc
Far si che il risultato del lavoro d’assieme sfociasse in una comune visione strategica del nostro territorio da inserire nel documento di piano di ogni comune
Purtroppo la Tradate leghista abbondò il tavolo e il gruppo di lavoro si interruppe

Quarto passo
Informare la cittadinanza di cosa è il PGT
Aprire il procedimento
Distribuire un questionario

Il passo successivo sarebbe stato dare l’incarico, ma in ,considerazione del costo 100000€(comunque iscritti a bilancio)non ce la siamo sentita di spenderli per non aggravare le finanze del Comune appena entrato nella logica perversa del patto di stabilità

Altre azioni FATTE dalla Giunta Battaini che di fatto hanno cambiato favorevolmente la funzione di parti del nostro territorio

Contratto con la ferrovie nord per avere in comodato l’asta della ferrovia(oggi ciclo pedonale)

Rivisitazione e introduzione di nuove aree nel vincolo paesaggistico Regionale

Approvazione del parco RTO e del Monumento Naturale

Adozione del PII Mazzucchelli

Praticamente abbiamo fatto una parte di PGT senza fare il PGT

Nico ha detto...

Seguo il vostro blog. Perchè dite sempre che non è mai colpa vostra ? Comincia a puzzare sta cosa

il re del pollaio ha detto...

per nico, a me puzza di più l'atteggiamento degli attuali amministratori, ovvero è sempre colpa degli altri

Progetto Castiglione ha detto...

Per Nico:
non parleremmo di colpe ma di responsabilità sulle cose fatte e su quelle non fatte. Non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle responsabilità, in nessun caso. Qui abbiamo elencato le tante cose fatte nel campo urbanistico, pur non avendo portato a termine il Pgt, abbiamo di sicuro preparato il terreno con tutte le azioni propedeutuche. Dal 2009 ad oggi sono passati ben tre anni e mezzo.

frigè claudio ha detto...

il nostro intervento sul blog meriterebbe più attenzione e contributi di maggior qualità.
Non vi e dubbio che anche amministrazioni di centro sinistra in Lombardia sono in ritardo con l'approvazione del "nuovo"strumento urbanistico pertanto la riflessione a mio parere deve essere fatta a tutto campo.
A Castiglione il ritardo è colpevole,e il primo colpevole è la Giunta Poretti,perchè dopo un anno e passa dall'incarico(130000€)al team di lavoro siamo ancora alla prima presentazione della VAS.
In ritardo e una spesa importante, in una situazione finanziaria disastrosa per le casse Comunali ce lo possiamo permettere?
La legge 12 è del 2005,in otto anni è stata modifica o scavalcata da provvedimenti regionali o governativi per quanto riguarda la parte edilizia legata al risparmio energetico o a bonus volumetrici se fai questo o quest'altro,ma mai ha dato la sensazione di essere una legge credibile per tutti ,cittadini,operatori e quant'altro-
Mi spiego
Al netto della salvaguardia delle aree agricole,forestali,fluviali, montane,del riconoscimento dei parchi,dei plis e delle zone protette di interesse Comunitario,questa legge per i Comuni che come il nostro tengono un profilo basso,vale solo per sistemare l'edificato già compromesso e di dotarsi di piani territoriali(sismico,idraulico sfruttamento del suolo piano dei servizi ecc ecc)
invece per chi vuole scommettere su un profilo alto, questa legge apre delle opportunità ma queste sono legate mani e piedi alla capacità o meno di una amministrazione di saper guidare gli operatori e i portatori di interesse,compresi i cittadini,in una operazione che abbia obbiettivi comuni reali,che vanno dal soddisfare un cambiamento di funzione di un terreno o di un edificato al risparmio energetico al soddisfacimento dello stare in un posto che piace,al trovare gli spazi e gli "angoli"che fanno comunità.
tutto questo avrà successo se si è capaci di relazionarsi con il territorio circostante,un PGT non è un vero PGT se non si relazione con i confinanti se non tiene conto dei servizi,della viabilità e di altro che condivide oggi ma non gestisce con gli altri comuni.
Su questo punto la Giunta Poretti Lega PDL indipendenti fa fatica a relazionarsi anche con i propri simili confinanti ed è prigioniera della sua visione egocentrica del territorio
a noi spetta di tenere alta e nel merito la discussione su questo punto,e sarebbe già molto.

Anonimo ha detto...

Se ho capito bene il Comune ha pagato 130.000€ , non 130€, per la realizzazione del PGT entrò il 31/12/2012 e l'amministrazione non e' riuscita a presentare e ad approvare questo strumento di governo del territorio, corretto?
Se è corretto questo significa che Sindaco, Vice Sindaco e Amministrazione hanno utilizzato male le risorse finanziarie a loro disposizione, ovvero hanno usato male i nostri soldi!

Tutti ci ricordiamo le parole del nostro Sindaco: dal punto di vista finanziario siamo sul baratro...certo se poi i pochi soldi che ci sono lì usate così "bene"......

In azienda in un periodo di crisi se un responsabile utilizza male o butta via dei soldi rischia il posto e nel Comune di Castiglione non succede nulla?