Dal
31 dicembre 2012 il vecchio Piano Regolatore non è più in vigore,
lo stabilisce la Legge Regionale e non è una novità degli ultimi
tempi. I
comuni che, come Castiglione Olona, non hanno adottato il PGT entro
questa data sono rimasti con il cerino in mano, sprovvisti di
strumento urbanistico.
Quali
sono le conseguenze per i castiglionesi?
Dal
1 gennaio 2013 non si possono più fare i recuperi di sottotetto, non
si può più costruire una nuova abitazione o ampliare quella
esistente, costruire un garage o ristrutturare alcun immobile.
Rimangono
consentiti una serie di interventi limitati a casi specifici.
L’8
settembre 2009 l'amministrazione Poretti ha dato l'avvio del
procedimento per la redazione del Pgt. Ci sono voluti più di due
anni per arrivare, l’8 novembre 2011, all’affidamento
dell'incarico ad un pool di professionisti, come se il tema non
contasse veramente nulla. Da allora sono stati proposti appena tre
incontri con le associazioni e alcuni portatori di interesse in cui è
stato solo chiesto quali fossero i loro desiderata. Ad oggi non
sappiamo ancora cosa ne pensino i nostri amministratori, come se non
ci fossero tematiche da centrare, come se per Castiglione il PGT non
fosse un argomento nodale.
Un
piccolo passo indietro per i non addetti ai lavori. Il Piano di
Governo del Territorio è lo strumento urbanistico che manda in
pensione il Piano Regolatore. Il PGT è uno strumento di gestione del
territorio complesso, che affronta temi sociali, di salvaguardia, di
qualità, di economia... Uno degli atti fondamentali del Pgt è il
Documento di Piano. Si tratta del documento strategico che dovrebbe
corrispondere al programma del Sindaco, per temi trattati e per la
sua durata (che coincide con il mandato amministrativo). È
più che lecito, quindi, chiedersi cosa ne pensi il nostro sindaco
Emanuele Poretti, dato che come abbiamo visto in oltre tre anni non
ha ancora detto nulla.
La
legge regionale impone che il piano venga costruito in maniera
partecipata, ma per stimolare una partecipazione efficace spesso non
basta compilare l’elenco dei desideri, occorre invece confrontarsi
su delle tematiche specifiche e delle proposte concrete, in modo da
non sprecare risorse ed energie in una finta partecipazione.
L’amministrazione
ha reso pubblico esclusivamente il documento di
Scooping,
funzionale alla valutazione ambientale strategica del piano, da cui
emergono degli obiettivi generali, sicuramente condivisibili, ma
sulla cui appartenenza all’amministrazione anche i tecnici
incaricati hanno dimostrato scetticismo. Tra gli obiettivi manca ogni
riferimento al tema del lavoro o a quello dell’energia. Temi che,
mai come in questo momento, appaiono fondamentali e strategici per il
futuro del territorio.
Castiglione meriterebbe invece un dibattito proficuo sullo sviluppo
dei prossimi anni, anche coinvolgendo tutti i comuni limitrofi.
Lo
stallo urbanistico provocato dall’inerzia dell’amministrazione
Poretti è decisamente preoccupante. In particolar modo perché
penalizza gli interventi di ristrutturazione, quelli che consentono
di adeguare il patrimonio esistente alle mutate esigenze dei
cittadini. E questo la gran parte dei castiglionesi non addetti ai
lavori non lo sa, anche se abbiamo più volte sollecitato
l’amministrazione sottolineando l’importanza di una corretta
informazione.
Poretti
e la sua giunta erano certi che alla fine la Regione avrebbe concesso
altro tempo ai comuni ritardatari, ma non è andata così. Sorprende
non poco che proprio i nostri amministratori che durante la campagna
elettorale del 2009 hanno sbandierato “aggancio politici”, non
abbiano avuto le giuste informazioni.
Cosa
porta tutto ciò al cittadino castiglionese, abitante ma anche
lavoratore?
In
un momento di stasi economica così grave l'amministrazione ci regala
un patrimonio edilizio ingessato, che non può adattarsi alle
esigenze dei cittadini. Non stiamo parlando di speculazioni
immobiliari (quelle a nostro avviso sono sempre tutelate!) ma di
piccoli e medi interventi sull'edificato esistente che coinvolgono
tutti noi. La tanto auspicata riqualificazione edilizia come
strumento di sostenibilità nella gestione del territorio è ferma,
proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di flessibilità.
Per un cittadino che deve aprire un negozio o una piccola attività,
perché ha perso il lavoro o non l'ha mai trovato, i tempi di
approvazione del Pgt rappresentano un’eternità!
Facciamo
un piccolo esempio: frazionare un immobile per renderlo più
appetibile ed utilizzabile a prezzi di vendita o di affitto più
contenuti è ristrutturazione! Stesso vale per il cambio d'uso o per
modifiche di facciata. Cosa dire del cittadino che ha un immobile
sfitto e perde la possibilità di arrotondare le proprie entrate? La
beffa è che questi stessi cittadini, spesso ignari, il 17 dicembre
sugli immobili di cui non possono disporre a pieno, hanno pagato
l’IMU. Imposta che sappiamo essere più impegnativa proprio per le
realtà produttive e commerciali.
Come
abbiamo già detto la redazione del PGT è un fenomeno complesso, che
necessita di un consistente impegno politico sia tra i componenti
della squadra che tra differenti amministrazioni. Il cittadino può
essere anche disposto ad aspettare se consapevole che si stia
affrontando il tema con la dovuta attenzione.
Ma
l’impressione è che l’amministrazione e l'Assessore Ezio Limido
abbiano sottovalutato l’onere di questo impegno politico e che la
squadra, già in ritardo, non sia in grado di gestire la partita.
7 commenti:
Premesso che sono d’accordo con il vostro articolo e reputo gravissimo ciò che sta accadendo a Castiglione Olona per quanto riguarda il Piano del Governo del Territorio (ma anche in altri comuni vedi Varese non se la passano bene), mi chiedo anche per quale motivo l’amministrazione Battaini, a suo tempo, non abbia provveduto a realizzare il P.G.T. o quanto meno avviare iter burocratico (nel vostro articolo dichiarate che è stato il sindaco Poretti a dare l'avvio al procedimento per la redazione del Pgt nel settembre 2009).
Vorrei ricordare che la legge regionale sul governo del territorio è dell’11 marzo 2005!!!
Quindi da semplice cittadino trovo vergognoso che due amministrazioni in circa 8 anni non abbiamo provveduto a completare e adottare questo importantissimo strumento urbanistico e invito Progetto Castiglione a fare il “mea culpa” almeno negli anni in cui governava.
Giordano ci da l'occasione di fare un pò di storia recente, a molti ben nota.
Abbiamo governato dal 2004 al 2009
La legge è del 2005 pertanto ce la siamo trovata da gestire fresca fresca con tutte le implicazioni proprie di una legge emanata per cambiare l’urbanistica in Lombardia.
Cosa non da poco.
Cosa abbiamo fatto:
Primo
Approvare un nuovo regolamento edilizio per far da apripista al nuovo strumento
Secondo passo
Approvare insieme ad altri Comuni,Tradate compreso, il nuovo aereofotogrammetrico,moderno e efficace ,per studiare il territorio anche al di fuori dai propri confini Comunali costo 280000€
Terzo passo
Convincere e riunire gli stessi Comuni a ragionare su vasta scala di viabilità,di fabbisogno abitativo di zone industriali,di servizi comuni come scuole e ospedale ece ecc
Far si che il risultato del lavoro d’assieme sfociasse in una comune visione strategica del nostro territorio da inserire nel documento di piano di ogni comune
Purtroppo la Tradate leghista abbondò il tavolo e il gruppo di lavoro si interruppe
Quarto passo
Informare la cittadinanza di cosa è il PGT
Aprire il procedimento
Distribuire un questionario
Il passo successivo sarebbe stato dare l’incarico, ma in ,considerazione del costo 100000€(comunque iscritti a bilancio)non ce la siamo sentita di spenderli per non aggravare le finanze del Comune appena entrato nella logica perversa del patto di stabilità
Altre azioni FATTE dalla Giunta Battaini che di fatto hanno cambiato favorevolmente la funzione di parti del nostro territorio
Contratto con la ferrovie nord per avere in comodato l’asta della ferrovia(oggi ciclo pedonale)
Rivisitazione e introduzione di nuove aree nel vincolo paesaggistico Regionale
Approvazione del parco RTO e del Monumento Naturale
Adozione del PII Mazzucchelli
Praticamente abbiamo fatto una parte di PGT senza fare il PGT
Seguo il vostro blog. Perchè dite sempre che non è mai colpa vostra ? Comincia a puzzare sta cosa
per nico, a me puzza di più l'atteggiamento degli attuali amministratori, ovvero è sempre colpa degli altri
Per Nico:
non parleremmo di colpe ma di responsabilità sulle cose fatte e su quelle non fatte. Non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle responsabilità, in nessun caso. Qui abbiamo elencato le tante cose fatte nel campo urbanistico, pur non avendo portato a termine il Pgt, abbiamo di sicuro preparato il terreno con tutte le azioni propedeutuche. Dal 2009 ad oggi sono passati ben tre anni e mezzo.
il nostro intervento sul blog meriterebbe più attenzione e contributi di maggior qualità.
Non vi e dubbio che anche amministrazioni di centro sinistra in Lombardia sono in ritardo con l'approvazione del "nuovo"strumento urbanistico pertanto la riflessione a mio parere deve essere fatta a tutto campo.
A Castiglione il ritardo è colpevole,e il primo colpevole è la Giunta Poretti,perchè dopo un anno e passa dall'incarico(130000€)al team di lavoro siamo ancora alla prima presentazione della VAS.
In ritardo e una spesa importante, in una situazione finanziaria disastrosa per le casse Comunali ce lo possiamo permettere?
La legge 12 è del 2005,in otto anni è stata modifica o scavalcata da provvedimenti regionali o governativi per quanto riguarda la parte edilizia legata al risparmio energetico o a bonus volumetrici se fai questo o quest'altro,ma mai ha dato la sensazione di essere una legge credibile per tutti ,cittadini,operatori e quant'altro-
Mi spiego
Al netto della salvaguardia delle aree agricole,forestali,fluviali, montane,del riconoscimento dei parchi,dei plis e delle zone protette di interesse Comunitario,questa legge per i Comuni che come il nostro tengono un profilo basso,vale solo per sistemare l'edificato già compromesso e di dotarsi di piani territoriali(sismico,idraulico sfruttamento del suolo piano dei servizi ecc ecc)
invece per chi vuole scommettere su un profilo alto, questa legge apre delle opportunità ma queste sono legate mani e piedi alla capacità o meno di una amministrazione di saper guidare gli operatori e i portatori di interesse,compresi i cittadini,in una operazione che abbia obbiettivi comuni reali,che vanno dal soddisfare un cambiamento di funzione di un terreno o di un edificato al risparmio energetico al soddisfacimento dello stare in un posto che piace,al trovare gli spazi e gli "angoli"che fanno comunità.
tutto questo avrà successo se si è capaci di relazionarsi con il territorio circostante,un PGT non è un vero PGT se non si relazione con i confinanti se non tiene conto dei servizi,della viabilità e di altro che condivide oggi ma non gestisce con gli altri comuni.
Su questo punto la Giunta Poretti Lega PDL indipendenti fa fatica a relazionarsi anche con i propri simili confinanti ed è prigioniera della sua visione egocentrica del territorio
a noi spetta di tenere alta e nel merito la discussione su questo punto,e sarebbe già molto.
Se ho capito bene il Comune ha pagato 130.000€ , non 130€, per la realizzazione del PGT entrò il 31/12/2012 e l'amministrazione non e' riuscita a presentare e ad approvare questo strumento di governo del territorio, corretto?
Se è corretto questo significa che Sindaco, Vice Sindaco e Amministrazione hanno utilizzato male le risorse finanziarie a loro disposizione, ovvero hanno usato male i nostri soldi!
Tutti ci ricordiamo le parole del nostro Sindaco: dal punto di vista finanziario siamo sul baratro...certo se poi i pochi soldi che ci sono lì usate così "bene"......
In azienda in un periodo di crisi se un responsabile utilizza male o butta via dei soldi rischia il posto e nel Comune di Castiglione non succede nulla?
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