Sono solo voci popolari? forse si, ma se la voce è quella di esponenti di maggioranza la cosa incomincia a prendere il peso di una cosa seria, su cui qualcuno davvero ci sta lavorando. Parliamo di farmacia comunale e di un suo futuro spostamento. Cosa che quattro anni fa si era già valutata, cercando destinazioni ancor più ideali di quella odierna, sempre sulla varesina ma con più parcheggi e più spazio. In passato però la scelta fù accantonata per ovvi motivi economici. Oggi sembrerebbe che l'ammistrazione stia lavorando per lo spostamento della farmacia acquistando lo stabile ex Diotti Arredamenti, oggi in vendita. La cifra sul mercato dell'immobile supera il milione di euro, a cui vanno aggiunti i costi per lo smaltimento della copertura in eternit e per la trasformazione in farmacia. Ce lo possiamo permettere oggi? E soprattutto, si chiedono gli stessi esponenti di maggioranza che ci danno l'informazione, non è che l'operazione interessa più al legale della proprietà, che guarda caso è anche il Sindaco? e anche quand'ora si abbinasse alla nuova farmacia (spendendo chissà quanti soldi) un polo sanitario (sotto qualsiasi forma), questo potrà mai essere accreditato dalla Regione Lombardia o rimarrà di tipo privato e quindi di nessun interesse pubblico?
Chissà cosa bolle nella pentola silenziosa di questa maggioranza. In molti se lo chiedono e non solo i criticoni di Progetto Castiglione...
Anticipiamo subito che la risposta ufficiale a questa nostra uscita sarà il trincerarsi dietro l'assenza di atti ufficiali. Il problema è proprio questo.
Sarebbe bene per tutti che il Consiglio Comunale e le Commissioni venissero investite delle decisioni programmatiche di Sindaco, Giunta e maggioranza esattamente come avviene in tutti i comuni italiani, evitando di trincerarsi.
Questo dovrebbe valere per tutto ma in particolare per le scelte a medio e lungo termine.
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