mercoledì 5 dicembre 2012

Addio vecchia cartiera: arrivano i rifiuti.

La Cartiera Crespi è stata venduta.
I proprietari, visto il prolungarsi del silenzio da parte dell'Amministrazione, che dura ormai da tre anni, ha deciso di vendere al migliore offerente. Nonostante la volontà di cedere l'area al Comune ad un prezzo simbolico, più volte dichiarata dal proprietario, nonostante la disponibilità della Provincia a compartecipare all'acquisto, nonostante gli impegni presi personalmente dal Sindaco e dalla Giunta e nonostante l'area, all'ingresso della Città, a ridosso del Centro Storico, del fiume e della pista ciclabile, sia di enorme interesse per lo sviluppo e il rilancio di Castiglione e non da ultimo per l'allargamento stradale del piccolo stelvio, la Cartiera, già da oggi, ospiterà una ditta che tratta rifiuti. Cosa sarà di quell'area non lo sappiamo ancora, di certo non sarà più disponibile per nessun tipo di progettazione futura a vantaggio della comunità e del rilancio di Castiglione; ospiterà camion, cassoni e forse rifiuti.
L'occasione era a portata di mano ma l'abbiamo persa, per sempre.

7 commenti:

Gio ha detto...

"L'occasione era a portata di mano..." Si, per allargare via Diaz e abbattere definitivamente questo mostro!

ROCEMA ha detto...

E' veramente un'occasione perduta!!!! La precedete amministrazione aveva predisposto importati iniziative per il riutilizzo dell'area, Ora dovrà essere l'Amministazione Comunale attuale che dovrà sorvegliare affinchè l'area non sia utilizzata per attività che possano rendere più difficile il rilancio del Centro Storico.

Anonimo ha detto...

Subito a gridare "al lupo! al lupo!" e a fare processi alle intenzioni tipici della peggiore sinistra. Niente di più falso di quello che avete scritto, lì i rifiuti non ci andranno mai perchè mai ci potrebbero andare. Ci sono una marea di vincoli, non ultimo il piano del Magistrato del Po, che impediscono qualsiasi tipo di attività legata alla gestione dei rifiuti. Anzi, gestendo rifiuti chi ha acquistato è forse uno dei pochi operatori che può smaltire le migliaia di metri di amianto presenti sul tetto senza costi esorbitanti. Quindi castiglionesi state tranquilli, non fidatevi di chi vi dice che sull'Olona arriveranno i rifiuti semplicemente perchè non è vero. D'altronde alle bugie della sinistra siamo abituati,.

città nuova ha detto...

Come già anticipato ieri,per fortuna che l'occasione è svanita...avremmo avuto un'altra invenzione come quella dell'ex cinema,di cui stiamo vedendo i risultati ,o come la manutenzione dell'ex casa fascio.......i progetti non sono "sogni"......

Frigè Claudio ha detto...

con delibera di giunta(cercatala sul sito del comune) il Sindaco impegnava la sua maggioranza a porre in essere un percorso ,anche condiviso dalla provincia,per l'acquisto della cartiera.
Ora se la cartiera passa di mano e perchè il Sindaco non è stato capace di avviare quel percorso.
Ora che è in mano ad una azienda che opera in un ramo industriale rispettabile se operante in un contesto opportuno spero che l'ammistrazione sappia mettere in campo la Sua autorevolezza(leggi PGT) per riportare quel sito in un circolo virtuoso a favore del centro storico
saluti

Anonimo ha detto...

ho letto una grossa fantasia...allargare il piccolo stelvio!!! le ipotesi costruttive sono due...o si costruisce verso il lato fiume cosa impossibile o si sbanca la montagna di molti metri, altra ipotesi improbabile e costosissima, ma poi a che scopo? far passare i camion per industrie che non volete? far passare auto che da moltissimi anni passano senza problemi? se dovete scrivere qualcosa almeno scrivete le cose con un po di testa.

anonimo di sinistra ha detto...

anonimo di sinistra
Caro anonimo e cara città nuova, con quale faccia venite ad accusare di menzogne e di "sogni o invenzioni"
Proprio voi figli e sostenitori della cultura menzogniera e intrallazzatrice di una destra che ha costruito sulle falsità, sulla paura e sulla corruzione le sue fortune politiche, a partire dai falsi socialisti craxiani per arrivare ai furbi e intrallazzati menefreghisti padani.
Dopo quasi ventanni di Berlusconi e Cicchitto l'Italia si è certo abituata alle bugie della sinistra. Vergognatevi.