A proposito dell'articolo "Poretti,
la Polverini e il compromesso" di Mattia
Zarpellon
due commenti interessanti, il primo di un anonimo che vuole insinuare, stuzziccare e provocare, il secondo, di Dario De Munari, che, con argomentazioni di tutt'altro tenore, condividiamo in pieno e che sottoscriviamo.
Anonimo:
Ditelo che in realtà c'è di fondo, in Poretti e nella Polverini, qualcosa di
inaccettabile, e cioè che sono di CENTRODESTRA!
Raccontate quel che volete, le storielle toscane e altre baggianate simili, ma di fondo c'è che per voi la dignità politica per governare ce l'ha solo la sinistra.
Siete dei poveri classisti e radical chic, speriamo che i castiglionesi se ne rendano conto
Raccontate quel che volete, le storielle toscane e altre baggianate simili, ma di fondo c'è che per voi la dignità politica per governare ce l'ha solo la sinistra.
Siete dei poveri classisti e radical chic, speriamo che i castiglionesi se ne rendano conto
De Munari:
Mi rivolgo al Sig. o Sig.a anonimo
commentatore;
la realtà non è di fondo ma appare
evidentissima! Non è la presunta superiorità di dignità di governo
della sinistra ad essere in discussione, ma la evidente incapacità
di governo sia della Polverini che di Poretti. Tralasciando commenti
sulla situazione laziale che mette più di ogni altra amministrazione
regionale in mostra il verminaio generatosi nella politica a partire
dal 1994, si può affermare che mai si erano viste situazioni di
simile degenerazione politica a Castiglione, tranne quando si assisté
all'intervento della magistratura nei confronti di alcuni
amministratori per fatti però non richiamabili alla cattiva
amministrazione locale fatta. A Castiglione con l'avvento dell'era
Poretti-PDL-LEGA si è visto applicare una sorta di nuova regola
democratica dove la maggioranza si è nominata controllore di se
stessa. Con l'era Poretti ci è toccato anche di vedere il tentativo
di utilizzare la macchina amministrativa per favorire illeciti
interessi personali e l'occupazione di ogni ambito amministrativo
democratico da parte della maggioranza. Con l'era Poretti sono
ritornati a tirare le redini della politica castiglionese quei
personaggi messi fuori dalla caduta della prima repubblica, ex-di
tutto che lo hanno sostenuto e ora battono cassa.
Forse per qualcuno e magari anche per
lei, questi fatti sono baggianate o frutto di classismo, oppure il
rispetto dei ruoli in democrazia non è fondamentale, soprattutto
negli organismi collegiali o nei ruoli di controllo tra cittadino e
amministrazione. Ma qui sta la differenza abissale con le
amministrazioni che hanno preceduto Poretti e i suoi. Saremo poveri
classisti (bho??)
o radical chic, ( bontà sua, mai
confondere l'interesse di classe con la contrapposizione ideologica )
ma sicuramente il senso della dignità delle istituzioni non possono
insegnarcelo questi attuali amministratori del centrodestra con i
loro miserabili opportunismi e sotterfugi. Nel centrodestra ci sono
fiorfiore di galantuomini e di ottimi amministratori con i quali ci
dividono diverse concezioni dell'economia e del lavoro, dello stato
sociale, e della distribuzione della ricchezza, ma i principi di
democrazia, etica e responsabilità sono comuni. Politici e
amministratori onesti di destra e di sinistra con un comune senso
delle istituzioni , dell'onestà e che sanno ancora vergognarsi.
Valori comuni e condivisi, come comune
dovrebbe essere il coraggio di assumenrsi le proprie responsabilità
sempre, anche firmando un commento. Anche questa è democrazia.
P.S. presi dal dizionario:
# Classista : si dice di ciò che
mantiene, che accentua la divisione in classi; di chi basa i rapporti
sociali sull’appartenenza all’una o all’altra classe:
discriminazioni classiste; stato classista ¨ n.m.
e f. [pl. -e] persona classista, che aderisce al
classismo - difesa a oltranza degli interessi della propria # Classe
- l’insieme delle persone della stessa condizione sociale ed
economica, in genere accomunate da medesimi interessi, modi di
pensare, cultura: classe operaia, borghese,
feudale, capitalistica; le classi popolari,
medie, alte; lotta di classe, secondo il
marxismo, il conflitto fra classi sociali che hanno interessi
contrastanti.
# Ideologia è il complesso di credenze, opinioni,
rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale
- "sistema di idee" più o meno coerente e organizzato (di
volta in volta con connotazioni negative, positive o neutre)
Dario De Munari
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