Piano di Zona: vendetta leghista. Poretti appoggia.

Per chi non lo sapesse il Piano di Zona è un organismo sovracomunale che gestisce, organizza e ottimizza gli interventi nei servizi sociali e sanitari della zona del tradatese, a cui fanno capo otto comuni tra cui anche Castiglione. Da anni i servizi e gli interventi nel sociale sono decisi e filtrati dal tavolo politico e tecnico del Piano di Zona, oltre che finalizzare i contributi regionali in quest'area.
La Presidenza del Piano di Zona è sempre stata affidata al Comune di Tradate e questo non per scelta politica, per capacità dell'ex Sindaco Candiani o per la sua appartenenza alla Lega, ma per peso specifico del Comune più popoloso e per il fatto, non meno significativo, che a Tradate ha sede l'ospedale di riferimento della zona e l'Asl territoriale, da cui derivano i servizi collegati.
La notizia di oggi è che nell'ultima seduta del tavolo politico, dove si doveva votare a scrutinio segreto il rinnovo della presidenza, le amministrazioni leghiste della zona, tra cui Castiglione, hanno votato non più per Tradate (passata ad una amministrazione di centrosinistra) ma per Venegono Superiore. Risultato della votazione: presidenza al Sindaco Brianza (Venegono Superiore – lega) per 5 voti contro 3.
Un'operazione politica che desta incredibile perplessità. Degna della peggiore politica della prima Repubblica, dove gli interessi di partito prevalgono sull'interesse generale e sul vero senso delle cose. Un'operazione dettata più dal rancore leghista per la sconfitta elettorale a Tradate, che dalle reali necessità operative. Venegono Superiore non ha nessun titolo né tecnico né tanto meno logistico per guidare il Piano di Zona. Definire squallida l'operazione significa essere anche poco realisti.

A questo giochetto si è prestato anche il nostro Sindaco, eletto oltretutto VicePresidente. Come una marionetta dell'ex Sindaco di Tradate Candiani, il leghista Poretti ha sostenuto il cambio di Presidenza, per meri calcoli ed interessi politici. Quale contributo potranno dare Brianza e Poretti al Piano di Zona? Lo vedremo presto, certo è che in questi ultimi anni non hanno brillato di luce propria per iniziative e incisività. Speriamo solo che questi meschini calcoli politici a scapito del buon funzionamento di un organismo operativo fondamentale, non incidano negativamente sui risultati reali a drammaticamente concreti sul territorio. Avremmo gradito da questi Sindaci meno calcoli personali e di partito e maggior realismo e attenzione al bene comune, come avvenuto in passato con le altre Amministrazioni.

Giochetti e calcoli lontani dall'interesse generale, lontani dalla gente e dagli elettori, ma soprattutto da chi usufruisce dei servizi. Ma questo, per la Lega, per tutto il centro destra, e per il nostro Sindaco Poretti, che si presta sempre volentieri, è l'ultimo dei problemi!