martedì 3 luglio 2012

Nostra mozione su IMU e patto di stabilità: domani in Consiglio.

Domani sera questa mozione di Progetto Castiglione verrà proposta ai voti dei Consiglieri Comunali:

OGGETTO: mozione gettito Imu e patto di stabilita

Premesso che
- il D. L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011 n. 214, ha abrogato l’ICI ed anticipato l’istituzione dell'Imposta municipale propria (I.M.U.) a decorrere dal 01 gennaio 2012;
- il valore imponibile dell’I.M.U. è determinato utilizzando i nuovi moltiplicatori della rendita catastale rivalutata e del reddito dominicale rivalutato (ex art. 13, comma 4, della legge n. 214/2011) e l'aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76 per cento, ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze ed allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale;
- è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l’aliquota di base; 
- il Fondo Sperimentale di Riequilibrio viene ridotto di 1,8781 miliardi di Euro nel 2012, di 1,9424 miliardi di Euro nel 2013 e di 2.342 miliardi di Euro nel 2014 in base al presunto aumento di gettito dell’IMU con il risultato contraddittorio per cui il cittadino pagherà di più rispetto all’ICI e il Comune avrà un gettito inferiore;
- i comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale possono modificare, in aumento o in diminuzione, le suddette aliquote e disporre un aumento delle detrazioni previste e che le eventuali diminuzioni delle aliquote o gli aumenti di detrazione sono a carico del bilancio del Comune, perché allo Stato va sempre il 50% del gettito sulla seconda casa in base all’aliquota base e il taglio del Fondo di riequilibrio viene calcolato sulla base del gettito ad aliquote base sia della prima che della seconda casa, aggravando ulteriormente la situazione dei Comuni;
- le regole del Patto di stabilità interno impediscono anche ai Comuni virtuosi di spendere quanto in loro disponibilità di cassa, portando ad una diminuzione del 20% della spesa per investimenti che deprime ulteriormente la situazione economica del Paese;;
i comuni lombardi sottoposti a patto di stabilità hanno dichiarato oltre 6 miliardi di euro nel 2011 di residui passivi;

Constatato che
- i vincoli al patto di stabilità e le decisioni sulla destinazione del gettito IMU contrastano con la necessità di garantire maggiore autonomia agli enti locali, sfida che va invece rilanciata attraverso il parallelo completamento delle riforme del federalismo fiscale e del Codice delle autonomie;
-il Governo ha accolto alcune proposte che consentono di avviare un lavoro nuovo in materia di patto orizzontale nazionale secondo il modello dello scambio degli spazi finanziari nel stesso comparto e che nell’ambito complessivo dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni si è riconosciuto uno spazio finanziario ai pagamenti dei Comuni anticipando i fondi relativi ai “residui perenti” , utili ma non sufficienti per risolvere le questioni relative ai debiti dei Comuni nei confronti delle imprese;
-le modifiche della disciplina IMU applicabile dal 2012 approvate recentemente in Parlamento modificano ulteriormente il tributo ed il relativo gettito a disposizione per ogni comune, aumentando l’incertezza negli enti e nei contribuenti in merito agli adempimenti relativi;

Valutata positivamente la decisione di Anci di promuovere per il 24 maggio a Venezia una giornata nazionale di mobilitazione con le parti sociali ed economiche del Paese dedicata ai temi del lavoro, dello sviluppo e della crescita;

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco

a trasmettere il presente documento al Governo per chiedere:
- che l’IMU diventi un’imposta realmente municipale prevedendo che l’intero gettito rimanga ai Comuni a fronte di una riduzione proporzionale dei trasferimenti;
- che per l’anno 2012, vista l’assoluta emergenza in cui si trova tutto il sistema dei Comuni a causa dell’introduzione dell’IMU sperimentale, siano erogate ai Comuni come gettito IMU ad aliquota standard le stesse stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle quali è stata costruita la manovra e sono stati effettuati i tagli al fondo sperimentale di riequilibro;
- che vengano modificate le regole del patto di stabilità interno, a partire dall’individuazione delle tipologie di investimenti prioritari che possono essere esclusi dalla disciplina del patto, come le spese per la messa in sicurezza delle scuole e per le opere idrogeologiche;
- che il patto orizzontale a livello nazionale integri quello regionale già avviato nel 2011 in Lombardia;

Si richiede che la presente mozione venga trattata nel prossimo Consiglio Comunale.

Gruppo Consiliare PROGETTO CASTIGLIONE
Consiglieri Battaini, Guerra, Cereda, Giudici, Frigé

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