Altri due punti molto discussi in Consiglio Comunale di mercoledì scorso. All'esame dell'aula c'era la riscrittura degli articoli del Regolamento Edilizio e delle norme tecniche di attuazione del Prg, riguardanti la cartellonistica e il decoro urbano. Fino ad oggi, infatti, il Comune di Castiglione aveva tra le proprie norme alcune limitazioni all'istallazione di cartelli pubblicitari, insegne, frecce direzionali e cartelli illuminati e retroilluminati. La proposta della maggioranza è stata quella di togliere tutte le limitazioni e di adeguarsi al codice della strada, che prevede limiti solo per la sicurezza stradale. Da oggi quindi il Comune rinuncia ad una propria regolamentazione in tema di decoro urbano e alla possibilità di intervenire per vietare scempi.
Progetto Castiglione, pur riconoscendo la necessità di intervenire su alcune delle limitazioni in essere nelle norme del Comune (in Commissione abbiamo proposto la modifica delle distanze e di alcuni divieti), considera un rischio l'eliminazione totale della regolamentazione comunale. A giustificazione di quanto proposto, la maggioranza, tramite il capogruppo Amicarelli, ha citato più volte la necessità di sanare gli abusivismi presenti sul territorio, in particolare sulla strada provinciale, oltre a tentare di rendere quasi un obbligo l'adeguamento delle norme comunali al codice della strada (mentre invece le norme restrittive sono sempre state permesse). Inoltre il vicesindaco Limido porta in Consiglio, forse, la vera argomentazione che ha indotto la maggioranza ad eliminare le limitazioni: sarebbe pronta una convenzione con una ditta privata di pubblicità (cosa confermata dall'Ass. Frigeri) e ciò giustificherebbe anche l'urgenza di tali modifiche.
Il nostro gruppo oltre a ricordare che non esiste nessun divieto di dotarsi di norme restrittive rispetto al codice della strada, ha fatto notare come la presenza di situazioni non regolamentari e di privati interessati alle liberalizzazione del settore non possano giustificare l'eliminazione delle norme, salvo voler fare una vera e propria sanatoria.
L'insistenza di Progetto Castiglione, prima in Commissione poi in Consiglio, ha portato il ViceSindaco ad impegnarsi per portare un nuovo regolamento per le insegne che preveda nuove limitazioni. Alla votazione l'eliminizione delle norme è stato approvato dalla maggioranza con voto contrario del nostro gruppo.
Non possiamo che far notare l'ennesima occasione per sfoggiare la mancanza di programmazione: perchè eliminare le limitazioni così di fretta per poi preparare un nuovo regolamento? non si poteva discutere e cambiare direttamente le norme esistenti laddove necessitavano un aggiornamento?
1 commento:
le cose che vanno avanti a castiglione sono solo per privati interessi e mai per pubblici interessi. le casse del comune sono messe molto male!
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