Nella serata del consiglio comunale del 23 settembre, l’assessore al bilancio illustrava e dichiarava la correttezza dell’equilibrio dell’esercizio finanziario in corso, senza dover ricorrere ad alcuna variazione per coprire fantomatici vuoti e fantasiose perdite, dichiarando altresì l’inesistenza debiti fuori bilancio.
Tutto questo regolarmente certificato dall’organo di revisione e dal Responsabile dell’area finanziaria.
Di contro il capogruppo consiliare della maggioranza guidata dal Sindaco Poretti, clamorosamente smentiva il suo assessore esterno, citando a sostegno delle proprie tesi, strumentali riferimenti a passati bilanci, trascurando volutamente di citare le intervenute, pesanti, modifiche normative imposte dal governo centrale, che hanno messo in difficoltà tutte le amministrazioni locali.
Basti pensare ai sempre più rigidi vincoli del patto di stabilità, alla soppressione dei proventi derivanti dall’Ici, mai reintegrati dai promessi rimborsi statali, la drastica riduzione ed il ritardo nei trasferimenti economici dallo stato ai comuni.
Purtroppo di tutto ciò non si fa menzione, o per mera opportunità di schieramento politico, o per mancata conoscenza della materia.
Appaiono poi del tutto strumentali le affermazioni rilasciate in materia di servizi resi alla popolazione, con particolare riferimento ai servizi sociali ed all’istruzione, comparti nei quali la precedente amministrazione Battaini, ha primeggiato su tutti i comuni del locale distretto, realizzando e potenziando i servizi offerti ad ogni fascia di età, incorrendo più volte nelle critiche dell’attuale maggioranza, la quale lamentava l’eccessiva spesa nei settori sociali.
Auspichiamo che tale dichiarazione di voto non sia una scusa per futuri tagli ai servizi resi alla comunità
il capogruppo
Giuseppe Battaini
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