martedì 1 ottobre 2013

Proposte straordinarie per diritti (e doveri) ordinari


M. nasce a Varese, vive a Castiglione, studia a Castiglione, comincia a lavorare a Castiglione (pagando le tasse a Castiglione). Possiamo considerarlo Castiglionese? Purtroppo, ancora oggi, no: non può nemmeno definirsi cittadino italiano.
Perché M. sta per Mohamed, e i suoi genitori sono nati a Rabat, in Marocco.
Mohamed potrebbe essere domani un fidanzato, un marito, un padre di famiglia; un ricercatore sul cancro, un grande scrittore, il centroavanti della nazionale (italiana); potrà essere l’orgoglio del nostro Paese, potrebbe essere una risorsa come ognuno di noi. Ma, senza un cambio di regole, non potrà farlo definendosi pienamente italiano.
È per questo motivo che Progetto Castiglione ha proposto di concedere la cittadinanza onoraria a tutti i bambini nati in Italia e residenti nel nostro comune.
Proposta che è stata bocciata dalla maggioranza Poretti, che si è definita non contraria nel principio, ma nel contenuto onorario di questo titolo.
Noi ricordiamo al Sindaco che la cittadinanza onoraria è l’unico strumento che un comune ha a disposizione per concedere i diritti in questione; e, pensandoci bene, sta proprio nella straordinarietà dell’iniziativa il messaggio forte, che anche tantissimi altri comuni italiani stanno mandando.
Questa è la vera integrazione: sentirsi pienamente italiani – e Castiglionesi – per acquisirne gli stessi diritti e doveri.

4 commenti:

Mattia Zarpellon (LoZap!) ha detto...

Sarebbe bene che la maggioranza e il sindaco Poretti ripensassero a questa opportunità. Sarebbe un bel gesto, in linea con moltissimi altri comuni italiani che hanno deciso di anticipare quello che dovrebbe realizzarsi con l'introduzione dello Ius Soli.
Basta leggere notizie di quasi un anno fa: http://www.fanpage.it/cittadinanza-onoraria-ai-figli-degli-immigrati-il-gesto-simbolico-dei-comuni/
Quindi, la critica del contenuto di onorificenza del titolo non regge: saremmo in linea con una tendenza nazionale (con iniziative promosse dall'Unicef, oltretutto), e la funzione della cittadinanza ONORARIA è quella di essere da stimolo per un aggiornamento della legge nazionale.

Unknown ha detto...

Non si può che essere d'accordo sulla concessione - almeno - della cittadinanza onoraria: mi rendo conto che i problemi riguardanti l'integrazione tra differenti culture, non é un problema "nostro" ma di chi é in grave difficoltà per problemi di sottocultura e ignoranza. In questa ottica mi sembra di potere intravedere semmai il bisogno di informare meglio chi arranca nell'ignorare - appunto - i principi fondanti del vivere tra esseri umani quali siamo tutti, bianchi neri gialli e blu! Mi domando come faremo con gli extraterrestri, che sono giunti pure loro sul nostro tristissimo Pianeta, nel peggiore dei mondi possibili... Lorella Porru

Luca ha detto...

UNA LETTERA CHE I NOSTRI CONCITTADINI NON RICEVERANNO DAL SINDACO PORETTI

OGGETTO: Cittadinanza onoraria

Carissimo,
Il Comune di Castiglione Olona ha dato la cittadinanza onoraria a tutti i bambini e le bambine
straniere nate in Italia e residenti a Castiglione Olona. Anche tu, quindi, hai diritto a questo riconoscimento,
che trovi all’interno di questa lettera.
Per noi è un momento importante e un gesto di cui siamo fieri, per questo motivo abbiamo
deciso di celebrarlo con una grande festa a cui vogliamo invitare te e la tua famiglia
Domenica dalle 15.30 in poi in centro storico con musica, giochi e laboratori per adulti e bambini.
Sarà una giornata dedicata a tutte le famiglie Castiglionesi. Festeggeremo proprio la cittadinanza
onoraria delle bambine e dei bambini stranieri nati in Italia e quindi anche la tua!

Cos’è la cittadinanza onoraria?
È un gesto simbolico con cui, con piacere, vogliamo accoglierti nella comunità castiglionese. Le
diversità culturali e religiose rappresentano per noi una straordinaria ricchezza e un’opportunità
di crescita molto importanti per tutta la città.
Questo nostro gesto è anche un modo per chiedere al Governo e al Parlamento italiano di
cambiare la legge sulla cittadinanza: siamo convinti che chi nasce in Italia debba essere
cittadino italiano.
La cittadinanza onoraria non è la cittadinanza italiana. Potrai comunque chiedere la
cittadinanza italiana a 18 anni acquisendo così gli stessi diritti e doveri di chi è nato in Italia.
Vi aspettiamo!

Gio ha detto...

A differenza dei precedenti commenti io appoggio la scelta del Sindaco Poretti, poichè Mohamed, nato in Italia con un lavoro, paga le tasse, ecc. sicuramente avrà compiuto già 18 anni (o ci è mlt vicino) e quindi potrebbe già chiedere la cittadinanza italiana. Piuttosto facciamo in modo che le istituzioni velocizzino i tempi di rilascio dei documenti per garantire a Mohamed il passaporto e la cittadinanza! Questa proposta di Progetto Castiglione, oltre a non trovare molto consenso, è un pò fine a se stesso. Più uno spot elettorale che qualcosa di realmente utile per gli stranieri. Cordialmente