martedì 20 agosto 2013

Riceviamo e pubblichiamo

PROFETA NOSTRANO
di Massimiliano Poretti


Nei giorni scorsi, ho letto su questo blog la mail di un ammiratore, un certo Passator Cortese o Bastian Contrario, ora non ricordo. Un Nostradamus nostrano che oltre a dare giudizi a destra e a sinistra (in verità solo a sinistra) ha profetizzato e auspicato diversi scenari politici castiglionesi.
L'ammiratore, probabilmente, è rimasto folgorato dalla nostalgica operazione del Cavaliere: fare rinascere Forza Italia. E quindi il nostro ammiratore immagina un candidato sindaco espressione del PD, unica forza, a suo dire, capace di esprimere virtù morali e politiche. Ma vorrei dire al Profeta che è da anni che il PD apre a Liste Civiche per aggregare sensibilità diverse di una società sempre più complessa e articolata. Viene da dire "Basta tessere, basta duri e puri… parola alle persone".

Il nostro Profeta si è quindi lanciato in una serie di giudizi, alcuni anche di cattivo gusto. Sarà che a noi renziani le cose piace dirle in faccia e non dietro un nomignolo, ma ritengo che Mauro Cereda possa essere un buon Sindaco, anche perché forse è sfuggito al nostro Profeta che il mondo è cambiato, che l'esperienza del leader carismatico e indiscusso è finita.
Non mi sembra che la laurea dei nostri passati e presenti Sindaci abbia prodotto grandi idee, anzi sostengo che una delle capacità di Mauro sia proprio quella di ascoltare, unire persone che nel loro piccolo vogliano cambiare questa Castiglione ormai da troppo tempo ferma.
Trovo siano molto meschini anche gli appellativi che il nostro Profeta ha dato ai componenti della cosiddetta altra sinistra. Personalmente, trovo Alessandro Madron un buon giornalista e di carattere, capace di difendere le proprie idee senza nascondersi dietro pseudonimi, l'architetto Francesca Porfiri non avrà forse il carisma della Santanchè (e meno male) a cui il Profeta si ispira, ma è una professionista capace e di cultura. Per quanto riguarda l'attivista No-TAV vorrei ricordare che anche all'interno del PD le posizioni non sono univoche.
Quello che il Profeta avrebbe potuto dire (non fosse perché già successo) è la brutta gestione da parte del PD nel confronto tra le due sinistre.
Ritornando al PD nazionale. Sicuramente cambierà e in parte è già cambiato… che sia Civati, Renzi o Letta poco importa: avessero gli altri partiti la possibilità e il problema di scegliere. Abbiamo un futuro da costruire fatto dai giovani per i giovani e da tutti coloro che vorranno aggiungere la loro esperienza. Mi creda: di un passato nostalgico non sappiamo cosa farcene.
 
Riportiamo il commento, arrivato nei giorni scorsi, di Passator Cortese:
 
dal Passator Cortese -
In consiglio comunale mancava Battaini e Progetto Castiglione era guidato da Cereda?
Il ragazzo mi si dice si sia dimostrato troppo insicuro e approssimato per essere un condottiero, troppo indietro con gli studi per essere pronto alla laurea.
Quello che pare nella realtà è che, come al solito, il gruppo di opposizione sia guidato, o meglio salvato, dal consigliere del PD Frigè, unica presenza politica e di qualità.
Soprattutto se confrontato con i consiglieri (opportunisti) di maggioranza.
Se le voci che giungono sono quelle della candidatura di Cereda a sindaco per le prossime amministrative il sindaco Poretti non può altro che ringraziare. Se è vero che anche un'altra lista di sinistra si stà allestendo con candidata una architetto, la frittata è fatta.
Prescindendo dal fatto che non è pensabile per i castiglionesi mettere nelle mani di un saccente giornalista (il marito) e di un subdolo pseudo-notav (l'ideologo) il destino del nostro comune, la futura candidatura dell' architetta è già segnato dalla sua assenza di carisma e determinazione.
Anche l'alternativa Cereda, a dispetto di quello che può sembrare, al momento trova nei castiglionesi freddezza e perplessità, anche se va detto che determinazione il ragazzo di Caronno ne ha da vendere, ma purtroppo penso non basti a fare il sindaco.
D'altro canto le due alternative in campo per il centro sinistra sono il risultato della incapacità, o della paura, del Partito Democratico di trovare un candidato proprio che finalmente incarni e sostanzi i valori e le qualità che da anni sono state messe, silenziosamente e disinteressatamente, a servizio delle amministrazioni comunali che si sono succedute dopo la vergognosa gestione socialista dei vari Simonetto, Ferrario e Cecchetto..
Il PD locale troppo preso dalla rincorsa al nuovo come panacea di tutti i problemi, pressato e molestato dal pseudo rinnovamento dei renziani locali, sviato da una errata valutazione di quello che i castiglionesi vorrebbero come amministratori, sta commettendo l'ennesimo errore di non scommetere su se stesso e sul patrimonio di donne e uomini che potrebbe mettere in campo. L'errore è considerare le elezioni amministrative alla stregua di quelle politiche nazionali e che i giovani debbano obbligatoriamente sostituire i vecchi.
Il PD è troppo pauroso per rischiare, troppo valido per non governare.
Una sindrome che rispecchia il caos a livello nazionale nel quale il PD stà annegando.
I partiti causano l'antipolitica e l'antipartitismo quando non prendono posizioni intransigenti e nette sulle istanze che giungono dalla gente; quando mancano di coraggio nel colpire i privilegi e le storture che affliggono il 90% dei cittadini; quando cercano di mascherarsi per timore dentro lo pseudo civismo delle liste amministrative; quando non hanno l'orgoglio di portare alto il loro vessillo fatto di storia, valori e ideali.
E in questo le vicende dell'ultimo anno del PDL berlusconiano dovrebbe insegnare qualcosa.
A Castiglione serve competenza e cinismo, la troppa paura di rischiare distruggerà la capacità di governare.
Se il centrodestra, come pare dimostrato da dichiarazione di componenti della maggioranza, andrà diviso in due liste, il fatto che il PD lasci alla iniziativa di Progetto Castiglione e della neo costituenda lista sinistroide la costruzione dell'alternativa a Poretti, la sorte del risultato elettorale è praticamente già scritta.
Lo scenario: una lista di centrosinistra, una lista radical/grillina, la lista stravagente di Fumagalli, una cordata di opportunisti con Poretti e una lista alternativa di centrodestra; 5 liste.
Il risultato? Poretti vincente. Con un sospiro di sollievo del PD che preferisce fare opposizione piuttosto che rischiare.

10 commenti:

Marco ha detto...

Un altro Poretti che gira attorno alle liste?
Non sarebbe il caso di tagliare con queste persone incapaci di dare governare e altrettanto incapaci di dare giudizi ?
Il Pd e morto e il prossimo sindaco a Castiglione non puo' essere del Pd o uomini come Cereda che per anni ha operato al fianco dei Ds,PPI,AN,Lega e oggi PD.

Un troppo illusione e fantasia presentare Cereda a Sindaco.
Se il Pd punta su Cereda, perdendo le elezioni, meglio un sindaco con tessera Pd per perderle comunque, almeno il partito può trovare l'intesa delle larghe intese con forza Italia che si sta riorganizzando a Castiglione con uomini nuovi e che mettono come primo interesse l gente senza pensare alla poltrona di sindaco .
Cereda deve ancora studiare per fare meglio l'assessore, la gente se ricorda ancora adesso le minchiate che ha combinato a Battaini .
Battaini ha perso perché i lavori pubblici e la protezione civile non hanno funzionato come i servizi sociali guidati dall'ex assessore Finotti.

Unknown ha detto...

I SOLITI NOTI
Leggo con estrema simpatia quanto scrive il passator cortese e la risposta di Massimiliano e visto che vengo chiamato in causa, "ideologo e no-tav", prima di tutto vorrei ricordare che ho un nome ed un cognome e poi aggiungere che mi sembra proprio di conoscere questo passator cortese che sta all'interno del pd.
Vorrei che fosse chiaro una volta per tutte che io, l'ideologo, il bistrattato giornalista, e l'incompetente architetto insieme ad altri sei sette cittadini hanno tentato di far cambiare il bieco modo d'interpretare la politica da parte degli pseudo-politici di castiglione attraverso un progetto di coinvolgimento delle persone sulla partecipazione e il confronto e non per una mera spartizione delle poltrone. Visto che progetto castiglione e il pd hanno condiviso questo, pensavamo fosse normale condividere anche la scelta del primo cittadino che rientra nelle regole di un processo democratico. Il passatore sa benissimo che il nostro diniego a continuare il percorso è dovuto a questi fatti e comunque mi sento d'affermare con forza che l'architetto inesperto, Francesca Porfiri, sarebbe stata il sindaco ideale, nuovo, competente e soprattutto con tanto entusiasmo e scevra da logorroici giochi politici. Sono convinto che il pd con questo suo atteggiamento a braccetto con progetto castiglione si sia già votato alla sconfitta nonostante la pochezza dei possibili avversari politici che si presenteranno.
Mauro, non rappresenta alcuna novità all'interno della città e sono raggelato dall'idea che l'unico partito organizzato presente sul territorio non sia stato in grado d'esprimere un proprio candidato dopo aver strizzato a lungo l' occhiolino in favore di Francesca, l'architetto inesperta.
E sulla tav sarei proprio curioso di sapere quanti ex-compagni hanno fatto una riflessione approfondita sicuro che hanno detto sì alla possibile realizzazione solo per ordine di scuderia. Invito il passatore e altri a rivedersi qualche puntata di report e chiedere all' iscritta Serracchiani, presidente della regione Friuli, qual è il suo pensiero e l'indirizzo della regione da lei presieduta su questa inutile opera.
E per concludere invito il passatore a uscire allo scoperto indicando il suo nome che, ripeto, penso proprio di conoscere.
hasta siempre!!! elio rimoldi, ideologo, no-tav, ex vice-sindaco di castiglione e assessore per quasi cinque anni reo d'aver dato le dimissioni individuando già ca. 15 anni fa il malcostume e la connivenza della classe politica anche nell' Isola di Toscana in Lombardia.

Mauro Cereda ha detto...

Spiace constatare come un dibattito che potrebbe e dovrebbe essere costruttivo degeneri immediatamente. La materia richiede serietà e maturità. Non mi appassiono a rincorrere attacchi personali e analisi superficiali della storia personale e politica mia e di altri. Preferisco lavorare con passione al mio dovere di consigliere comunale, che mi ha portato negli ultimi quattro anni a fare opposizione ad una amministrazione che ha fatto molti danni e rischia di farne molti di più in questo ultimo scorcio di legislatura. Preferisco lavorare alla costruzione di un progetto di amministrazione alternativo a quello che oggi abbiamo, con persone serie, pulite e appassionate quanto me. Non scenderò mai in discussioni sterili che portano allo scontro personale tra nemici e non ad un confronto leale tra avversari politici. Preferisco discutere anche animatamente su scelte e decisioni importanti, quelle che davvero interessano noi castiglionesi, cittadini, imprese, contribuenti, studenti e disoccupati.

Anonimo ma volontario! ha detto...

il signor Marco dice falsità! non so perché lo faccia ma la realtà è l'esatto opposto di quello che vuole divulgare. Lo dico perché sono stato volontario di protezione civile negli anni a cavallo tra Luini, Battaini e Poretti. A Castiglione i è parlato di protezione civile solo quando Cereda ne era responsabile. Riorganizzazione del gruppo, adesione alla Zona 3, rinnovo della dotazione, corsi di formazione, esercitazioni diurne e notturne per non parlare del piano di emergenza comunale, oggi dimenticato in un cassetto. Lui stesso ricordo fece il corso base ed era sempre presente alle riunioni e ai lavori. Signor Marco lei sulla protezione civile mente! chiunque può verificarlo chiedendo ai volontari! e se mente sulla protezione civile, immagino il resto!

Silvio ha detto...

Il signor Marco non solo mente ma è ridicolo. Ha il coraggio di criticare la gestione dei lavori pubblici dell'amministrazione Battaini e di elogiare il Pdl castiglionese, che dice si stia riorganizzando con uomini nuovi...
ma quali??? ma vogliamo finirla? signor Marco (o chi che sia...) vogliamo parlare della gestione dei lavori pubblici dell'unico esponente del Pdl che ha occupato quel posto? Vogliamo parlarne fino in fondo? vogliamo ricordare ai castiglionesi dalla memoria corta le vicende dell'ex assessore Pdl, referente del partito e capogruppo di maggioranza? per favore, chiunque lei sia, si informi, sia onesto, poi si vergogni.

Chiara B. ha detto...

Il vero problema è che Cereda fa paura e i soliti noti non perdono occasione per sparare ma di nascosto. Cereda fa paura perché piace, si è guadagnato la fiducia e la credibilità dei castiglionesi. Basta parlare con la gente, al bar o nei negozi per rendersene conto. Non so se sarà lui, ma progetto castiglione non deve temere e gli altri continuino a rincorrere e a spiegare questi anni di intrallazzi e giochetti. Con stima, Chiara

Anonimo ha detto...

La fiducia non si guadagna tra bar, negozi, salamelle feste della birra, ma con idee, progetti e azioni nuove concordate tra la gente che portano al buon governo della citta'.

Questo non vuol dire che non va bene Cereda sindaco, ma deve essere capace di essere un po' meno lui e di più gruppo.
Lo sanno tutti che fare opposizione e più facile che governare .

Livio ha detto...

La fiducia non si guadagna al bar, certo. E infatti Cereda non se l'è guadagnata certo a parole! Noi per anni abbiamo chiesto attenzione e l'abbiamo avuta solo da un ragazzo giovane ma serio. All'inizio siamo stati duri con lui, visto i precedenti, ma devo dire che ha preso sul serio il nostro problema e l'ha affrontato. Nonostante tutto è sempre venuto a parlarci senza paura e senza scappare. Solo per questo si è guadagnato la fiducia della nostra famiglia e di tutti quelli che abitano nella zona, e certe cose anche se piccole non si dimenticano.

Anonimo ha detto...

A proposito di Sindaco, di Candidati, di governati, professori e saputelli!!! ...
ma il PD si fa sfilare il Sindaco senza la primarie?

E' proprio vero che la gente viene utilizzata solo al proprio uso e consumo.
Meglio le primarie per misurare la volontà della gente e di chi vuole guardare in faccia la gente che deve governare il paese.

Cosi si passa dalla critica al Cavaliere allo scivolone del Pd Castiglionese .

Anonimo ha detto...

Se si fanno le Primariee Cereda potrebbe farcela perché e nuovo e bravo ragazzo dell' oratorio .