Progetto Castiglione, durante il question time della seduta consiliare del 03 agosto, ha chiesto al Sindaco spiegazioni circa l'organizzazione di Aperto per Ferie e i rapporti con il Centro Anziani. Vicende note che hanno indotto il nostro gruppo, nei giorni scorsi, chiedere un incontro allo stesso Sindaco e al Consiglio dell'Associazione Pensionati Mazzucchelli. L'incontro ci è stato accordato solo dall'associazione. In Consiglio, dunque, abbiamo chiesto delucidazioni. La risposta inizialmente è stata rassicurante, Tutto risolto: l'Aperto per Ferie si farà come al solito e con l'Associazione nessun problema. In realtà però qualche problema c'è stato e Progetto Castiglione ha voluto chiarire. Se si è arrivati al 03 agosto per avere un programma ancora non definito e ancora molto vago di un'iniziativa che per anni veniva organizzata nel dettaglio mesi prima, vuol dire che qualcosa non ha funzionato.
Sappiamo infatti che i rapporti tra Centro e Amministrazione hanno visto nei mesi scorsi un acuirsi di toni fino a rasentare la rottura definitiva. Lettere di fuoco e telefonate roventi non hanno mai fatto parte in passato dei normali rapporti tra le due realtà. Progetto Castiglione non poteva non far notare come l'Amministrazione, nella corrispondenza di questi mesi e nelle scelte affettuate soprattutto sulla gestione del bocciodromo, abbia volutamente calcato la mano imponendo decisioni e alzando i toni delle comunicazioni, di fatto senza ricercare, come sempre avvenuto in passato, il dialogo e la concertazione nelle scelte che riguardano da vicino l'ambito del Centro. Un modus operandi che non porta da nessuna parte. L'unico risultato è stato quello di ritardare, in modo evidente, un'iniziativa come quella di agosto importante e apprezzata e di rischiare la rottura dei rapporti. L'Associazione Pensionati Mazzucchelli esiste da decenni e da sempre gestisce il Centro Anziani castiglionese. Decine di Amministrazioni hanno collaborato e lavorato con l'associazione e mai in passato si è verificata una vicenda simile. Soprattutto perchè nessuna Amministrazioe si è mai sentita autorizzata a definirsi un "organo superiore" - come scritto in una lettera dell'Assessore al Presidente dei Pensionati - in grado di prendere decisioni senza condivisione con i volontari. Una prova di forza non gradita all'Associazione e nemmeno a noi, aggravata dal fatto che personaggi noti che in passato hanno firmato volantini volti a screditare il Consiglio dell'associazione, oggi agiscono da ambasciatori dell'Amministrazione presso il Centro, sono in possesso di lettere riservate, in anteprima rispetto ad un normale accesso agli atti, il tutto senza una meglio specificata qualifica (su questo punto il Sindaco non ha risposto).
Sappiamo infatti che i rapporti tra Centro e Amministrazione hanno visto nei mesi scorsi un acuirsi di toni fino a rasentare la rottura definitiva. Lettere di fuoco e telefonate roventi non hanno mai fatto parte in passato dei normali rapporti tra le due realtà. Progetto Castiglione non poteva non far notare come l'Amministrazione, nella corrispondenza di questi mesi e nelle scelte affettuate soprattutto sulla gestione del bocciodromo, abbia volutamente calcato la mano imponendo decisioni e alzando i toni delle comunicazioni, di fatto senza ricercare, come sempre avvenuto in passato, il dialogo e la concertazione nelle scelte che riguardano da vicino l'ambito del Centro. Un modus operandi che non porta da nessuna parte. L'unico risultato è stato quello di ritardare, in modo evidente, un'iniziativa come quella di agosto importante e apprezzata e di rischiare la rottura dei rapporti. L'Associazione Pensionati Mazzucchelli esiste da decenni e da sempre gestisce il Centro Anziani castiglionese. Decine di Amministrazioni hanno collaborato e lavorato con l'associazione e mai in passato si è verificata una vicenda simile. Soprattutto perchè nessuna Amministrazioe si è mai sentita autorizzata a definirsi un "organo superiore" - come scritto in una lettera dell'Assessore al Presidente dei Pensionati - in grado di prendere decisioni senza condivisione con i volontari. Una prova di forza non gradita all'Associazione e nemmeno a noi, aggravata dal fatto che personaggi noti che in passato hanno firmato volantini volti a screditare il Consiglio dell'associazione, oggi agiscono da ambasciatori dell'Amministrazione presso il Centro, sono in possesso di lettere riservate, in anteprima rispetto ad un normale accesso agli atti, il tutto senza una meglio specificata qualifica (su questo punto il Sindaco non ha risposto).
Comunque oggi, se davvero, come dichiarato dal Sindaco, i rapporti si sono rischiarati e gli animi calmati, possiamo esserne solo felici. Ma ci auguriamo davvero sia così, altrimenti l'invito asplicito di Progetto Castiglione, rivolto all'Amministrazione in Consiglio, è stato quello di fare un passo indietro e ricucire da subito i rapporti per il bene del Centro e della Città. Per quanto riguarda l'Aperto per Ferie, nonostante un programma ancora da definire nel dettaglio, ci auguriamo una buona riuscita e una buona partecipazione come sempre è avvenuto in passato. Ai volontari del Centro, Progetto Castiglione rinnova la stima e il ringraziamento per il loro operato, oltre a incitarli a continuare la loro opera che risulta indispensabile e tanto efficace.
Infine vogliamo qui di seguito riportare il primo comma della Legge quadro sul volontariato al fine di rinfrescare la memoria a quanti, troppo facilmente, ne dimenticano il vero significato:
" 1. La Repubblica italiana riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuato dallo Stato, dalle regioni, dalle province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali. "
10 commenti:
Perchè non viene pubblicato il programma dell'aperto per ferie sul sito o sul blog?
Ma l'amministrazione Poretti assieme a Luini non doveva fare il grande forum?
Perchè gli anziani vengono messi sempre in secondo piano?
Grazie per aver sollevato il problema. Leggo oggi sulla Prealpina che tutto si è risolto e che a Castiglione regna l'amore e l'amicizia. TUTTE BALLE! vorrei che la gente parlasse di più e che almeno in Consiglio Comunale si dicesse la verità non le solite balle! Ci stanno prendendo in giro convinti di governare una manica di deficenti...forse è vero ma la verità verrà sempre a galla!
la vicenda ha dell'incredibile. Vorrei rassicurare i lettori dellla Prealpina e la giornalista che in realtà la situazione è tutt'altro che rosea. VERGOGNA!
Ce sempre qualcuno che ci ciulla nel manico...
tra un' aletta fritto e una festa a casa di alice, il pollo se lo cucinano allo spiedo...
Una domanda: ma la signora Bottazzini che fà? Lei che è sempre andata al centro anziani a cercare voti o addirittura dagli anziani casa per casa oggi cosa fà? scena muta? è troppo impegnata a pensare da che parte stare la prossima volta? A CASA CHE E' MEGLIO!
da cittadino
Siamo in buone mani. Chi continua ad accusare i meridionali di essere omertosi e mafiosi vuol dire che non si è ancora accorto che paese è diventato Castiglione.
Siamo in mani a gente senza vergogna e senza alcun rispetto della gente,
e quello che più mi avvilisce è che devo fare mea culpa di questo, ma vorrei che tanti altri lo facessero.
Sicuramente chi ha assistito alla seduta di Consiglio Comunale del 3 agosto si è fatta una idea del contrasto che esiste tra Amministrazione e Associazione Pensionati. E' altrettanto certo che la stragrande maggioranza dei cittadini o ignorano le cause di tale situazione oppure apprendono dalla stampa locale una versione edulcorata e non corrispondente alla verità.
Attorno ai contrasti emersi tra l'Associazione Pensionati e l'Amministrazione Comunale nella persona dell'assessore a Servizi Sociali in primis e del Sindaco in seconda battuta in quanto non si è reso garante della imparzialità e della terzietà che la sua figura dovrebbe garantire, si cerca di stendere una cortina fumogena di dichiarazioni tranquillizzanti fatte alla stampa e di cose non dette in Consiglio Comunale. La sola certezza in questa vicenda è il comportamento carico di dignità e responsabile del Consiglio di Gestione del Centro anziani. Qui non si tratta di definire quale sia la proprietà comunale o quali siano gli adempimenti per l'Associazione Pensionati stabiliti da una convenzione. Il problema è di natura esclusivamente democratica e di rispetto della libertà e diritti altrui e pone la problematica di come dei soggetti esterni possano interferire nella vita interna di una qualsiasi associazione. E' una situazione che potrebbe verificarsi per qualsiasi associazione nel momento stesso in cui dei non associati si intromettono nella sua gestione interna determinando o obbligando scelte non condivise dalla maggioranza.
E tanto è più grave questa intromissione se è un soggetto istituzionalmente forte, come l'Amministrazione Comunale, che decide di intromettersi dando potere e sostegno ad una sparuta minoranza di soci prevaricando il legittimo orientamento della maggioranza. Un orientamento che è volontà, in quanto rappresentato dall'organismo eletto per la gestione dell'associazione, che bisogna sottolineare è una associazione privata. Invece per pagare un debito elettorale contratto con alcuni "grandi"( si fa per dire) elettori questo assessore e sindaco hanno deciso di aprire un conflitto entrando a "gamba tesa" nei confronti di chi legittimamente è preposto al governo dell'associazione e alla cui volontà tutti i soci devono attenersi. Facendo un esempio figurato possiamo dire che questo assessore e sindaco si sono fatti "randello" per consentire ad alcuni soci di regolare vecchi conti con l'attuale Consiglio di Gestione. Una vicenda interna all'Associazione. Una storia di meschini interessi personali e di rancori legata ad alcuni soci che non avrebbe mai dovuto riscuotere alcuna considerazione tra Amministratori avveduti e democraticamente ispirati.
Una vittoria di Pirro per quanti hanno deciso di privilegiare gli interessi di una parte prevaricando i diritti di tutti.
Una sconfitta morale, sancita dall'impegno sempre profuso dai Consiglieri del centro, dalle innumerevoli iniziative realizzate e dai risultati conseguiti negli anni dall'attuale Consiglio di Gestione e dal prestigio riconosciuto nel territorio al Centro Anziani di Castiglione. Fatti che stanno a confermare quanto squilibrato e scorretto sia stato il comportamento tenuto dall'attuale Amministrazione Comunale.
Il portavoce del Partito Democratico
Dario De Munari
De Munari, ...è un blog falli più corti i commenti.
E' vero che a Castiglione, volendo la penna bisogna tenerla sempre carica, però io che sono un pensionato, faccio fatica a leggere e capire tutto...
comunque complimenti, racconti e illustri sempre la realtà delle cose e riesci a dare il senso del passato con il presente..., fai scuola alla Bottazzini, che in maggioranza di Battaini faceva la minoranza sua e di quelli che li preparavano le veline...
bravo PD
Mi riferisco al bloggista che si firma anonimamente “pensionato” ringraziandolo, comunque, per la
gratuita e fuori luogo citazione del mio nome.
Giorgio Luini
Da pensionato:
è il segnale che questa Amministrazione sta lavorando male quando chi ha pubblicamente sostenuto il sindaco Poretti e quindi condiviso il suo programma oggi sente la necessità di prendere le distanze.
Come nella migliore tradizione marinara: "quando la nave affonda..."
Non se ne abbia a male il sig. Luini, non sono mica io quello che ha sostenuto Lega e PDL.
Posta un commento