domenica 25 luglio 2010

Tutti i fronti caldi di un'Amministrazione che naviga a vista - 4^ puntata - Castiglione perde il suo ruolo guida e torna nell'ombra.

Un salto indietro di almeno un lustro. Castiglione torna nell'ombra e perde la capacità di dialogare col territorio e fare da Comune guida per la Valle Olona.
Incapacità, inesperienza, poca fiducia nel coordinamento territoriale, ma anche la voglia irresponsabile di affondare progetti di Amministrazioni di colore politico diverse. Queste, secondo noi, le motivazioni che hanno portato l'Amministrazione Poretti a gettare via il lavoro fatto dalla passata amministrazione in questo campo.
Il risultato principe di questo lavoro fù la firma di un protocollo d'intesa tra venti comuni per la rivalutazione e il rilancio della valle Olona. Un accordo che sarebbe dovuto servire a presentare progetti condivisi e finalizzati allo stesso obbiettivo. Grandi opere da finanziare con fondi regionali, statali e comunitari. Risorse destinate, quasi esclusivamente, a progetti frutto di coordinamento tra Comuni e con obiettivi di ampio respiro. L'Amministrazione Battaini era riuscita a creare le condizioni affinchè i Comuni della Valle potessero dialogare e condividere finalità e obiettivi dei vari progetti di recupero e farli finanziare con risorse pubbliche disponibili, tra cui i fondi di Expo 2015. Inoltre, Castiglione, aveva ottenuto la Segreteria del Protocollo d'intesa. Regione Lombardia, Provincia di Varese e il Sindaco di Milano, Moratti, avevano espresso grande apprezzamento per quanto fatto e avevano sollecitato l'invio dei progetti.
 Dalle elezioni ad oggi, però, nulla è stato fatto. La fase operativa non è mai stata avviata. L'opportunità servita su un piatto d'argento è stata gettata al vento. Oggi la credibilità del Protocollo e del Comune di Castiglione Olona è gravemente compromessa agli occhi di chi aveva creduto nell'operazione e aveva stimato un successo assicurato. Persi i bandi di Expo 2015, oggi si potrebbe tentare di rianimare l'accordo puntando ad altre risorse, accessibili solo e soltanto attraverso l'aggregazione territoriale, ma difficilmente questo avverrà.
Di contro leggiamo sulla stampa locale, che l'Ufficio Turistico della Provincia di Varese guarda con molto interesse al Protocollo e lancia l'idea di utilizzare questo strumento per il rilancio turistico. L'utilità dell'accordo è fuori di dubbio e solo alcuni sprovveduti possono pensare di non sfruttarlo e di abdicare il proprio ruolo in favore di altri enti! Il boccone è prelibato: la gestione del Protocollo è un'opportunità difficilmente ripetibile, che oggi stiamo regalando alla Provincia a causa dell'incapacità e della miopia di questa Amministrazione. 

Nessun commento: