giovedì 21 gennaio 2010

COMMISSIONE SERVIZI SOCIALI. Parte 1^- Sindaco e Maggioranza allergici al rispetto delle procedure.


Continua l'inosservanza delle procedure da parte del Sindaco e della Maggioranza.
Ieri, mercoledì 20 gennaio, è stata convocata dal Sindaco la Commissione Servizi Sociali. Il Regolamento prevede, per la prima seduta, che sia il Sindaco a presiedere la riunione e che si proceda all'alezione del presindente e del vice. Alle ore 21.00 puntuali si ritrovano i Consiglieri, il Dirigente Scolastico, il Responsabile dell'area cittadinanza e l'Assessore alla pubblica istruzione. Manca all'appello solo il Sindaco. Alle ore 21.15, il Consigliere di minoranza Cereda sostiene la non regolarità della Commissione. L'Assessore si mobilita e cerca di rintracciare il Sindaco che però non si trova. Viene quindi chiamato il Vice Sindaco che arriva in Commissione alle ore 21.45 circa.
Intanto la Commissione
era già iniziata con la discussione del terzo punto all'ordine del giorno, il Piano di diritto allo studio (che approfondiremo nel prossimo post). Anche per questo punto, la procedura prevederebbe l'invio della documentazione contestualmente alla convocazione. Cosa che non è avvenuta e che la minoranza, e parte della stessa maggioranza, hanno fatto notare.
Nonostante gli strani intoppi, la minoranza non ha ritenuto di invalidare la riunione, vista l'importanza dell'esame del Piano di diritto allo studio e per rispetto del Dirigente Scolastico presente in orario serale.
La Commissione, esaurito il terzo punto, è passata al trattamento dell'insediamento e dell'elezione del Presidente e Vice. Dopo una breve discussione è stato nominato alla presidenza della Commissione il Consigliere Devecchi Alberto. Più complicata la discussione sulla Vicepresidenza, che si è conclusa, come sempre avvenuto in passato, con la nomina del Consigliere di opposizione Cereda Mauro.
Il mancato rispetto delle procedure, cosa che avviene da sette mesi con regolarità, denota poca sensibilità verso le istituzione e verso la gestione democratica della cosa pubblica. L'attenersi alle procedure non è un dettaglio e il pretendere il loro rispetto non è un capriccio. Questo in sostanza quanto sostenuto dal Consigliere Cereda. Critiche sono venute anche dal Consigliere di Maggioranza Bottazzini Silvana.
Nel prossimo post il Piano di diritto allo studio.

4 commenti:

Ex-consigliere ha detto...

Mi chiedo: perché il sindaco non ha convocato (soltanto) per il loro insediamento tutte le Commissioni in una sola volta?
Avremme risparmiato tempo ed avrebbe consentito di averle operative. E' la scoperta dell'acqua calda!

Anonimo ha detto...

I consiglieri indipendenti saranno contenti di appartenere ad una maggioranza che non rispetta le procedure e la minoranza? E avranno il buon senso di fare pesare la loro insoddisfazione?

Ex-consigliere ha detto...

Vorrei sapere come mai nella bacheche comunali - ho verificato di persona, anche a Caronno Corbellaro - non c'è l'avviso di convocazione delle Commissioni, che sono aperte al pubblico. No tutti i cittadino utilizzano il computer.

Progetto Castiglione ha detto...

Rispetto alla mancata pubblicizzazione della riunione della Commissione sulle bacheche chiederemo spiegazioni e faremo in modo che non si ripeta. Grazie per la segnalazione.