lunedì 18 maggio 2009

In canoa lungo il Fiume Olona. Per remare verso lo sviluppo turistico e ambientale dell’area

In canoa lungo il fiume Olona. Una realtà andata in scena domenica mattina. Evento che ha visto la presenza del sindaco di Castiglione Olona, Giuseppe Battaini, che ha salutato la partenza dei tre coraggiosi canoisti di Legambiente Tradate, capitanati da Maurizio Alberti. 

Battaini è sceso nell'Olona, supportando gli sportivi che hanno portato avanti l’impresa e ha assistito allo spettacolo del passaggio delle canoe, sotto lo storico Ponte del Mulino, recuperato nel 2001 dall'Amministrazione Comunale, con il progetto e la direzione lavori seguito dal suo studio di Ingegneria. Ad accompagnarlo l'Assessore Enrico Vizza. Insime hanno ascoltato le proposte di Legambiente

Disponibilità condita da una garanzia: il coraggio nell’affrontare la difesa del Monumento naturale d Castiglione oggi in pericolo dopo il ricorso al Tar, presentato dalla Società Contessa Benedetta di proprietà del Gruppo Zamparini. Parole pronunciate da Battaini proprio lungo il fiume davanti agli affioramenti di Gonfolite che rappresentano uno dei fiori all’occhiello del Monumento. 

Proprio grazie ai progetti presentati nel piano di gestione del Monumento Naturale e al Contratto di Fiume Olona, - ha spiegato Battaini - l'area del Mulino sarà uno degli scorci che meriteranno maggiore attenzione, e anche con l'acquisto ed il recupero della Cartiera Crespi oggi dismessa, l'area potrà diventare un vero e proprio punto di interscambio turistico per il tempo libero”. 

L’obiettivo, arricchito dall’arrivo della Pista Ciclabile della Valle Olona, che valorizzerà ulteriormente la frazione, è poi quello di creare itinerari turistci, sportivi, didattici collegati al centro storico ed al Parco Rile Tenore Olona. “Un progetto già disegnato – hanno concluso il sindaco e l’assessore all’Ambiente Enrico Vizza – adesso però bisogna procedere in questa direzione”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Era inevitabile che le cose andassero così. Il Sindaco Battaini per 5 anni ha fatto l'indiano.
Ora è tanto entrato nel ruolo che va in canoa sull'Olona.

Progetto Castiglione ha detto...

Pur accettando ogni critica credo sia necessario un chiarimento. Non apparire sempre negli ultimi cinque anni non è stato affatto un atteggiamento da "indiano". Semplicemente abbiamo e ho preferito concentrarmi sul lavoro da svolgere. Questo però non vuol dire che io non abbia partecipato, come il gruppo che mi sostiene, ad una lunga serie di eventi e manifestazioni. Manifestazioni che, come quella di sostegno al recupero ambientale e alla tutela del fiume Olona, ci vedono impegnati al fianco dei promotori.
Saluti Giuseppe Battaini

Anonimo ha detto...

Alla politica dell'apparire preferisco quella del fare. Criticare è lecito ma è abbastanza facile, più impegnativo è portare idee e collaborare. La politica ambientale dell'attuale amministrazione è stata importante. A proposito di collaborazione speriamo che Provincia, Regione e cittadini aiutino il Comune a salvare Caronno da una possibile speculazione edilizia.

Anonimo ha detto...

Matita Rossa

Signor Battaini,
Al di la' di ogni polemica politica
mi permetto una segnalazione di tipo lessicale. " Fare l'indiano " ha significato diverso da non essere presente o non apparire come si legge nella sua risposta. Bensì "far finta di non capire", (Zanichelli) "fingere di non sapere nulla, come arrivando dalle Indie"(Zingarelli): più o meno "fare lo gnorri" (Treccani).
Il suo commento all'ironica lettera del lettore è quindi un po' fuori tema: errore veniale e quindi rosso.

GE
già insegnante elementare