Diritto allo studio: il Comune manca all'appello.

Anche quest’anno l’istituto scolastico intende dotarsi del progetto di individuazione e intervento su alunni con disturbi specifici di apprendimento, denominato “Disturbo se apprendo?”. Si tratta di un’iniziativa necessaria, in grado di andare incontro alle esigenze di bambini e ragazzi.

Esiste un costo per attivare questo progetto: la somma totale è compresa tra i 4.000 e i 5.000€. Il Comune ha promesso ai genitori e alla scuola di versare almeno la metà di questa cifra. Un impegno di quindi circa 2.500€.
Tuttavia, ad oggi, non risulta dalle carte ufficiali del bilancio nessuno stanziamento in merito, nemmeno all’interno delle variazioni di bilancio, fatte all’inizio di dicembre.

Considerata l’importanza del progetto, abbiamo chiesto in Consiglio Comunale che si trovi il modo di mantenere comunque la promessa augurandoci di poter discutere al più presto del Piano di Diritto allo Studio e di tutti gli stanziamenti connessi, indispensabili al funzionamento delle scuole, iniziate già da quattro mesi.

Disattendere le promesse e le aspettative in generale è di per sé un brutto segnale da parte di chi ha certe responsabilità. Farlo nei confronti dei nostri giovani studenti sarebbe anche diseducativo.