mercoledì 21 luglio 2010

Tutti i fronti caldi di un'Amministrazione che naviga a vista - 3^ puntata - le nuove frontiere della cultura castiglionese

Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: questa Amministrazione riesce a soddisfare il bisogno di evasione delle persone meglio e di più delle precedenti amministrazioni.
Gli appuntamenti festaioli gli vengono proprio bene.vediamo perché:
- In primo luogo hanno saputo trovare collaborazione con associazioni e privati
- In secondo luogo hanno dato spazio ad associazioni e privati
- In terzo luogo hanno fatto in modo che associazioni e privati ne traessero dei benefici
La ricetta è semplice ed efficace.
Certo non tutte le associazioni vanno bene e non tutti i privati vanno bene. Hanno scelto su chi puntare e non sono andati a casaccio. Ecco quello che non va : è che dovrebbero trattare tutti allo stesso modo,
per il resto divertiamoci .. fin che dura!
Panem et circenses, commentava qualcuno su questo blog.
Però delle spiegazioni ce la devono dare:
Se miss italia non era nel cartellone della Proloco e non era nel cartellone iniziale di “LEI”dell’assessorato alla Cultura per quale motivo si è inserita la sfilata in una serata sovrapponendosi alla partita di scacchi vivente?
Considerato che solo successivamente l’assessore ha inserito miss Italia nel cartellone “LEI”.si può sapere cosa lega miss Italia a Sant’Orsola del Vecchietta. oggetto della mostra “LEI”?
A luglio dell'anno scorso, inoltre, durante la visita di Vittorio Sgarbi a Castiglione l'Assessore alla Cultura avrebbe presentato al critico d'arte un fantomatico piano di rilancio del centro storico per la rivalutazione turistica ed economica del borgo. Nonostante le ripetute nostre richieste e le promesse dell'Assessore in Consiglio Comunale ad oggi questo piano ci è sconosciuto. Abbiamo solo trovato un cartellone arrabattato che è diventato un pentolone dove far rientrare qualunque cosa, organizzata dal Comune ma molto spesso da altri, col cappello del Comune. Le collaborazioni andrebbero coltivate e pensate per tempo, con l'obbiettivo di creare percorsi in grado di rilanciare il borgo e far splendere le bellezze presenti da sempre.
Poi benvengano pure  le sagre e le salamelle se l'iniziativa è delle associazioni castiglionesi. Ad esse, quelle vere, come la Pro Loco e i suoi volontari, va tutto il nostro applauso e ringraziamento per lo sforzo organizzativo che, come senpre, si è dimostrato ineccepibile.

3 commenti:

gio ha detto...

Non voglio contrastare il filo logico di progetto castiglione, concordo quasi totalmente...xò c è da dire una cosa:
queste serate/eventi sono particolarmente graditi ai giovani (vedasi anche serata di degustazione in centro storico). Forse la modalità e la scelta dei privati non è il massimo della vita...xò hanno fatto sentire aria nuova a castiglione. Unica nota lieta fin ora di questa amministrazione.
Benvengano altre serate di questo tipo perchè anche i giovani devo essere al centro di iniziativi comunali.

La politica dei favori..... ha detto...

La politica cerca di conquistare il consenso sulla base di un sistema di favori?
L'imprenditore, il politico, l'associazione fanno parte di una rete a cui si cerca di connettersi in mancanza di altre basate su valori come affidabilità, merito, professionalità,... Tutto si risolve nei rapporti interpersonali: si prendono decisioni, si fanno affari, si utilizzano conoscenze. Chi non è dentro in questa rete rischia la perdita di benefici e di affari. La scelta è restare fuori, da tutto, mantenendo i propri valori o entrare nella rete di favori. La regola di questi sistemi è: occupare il territorio con l'obiettivo del consenso..

Una domanda ha detto...

Mi chiedo: chi ha finanziato la festa nel centro storico con degustazioni di vini? Il comune? Se si, quale cifra ha investito? Qualcuno ha guadagnato durante la festa? allora mi/vi chiedo è giusto usare dei soldi di tutti per fare una festa e consentire solo ad alcuni di guadagnarci?